DICEMBRE 2023
1 DICEMBRE – si apre la prima finestrella del CALENDARIO dell’AVVENTO in attesa del Santo NATALE
2 DICEMBRE – AMERICA’s CUP a JEDDAH nel Mar Rosso
Emirates Team New Zealand vince davanti alla splendida Luna Rossa dei giovani
3 DICEMBRE : di tutto e di più a TORINO
BABBI NATALE e SUPEREROI al REGINA MARGHERITA – Fondazione Forma
Piazza Polonia si tinge di rosso con il rinnovato raduno di 50mila BABBI NATALE arrivati a piedi, in bici, in moto e in canoa !!
VIGILI DEL FUOCO in piazza Castello per festeggiare la patrona SANTA BARBARA la cui festa cade il 4 DICEMBRE
In Piazza Castello Festa della ROMANIA per il 105° anniversario della Grande Unione dal 1° DICEMBRE 1918.
TORINO TROLLEY FESTIVAL in Piazza Castello con parata dei tram storici
5 DICEMBRE – Il grande abbraccio a GIULIA CECCHETTIN
7 DICEMBRE - Finalissima di #XF2023. Gianni Morandi Super Ospite sul palco della X Factor Arena con i 4 finalisti Sarafine, Maria Tomba, Il Solito Dandy e Stunt Pilots.
8 DICEMBRE : Festa dell’IMMACOLATA tra mercatini natalizi e mostre d’arte
Al via la tre giorni dei festeggiamenti per il 75° ANNIVERSARIO FIAF
Ore 17 - Nella sala immersiva delle GALLERIE D’ITALIA in piazza San Carlo a Torino inaugurazione della installazione video OBIETTIVO ITALIA con ritratti del censimento realizzati in oltre 150 set fotografici allestiti in tutta la penisola il 6 e 7 maggio.
TOP MODEL PER UN GIORNO – mostra fotografica a I VIALI – Centro Commerciale a Nichelino (Torino) per OBIETTIVO ITALIA – Gruppo fotografico CEDAS. Inaugurazione ore 10
ORO INCENSO MIRRA – Cocconato d’Asti. I PRESEPI invadono il Monferrato … tra le tante iniziative a Cocconato l’inaugurazione della mostra fotografica LUCI DI NATALE - Gruppo fotografico CEDAS
DICEMBRE 2023 , I Fotografi del Mercoledì – CEDAS
MORE IS MORE
Se il MINIMALISMO usa la raffinatezza dei materiali e la poesia della geometria relazionata agli oggetti, il MASSIMALISMO è invece edonistico e bohémien nel suo messaggio. Alla disciplina si contrappone la piena libertà di interpretazione dello spazio. La serietà lascia il passo alla gioia.
Il MASSIMALISMO consiste proprio nell’abbracciare appieno ogni forma di cultura per mescolare senza paura stili ed epoche diverse; nel sovrapporre schemi colore e disegni all’apparenza in antitesi fra loro.
KITSCH : alla scoperta di uno stile di vita
“Il kitsch. Antalogia del cattivo gusto” di Gillo Dorfles
Si possono trovare rimandi in ARCHITETTURA, DESIGN, MODA, PUBBLICITA’, CINEMA, MUSICA, LETTERATURA e, naturalmente ARTE.
Elsa Schiaparelli : pioniera del genere “ugly-chic”. Celebri sono rimasti i tailleur con tasche ricamate a forma di bocca e i cappelli-scarpa che aveva realizzato in collaborazione con Salvador Dalì.
Per molti rimane Lady Gaga la vera icona del massimalismo, come dimostra la sua scelta di indossare un abito firmato Schiaparelli per la performance durante l’insediamento di Biden.
Lo stile eccentrico e auto-ironico di Nicoletta Poli.
< Le cose convenzionalmente belle sono noiose > sostiene Lotta Volkova, la stylist russa, co-fondatrice di Vetements.
Un esempio di gusto kitsch è l’albergo californiano Madonna Inn, inaugurato nel 1958 nella città di San Luis Obispo per fornire un’esperienza “estetica” unica e irripetibile.
Storia della bellezza - Storia della bruttezza. A cura di Umberto Eco . Ediz. Illustrata
“Less is a Bore” - meno è noia – il motto dell’architetto statunitense Robert Venturi.
La casa massimalista non è improvvisata, ma pensata e costruita nel tempo.
Nei post online aumentano così i contenuti dedicati all’estetica dell’eccesso, mentre il minimalismo sembra solo un lontano ricordo.
LESS IS MORE
Lo slogan indiscusso del MINIMALISMO che trova la sua espressione in tutti gli ambiti: dall’ARCHITETTURA all’ARTE, dalla MODA al DESIGN, dalla PITTURA alla FOTOGRAFIA.
Anni ‘60 : se la POP ART prende i propri spunti dalle icone edulcorate di una società che muta sulla base di un’estetica basata sulla pubblicità e sul marketing, la MINIMAL ART prende ispirazione dalla modernità delle architetture newyorkesi.
Tra queste, quella che maggiormente ha stimolato i minimalisti è stato il Seagram Building - grattacielo progettato di Ludwig Mies Van Der Rhoe e completato nel 1958.
Gli anni ‘60 basano i loro intenti sulla più assoluta spersonalizzazione, sia che ci si riferisca ancora alla figura dei POP, sia che si tratti dell‘astrazione dei MINIMAL.
Questi ultimi si orientano verso i materiali industriali che caratterizzano insistentemente il loro periodo. Due le qualità basilari: la produzione seriale e la facile reperibilità che, nella loro illimitatezza, suggerivano un continuum spaziale e una reiterazione estrema.
Donald Judd riduce le sue opere a sequenze matematiche come se servisse ritrovare una base comune ed incontrovertibile.
Il cubo di Sol LeWitt parte da una semplice linea che si permuta fino a divenire matematicamente tridimensionale, un cubo aperto e trasparente.
FOTOGRAFIA e PITTURA MINIMALISTA
Il punto di vista minimalista conferisce al genere del PAESAGGIO l’obiettivo di catturare il dato reale attraverso una resa estremamente sintetica e concreta.
L’essenziale canta Marco Mengoni
È originario di Taiwan Paul Jung il fotografo e art director che - soprattutto negli ultimi tempi - sta facendo impazzire l’industria della MODA con il suo stile unico, nitido e minimalista.
ARCHITETTURA MINIMALISTA - LESS IS MORE : l’essenzialità è qualità.
L’ Intelligenza Artificiale nel quotidiano
Sabato 25 novembre nell’Aula Magna del POLITECNICO di TORINO in corso Duca degli Abruzzi 24 convegno aperto al pubblico a cura di CAReGIVER per condividere il fenomeno della IA e la sua importanza nel futuro.
L’Intelligenza Artificiale nel quotidiano – Dalla diagnosi precoce in medicina alla previsione della vita residua di infrastrutture come ponti e gallerie, dal futuro dei robot quali agenti sintetici intelligenti alla guida autonoma degli autoveicoli.
Vantaggi e rischi del suo utilizzo: benefici in tutte le attività umane, il fabbisogno di energia, responsabilità delle scelte e veridicità dei dati che l’IA utilizza per proporre le sue risposte e la possibilità di fake news, la tutela della privacy, l’etica, gli aspetti sociali.
Dopo il saluto istituzionale del Rettore del Politecnico Guido Saracco, è stato il prof. Vincenzo Camarda a portare il saluto della Città di Torino in rappresentanza del Sindaco Lo Russo sottolineando l’importanza dell’evento per una Torino capitale della IA in Italia.
A seguire gli interventi di 9 insigni relatori focalizzati sui singoli ambiti operativi sotto la brillante moderazione di Paola Zambon.
Mario Rasetti, Renzo Porro, Stefano Pedemonte, Paolo Persi del Marmo, Giuseppe Anerdi, Francesco Ricciardi, Barbara Caputo, Francesco Forleo, Paola Zambon
Ha concluso Renzo Porro, organizzatore del convegno: < Abbiamo cercato di dare un quadro rappresentativo della IA per permettere ai non specialisti di capirne i meccanismi e di utilizzarla con le dovute accortezze. La competizione USA-Cina sull’IA è stata portata ad esempio dell’importanza di questa tecnologia per il dominio del mondo. E’ necessario che anche l’Italia investa di più nella IA >
WOW !! Dopo 47 anni la mitica COPPA DAVIS torna all’ITALIA
Grazie a tutta la squadra azzurra con Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego e Simone Bolelli supportata dal capitano Filippo Volandri e da Matteo Berrettini !!
Ma ripercorriamo un attimo le tappe di questo epocale successo 2023 !!
23 NOVEMBRE – COPPA DAVIS a Malaga : gli azzurri debuttano nella Final Eight contro l’Olanda. Andranno a caccia dell’insalatiera, vinta per la prima (e unica) volta nel 1976.
L’Italia di Jannik Sinner gioca la COPPA DAVIS con Matteo Berrettini tifoso speciale.
Comincia con una sconfitta il QUARTO di FINALE ITALIA - OLANDA: Matteo Arnaldi cede contro Botic van de Zandschulp per l’1-0 Orange. Poco dopo in campo Jannik Sinner contro Tallon Griekspoor. Vittoria azzurra 7-6, 6-1 !!
A questo punto è decisiva per l’accesso alla semifinale la sfida del doppio, ultimo match in programma. Saltano le coppie Sonego-Bolelli contro Koolhof-Rojer.
Filippo Volandri fa scendere in campo Lorenzo Sonego con Jannik Sinner,mentre l’Olanda schiera Wesley Koolhof con Tallon Griekspoor. Che sfida !!
Un match combattutissimo e senza esclusione di colpi … uno splendido 6-3, 6-4 che apre le porte alla semifinaleeeeee!!!!!
Sabato 25 NOVEMBRE SEMIFINALE ITALIA - SERBIA
L’ITALIA parte sconfitta con il successo di Miomir Kecmanovic su Lorenzo Musetti in tre set. La sfida Sinner - Djokovic è trepidante … 17.40 : WWWOOOWWW !! Sinner batte Djokovic !! Il tennista azzurro si è imposto dopo aver annullato tre match point nel terzo set.
A questo punto per l’accesso in finale sarà decisivo il doppio. Partita incredibile … che tensione !! Jannik Sinner e Lorenzo Sonego conquistano una vittoria strepitosa nel doppio contro Novak Djokovic e Miomir Kecmanovic.
Domenica 26 NOVEMBRE : il gran giorno della FINALE ITALIA - AUSTRALIA è arrivato !
Sono le 18.46, dopo due ore e mezza di sofferenza Matteo Arnaldi firma l’1-0 dell’Italia contro l’Australia grazie al successo sofferto su Alexei Popyrin: 7-5, 2-6, 6-4 … Che sollievo !!
Entrano in campo Sinner e de Minaur per il secondo singolare : Forza Jannik !!!
20.28 : e coppa siaaaaa !!!! WOW !! Dopo 47 anni la mitica COPPA DAVIS torna all’ITALIA !!!
NATALE : SPEZIE & FRUTTA SECCA
Dal PAN di ZENZERO al PANPEPATO, dal PANFORTE alle PINOCCATE …
I dolci tipici del Natale profumano di SPEZIE e MIELE e sono ricchi di FRUTTA SECCA e CANDITA …
I GINGERBREAD MEN, biscotti di frolla speziata dal colore bruno con l’aroma inconfondibile di zenzero e cannella, hanno radici nobiliari: è stata proprio la regina Elisabetta I d’Inghilterra a dare vita a queste creazioni durante uno dei suoi banchetti, famosi per le preparazioni elaborate ed eleganti.
PANPEPATO e PANFORTE di Siena a base di mandorle
Le SPEZIE erano tra i prodotti più lussuosi tra quelli disponibili durante il medioevo; le più comuni erano il pepe nero, la cannella (e la sua alternativa economica, la cassia), il cumino, la noce moscata, lo zenzero e i chiodi di garofano.
Il PANPEPATO affonda le sue origini nella celebre battaglia di Montaperti combattuta pochi chilometri a sud-est di Siena il 4 settembre 1260, tra le truppe ghibelline capeggiate da SIENA e quelle guelfe capeggiate da FIRENZE.
Il nome PANFORTE comparve più tardi, nell’Ottocento: forte alludeva all’intenso sapore speziato. Solo nel 1879, in occasione della visita della regina Margherita a Siena per il Palio d’agosto, questo dolce fu realizzato senza canditi di melone (ma con canditi di arancia e cedro), con una minore carica di spezie e con una copertura di zucchero a velo, di qui il nome di PANFORTE BIANCO o panforte Margherita.
Parallelamente continuò la tradizione del panpepato o PANFORTE NERO, più piccante grazie anche alla copertura con il cosiddetto polverino o spolvero, una mistura di spezie.
Il BIANCO e il NERO : i colori delle due losanghe delle PINOCCATE o PINOCCHIATE di Perugia a base di pinocchi o pinoli.
La presentazione tradizionale, avvolto in carta come una grossa caramella, ne rivela la natura originaria di “dolce da lancio” durante le finte battaglie tra cavalieri e dame in occasione delle fantastiche feste di quelle lontane epoche.
Il BIANCO e il NERO : i colori delle due fazioni dei GUELFI
Episodi storici legati ai contrasti nati all’interno del partito guelfo sono ampiamente trattati nella Divina Commedia, che proprio in quegli anni veniva scritta da Dante Alighieri.