La DITTA GUENZATI fu fondata nel 1768 : il più antico negozio di

MILANO - Via dei Mercanti, 21 - alla veneranda età di 250 anni rischia lo sfratto ...

Per Vittorio e Luigi RAGNO, padre e figlio alla guida del negozio di ACCESSORI per ABBIGLIAMENTO e TESSUTI ANGLOSASSONI, si sono mossi il FAI, gli Amici delle BOTTEGHE STORICHE e CONFESERCENTI, che si appella al ministro FRANCESCHINI (Corriere della Sera, 27 dicembre 2017)

La proprietà ASSICURAZIONI GENERALI non intende rinnovare il contratto di affitto, compromettendo l'attività ... un punto di riferimento ricco di storia e tradizione.

In pieno centro a MILANO, a poche centinaia di metri dal DUOMO, lo

STORICO NEGOZIO GUENZATI che si è sempre saputo rinnovare nei decenni offre oggi un'ampia scelta di

STOFFE TWEED, PETTINATI FINI e TARTAN SCOZZESI, un'accurata selezione di

CAPPELLI, BERRETTI, SCIARPE, MAGLIERIA, KILT,

PANCIOTTI, CRAVATTE, PAPILLONS, CALZE ed oggettistica di vario genere di produzione rigorosamente anglosassone da fare invidia agli stessi Highlanders.

PASSATO & PRESENTE

L’originale arredamento d’epoca risalente alla prima metà dell' 800, con banconi e scrivanie in pregiato noce nazionale in perfetto stile BIEDERMEIER con linee semplici e funzionali dai tipici decori a rettangoli, contribuisce a farci assaporare il profumo di altri tempi ... in mostra sugli scaffali articoli di grande attualità !


La STORIA della DITTA GUENZATI è ricca di fascino


Inizia nel 1768 durante il DUCATO DI MILANO sotto il governo asburgico (1714-1796), quando Giuseppe GUENZATI nell'antica CONTRADA DEI FUSTAGNARI al fondaco n. 1677 fonda l'omonima ditta.

A quell'epoca Milano è considerata uno dei CENTRI SERICI più importanti d'Europa. Giuseppe decide così di dedicarsi prevalentemente al

COMMERCIO di SETE e FUSTAGNI, che decreterà la fortuna della sua azienda. Il figlio Agostino, già presente in bottega in qualità di garzone, segue le orme paterne e garantisce la continuità dell'attività familiare alla morte del padre.

Pur vantando un'affermata esperienza nel campo dei TESSUTI PREGIATI ed annoverando tra la propria clientela le famiglie più illustri e benestanti della città, la GUENZATI agli inizi dell'800 risulta ancora essere una bottega di piccole dimensioni con un modesto giro d'affari.

E' durante la gestione di Giuseppe “junior”, figlio di Agostino, omonimo dell'avo fondatore e già presente in azienda dal 1831, che si realizza quel salto di qualità tanto auspicato con il conseguente consolidamento economico della famiglia, che consentirà ai Guenzati di conquistare una posizione di prim'ordine nel commercio dei tessuti di pregio sulla piazza milanese.

L'anelato successo giunge sia per le naturali doti imprenditoriali dei Guenzati nel settore tessile - COMMERCIANTI IN TESSUTI ,
ma soprattutto per la fama acquisita da Giuseppe “junior” negli anni quaranta del XIX secolo grazie alle sue apprezzate qualità di "sensale" -  
INTERMEDIARIO NELLA COMPRAVENDITA DELLA SETA.

Il suo nome figura nella lista dei 24 SENSALI DI SETA operanti in città elencati nella Guida di Milano per l’anno 1844.

Oltre ad essere un ottimo mercante, Giuseppe è anche un dinamico intellettuale, che riscuote una certa fama nella Milano asburgica. Nel “Giornale dell’Imperial Regio Istituto Lombardo di Scienze, Lettere ed Arti e Biblioteca Italiana dell’anno 1847” viene raccomandata anche la lettura di due suoi testi :


il "Manuale del cultore della seta" (1846) - dedicato alla coltivazione dei gelsi e all’allevamento dei bachi da seta, con uno studio comparativo sui vari tessuti di seta presenti sulla piazza meneghina, di cui si analizzava nel dettaglio la qualità;
"Il cultore dei pomi da terra" (1847) - dedicato alla coltivazione della patata.


Giuseppe riscuote una tale popolarità da assicurarsi il favore non solo delle autorità asburgiche di tutto il Regno Lombardo-Veneto, ma anche dei governi di alcuni Stati italiani, come il Regno di Napoli e il Regno di Sardegna.


Giuseppe GUENZATI & DON BOSCO

Giuseppe incontra Don Bosco durante il suo primo viaggio a Milano del 1850 ... un fugace incontro che darà inizio ad un fitto scambio epistolare e ad una profonda amicizia destinati a durare fino alla morte di Giuseppe, nel 1870.

Nel 1865, durante il suo secondo viaggio a Milano, Don Bosco trovò ospitalità presso la Casa Guenzati.

Marietta Pedraglio, affetta da un male incurabile e parente stretta di Carlo - commesso alle dipendenze della Ditta Guenzati - ottenne la completa guarigione grazie all'intercessione di Don Bosco. 44 anni più tardi sarà Carolina Guenzati Rivolta, figlia di Giuseppe e Rosa Casati, a testimoniare il miracoloso episodio avvenuto nella casa paterna di Via Fustagnari 1 durante il Processo di Canonizzazione per la santificazione di Don Bosco avviato nel 1909, che si concluderà con la sua beatificazione nel 1929 e la seguente proclamazione a Santo nel 1934.

Nel 1866 Don Bosco fu solo di passaggio a Milano per recarsi a Monza. Non volendo rinunciare a salutare i suoi cari amici milanesi, fece avvertire i Guenzati di andarlo a trovare in stazione. < Quest'anno Signor Giuseppe faccia grande provvista di stoffe, perché troverà modo di rivenderla convenientemente >. In seguito i coniugi dichiareranno che se avessero dato maggior credito alle parole del Santo acquistando quantitativi superiori di tessuti avrebbero riscosso maggiori introiti.


Nel 1876 Rosa CASATI GUENZATI, da sola negli affari dopo la morte del marito nel 1870, decide di cedere a titolo completamente gratuito l'intera attività ai suoi due più meritevoli dipendenti con la solenne promessa di doverne mantenere la medesima denominazione commerciale. Così dopo poco più di un secolo la famiglia fondatrice esce di scena, passando il testimone Giovanni Battista TOMEGNO e Luigi MEDA.

Nel 1913 MEDA si ritira dagli affari e resta Giovanni Battista fino alla morte nel 1925 - Giobatta TOMEGNO con i  suoi 3 figli

Ben presto la passione per i tessuti spinge i tre fratelli ad unire le forze, fornendo un prezioso contributo al successo dell'azienda paterna in VIA DEI MERCANTI.

Tra i clienti più illustri della GUENZATI : Galtrucco, Loro Piana, Meda, Rivolta, Crespi ... e ancora famiglie dell’alta borghesia meneghina quali i Borlettiu, i Cantoni, i Ponti, i Basetti, i Mondadori, i Pirelli ... e pure esponenti dell' aristocrazia milanese come i Dal Verme, i Castelbarco, i Dugnani, i Porro, i Melzi, i Lampugnani e i Visconti di Modrone ...

SECONDO DOPOGUERRA

Il dopoguerra richiede enormi sforzi da parte di tutti per ripartire ... i 3 fratelli TOMEGNO non si scoraggiano ... forti della rodata esperienza e abili nella ricerca meticolosa delle STOFFE DI ALTA QUALITA' , danno nuovo slancio al loro COMMERCIO DI TESSUTI , grazie anche ad una rinnovata ed efficiente RETE DI RAPPRESENTANTI attivi su tutto il territorio nazionale, che in breve tempo procurerà alla GUENZATI l'attribuzione di fornitrice ufficiale di molti istituti religiosi ed ospedalieri, nonché di numerose associazioni teatrali e di diverse fabbriche automobilistiche.


Nel 1968 il secondo passaggio di mano tra proprietari e dipendenti, com'era già accaduto 92 anni prima. Ormai appagati da tanti anni di successi e dai cospicui profitti così ottenuti, i fratelli TOMEGNO, anziani e senza eredi, decidono

di cedere la BICENTENARIA AZIENDA GUENZATI ai commessi più giovani Vittorio RAGNO e Angelo MORETTI.

RINNOVAMENTO - Il primo passo è quello di abbandonare definitivamente il commercio all'ingrosso di tessuti e telerie divenuto troppo dispersivo e ben poco remunerativo, concentrando tutte le energie disponibili nel COMMERCIO AL DETTAGLIO.

All'inizio degli anni sessanta dal REGNO UNITO spirano forti venti di cambiamento che in breve tempo influenzeranno profondamente il modo e il gusto di vestire degli Italiani. Sfruttando lo slancio derivante dal BOOM ECONOMICO e dall'apprezzamento del BRITISH STYLE nei salotti della Milano bene, i due giovani soci appaiono più che mai risoluti a cavalcarne l'onda innovativa.

Così a DUECENTO ANNI DALLA FONDAZIONE, in DITTA GUENZATI accanto alle tradizionali stoffe d'abito per uomo e donna, tra gli scaffali compaiono in quantità consistenti

TWEED SCOZZESI e DONEGAL IRLANDESI, TARTAN e

PETTINATI DOPPIO RITORTI, CHEVIOT e SPORTEX,  tutti tessuti tipici della produzione tessile d'oltremanica.

Per la prima volta vengono introdotti in negozio tutti quegli

ACCESSORI PER L'ABBIGLIAMENTO di marcato stampo anglosassone che caratterizzano a tutt'oggi il rinomato stile Guenzati. E' un momento epocale per l'antica bottega di tessuti di via Mercanti che nell'arco di pochi anni si trasforma in un luogo unico nel suo genere ed un punto di riferimento esclusivo non solo per l'affezionata clientela, ma anche per i moltissimi turisti che ogni anno vengono a visitare la città meneghina da ogni parte del mondo.

TESSUTI & ACCESSORI di alto pregio


Produzioni artigianali provenienti soprattutto dal Regno Unito e dall' Irlanda, ma anche dall' Italia e dalla Germania.

Nel 2010 Angelo MORETTI esce di scena ... Luigi RAGNO ( per gli amici Gigi SPIDER !) , figlio di Vittorio, rileva la totalità delle sue quote societarie ed affianca il padre nella conduzione della storica azienda.
Durante i pigri mesi estivi di giugno e luglio Gigi viene “spedito” in Inghilterra a lavorare presso il negozio di W. BILL a LONDRA, diretto da un caro amico di famiglia, Mr. Robert BUCKLES, allo scopo di apprendere l'arte della vendita in versione british perfezionando nel contempo l'apprendimento della lingua inglese.


DITTA GUENZATI 1768 - dalla casa di famiglia in VIA DEI FUSTAGNARI al fondaco 1677 al numero civico 1 di VIA DEI MERCANTI.

A seguito della costruzione del contiguo Palazzo Venezia (1897-1901) da parte delle ASSICURAZIONI GENERALI in piazza Cordusio, la Via dei Fustagnari scompare completamente dalla planimetria cittadina e da quel momento in poi la storica bottega risulta essere collocata al civico numero 1 di Via dei Mercanti.

Nel 1961 questo autentico gioiello della micro-imprenditoria milanese è costretto ad abbandonare la sua storica sede per trasferirsi nel contiguo Palazzo Venezia a pochissimi metri di distanza dalla sua originaria ubicazione - Via dei Mercanti, 21 - dove tutt'oggi la famiglia RAGNO esercita la propria attività.



Recentemente la DITTA GUENZATI è stata coinvolta nella questione di sfratto dalla sua seconda sede storica a causa della disdetta del contratto d'affitto non ulteriormente rinnovabile da parte delle Assicurazioni Generali.


Cittadini, turisti e F.A.I. (Fondo per l'Ambiente Italiano) si sono mobilitati allo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sul RISCHIO DI SFRATTO che riguarderà la

STORICA BOTTEGA a partire da maggio 2018 al compimento dei suoi

250 ANNI DI STORIA.


Nel 2016 il F.A.I. ha approvato la sua candidatura all'8° censimento de

“I LUOGHI DEL CUORE”.



Tutto su www.dittaguenzati.com  : aderisci alla raccolta firme !!

FIRMA LA PETIZIONE, grazie !



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