TEATRO ALLA SCALA - MILANO

Architetto Giuseppe PIERMARINI. Sala a ferro di cavallo con quattro ordini di palchi e due gallerie. Capienza 2.030 posti

"LA SCALA" è il principale teatro d'opera di Milano. Tra i più prestigiosi teatri al mondo, ospita da 241 anni i principali artisti nel campo internazionale dell'opera, e, più in generale, della musica classica, spesso commissionando opere tuttora presenti nei cartelloni dei maggiori teatri nel mondo.

La struttura prese il nome dalla Chiesa di SANTA MARIA ALLA SCALA, demolita per far posto al Nuovo Regio Ducal TEATRO ALLA SCALA inaugurato il 3 agosto 1778, sotto l'allora regno di Maria Teresa d'Austria, con "L'Europa riconosciuta" composta per l'occasione da Antonio SALIERI.

A partire dall'anno di fondazione è sede dell'omonimo coro, dell'orchestra e del corpo di Ballo ... dal 1982 anche della Filarmonica.

Il complesso teatrale è situato nell'omonima piazza, affiancato dal Casino Ricordi, oggi sede del MUSEO TEATRALE ALLA SCALA.

 

SCALA MOBILE - Mercato Centrale TORINO a Porta Palazzo



                                  MC P1310965

 



SCALA in araldica

In araldica la SCALA simboleggia la dignità conseguita, una impresa riuscita e, in generale, onori conquistati con fatica e difficoltà.

La scala è stata spesso assunta nello stemma da chi aveva scavalcato per primo le mura di una fortezza assediata.

La scala compare sia posta in palo sia posta in banda o in sbarra; spesso è sostenuta o appoggiata su un monte, un terreno, una campagna.



                    Scala palo                 SCALA fascia               SCALA sbarra

 

 



Della SCALA o SCALIGERI - dinastia che governò sulla città di VERONA per centoventicinque anni, dal 1262 al 1387.

 

                                                   SCALIGERI

 

Il primo di cui si hanno notizie certe è Arduino Della SCALA "possidente di riguardo e mercante di panni" che si dichiara di origine "latina" in un documento del 1180. Da Arduino discesero un Leonardino, un Balduino il cui figlio Giacomino (o Jacopino), mercante di lane, è considerato il capostipite dei successivi Signori di Verona.

Suo figlio Mastino non era particolarmente ricco, né aveva titoli nobiliari, ma era abile in politica, autorevole, capace e soprattutto incline alla pace, aspetto fondamentale per i Veronesi che uscivano da una breve ma sanguinaria parentesi di dominio di Ezzelino III da Romano.


Mastino ricoprì ruoli sempre più importanti all'interno della Domus Mercatorum fino a diventarne il podestà dal 1261 al 1269.
Gradualmente conquistò Verona, sostenuto dal Consiglio Maggiore e dall'abile fratello Alberto, comprendendo che la riuscita del suo piano era condizionata dall'appoggio dell'alto CLERO che disponeva di molto denaro e dei MERCANTI i quali producevano grande ricchezza e avevano grande forza nel consiglio Maggiore.

Fu con Mastino che la città veneta passò in forma non traumatica da Comune a Signoria, anche se l'effettivo passaggio avvenne solo con il fratello Alberto.


Con Cangrande la Signoria raggiunse l'apice della sua importanza e fama. Motivata dal nome di questo esponente della famiglia, nacque la leggenda che i Della SCALA fossero imparentati con qualche khan àvaro che avrebbe partecipato alla conquista longobarda d'Italia. Si tratta però solo dell'espediente, spesso usato da famiglie di estrazione comune giunte al potere, di nobilitare le proprie origini sulla base di assonanze di nomi o titoli.


1959 - 2019  : "LA SCALETTA" - Circolo culturale a MATERA - compie 60 anni.

Il 7 aprile 1959 nacque a Matera il Circolo culturale "La Scaletta" dall’entusiasmo di un gruppo di giovani, animati dalla convinzione di non essere figli di una città immersa nella miseria, ma di un luogo ricco di storia, che poteva diventare una grande risorsa per tutta la comunità.


A ispirare il nome, una SCALETTA che permetteva l’accesso alla prima sede dell’associazione, in via Lucana n.9. Una scaletta destinata ad essere calcata da artisti, politici, antropologi, giornalisti e intellettuali, protagonisti del fermento culturale del secondo dopoguerra.

Iniziò così un’infaticabile e appassionata attività di ricerca, documentazione, tutela e promozione del territorio, che ha innescato una “rivoluzione culturale”, in grado di capovolgere il destino di una Città, nel 1993 dichiarata dall’UNESCO, Patrimonio Mondiale dell’Umanità e oggi Capitale europea della cultura 2019.

 



LA SCALINATA di via Muro : il luogo della Via CRUCIS scelto da Mel GIBSON a MATERA per "The Passion" - film 2004

              

                                    via Muro Matera



La via è articolata e si presenta come un’ ampia scalinata, lastricata di pietra, che ripercorre il tracciato delle mura medioevali.



SCALA - detersivi e detergenti  per la casa

SCALATA ... SCALATORI ... storie di montagna !!



SCALONE D'ONORE


Filippo JUVARRA : SCALONE a DOPPIA RAMPA SIMMETRICA che conduce al piano nobile di Palazzo Madama - TORINO

 

                                      Palazzo madama



Lo scalone di Palazzo Madama è una costruzione di pura luce, un organismo che vive e si trasforma a seconda delle ore e delle condizioni climatiche della giornata.

A 300 anni dall’inizio dei lavori di costruzione dello scalone, il percorso propone un’immersione nella scenografica architettura ideata da Filippo Juvarra: capace di trasmettere una sensazione di maestosità, ma anche di pace e leggerezza grazie agli ampi finestroni e ai tenui colori pastello, lo SCALONE-FACCIATA annuncia così il passaggio dalla grandiosità barocca all’intimità e all’eleganza raffinata del rococò.

Scolpito all’esterno nella pietra di Chianocco e modellato all’interno nello stucco con tenui tinte pastello, lo scalone è una tappa fondamentale del rococò europeo, della sua ricerca di leggerezza e di aspirazione a uno spazio a misura d’uomo, anche quando il luogo assume toni monumentali.


SCALONE A FORBICE - Palazzo Barolo - TORINO architetto Gian Francesco BARONCELLI - 1692.



                                  palazzo barolo


 

SCALA a CHIOCCIOLA

SCALA a PIOLI

SCALA a CORDA

SCALA TELESCOPICA  - non solo Vigili del Fuoco

SCALA : USCITA DI SICUREZZA

 



SCALATA SOCIALE



"SALIRO' " canta Daniele SILVESTRI

Salirò
Salirò
Tra le rose di questo giardino
Salirò salirò
Fino a quando sarò
Solamente un punto lontano.

 

 

“SALE” – BENJI & FEDE

Sale l'ansia così in fretta
Andiamo via da qua
Sale il mio cuore in gola
Così non vedo più
Sale l'aria di questa festa
Quasi mi diverto, sì
Sale la voglia, la voglia di non vederti più

 



IL MONDO E' FATTO A SCALE : c'è chi scende ... c'è chi sale ...



SCALA MUSICALE

Nella teoria musicale, una SCALA è una successione di suoni nell'ambito di un'ottava, di cui l'ultimo è una ripetizione del primo esattamente un'ottava sopra. Si chiama SCALA ASCENDENTE una scala in cui l'altezza delle note cresce, e SCALA DISCENDENTE una in cui l'ordine è decrescente. Una stessa scala può presentare alterazioni differenti se considerata nel tratto ascendente o in quello discendente.

SCALA CROMATICA : SCALA MUSICALE composta dai dodici semitoni del sistema temperato. Il semitono è l'intervallo minimo tra due note.

Il termine "cromatico" deriva dal greco chroma (colore): in genere le note cromatiche sono intese come armonicamente poco significanti e utilizzate per dare "colore" alle scale diatoniche.

 


SCALA SISMICA : scala di misurazione usata per misurare e confrontare l'intensità dei terremoti.

Due diversi tipi di scale ugualmente importanti sono usati comunemente dai sismologi per descrivere i terremoti.

La forza originaria o energia di un terremoto è misurata in base a una SCALA di MAGNITUDO, mentre l'intensità della scossa in ogni punto sulla superficie terrestre è misurata in base a una SCALA di INTENSITA'.




SCALE TERMOMETRICHE

Esistono diverse scale di misura della temperatura, legate a diversi ambiti, a tradizioni culturali o motivi storici. Tra le scale termometriche più rilevanti:

- SCALA FAHRENHEIT  

Prende il nome dal fisico tedesco Gabriel Daniel Fahrenheit

Nella scala Fahrenheit, al punto di congelamento dell’acqua è attribuito il valore di temperatura di 32 °F e al punto di ebollizione il valore di 212 °F. Quindi l’intervallo tra il punto di congelamento e di ebollizione dell’acqua è diviso in 180 gradi.

- SCALA CELSIUS  

Scala centigrada (l’intervallo tra il punto di congelamento e di ebollizione dell’acqua è diviso in 100 gradi) introdotta dall'astronomo e fisico svedese Anders Celsius.

Attualmente impiegata nella maggior parte dei paesi europei. Il punto di congelamento corrisponde a 0°C e quello di ebollizione a 100°C

- SCALA KELVIN  

Scala centigrada proposta dal matematico e fisico britannico William Thomson (noto come Lord Kelvin).

In questa scala, diffusa in ambito scientifico, lo zero (indicato con 0 K) è posto al valore dello zero assoluto, cioè a -273,14 °C dove ogni agitazione termica si riduce a zero. Il punto di congelamento dell’acqua è quindi a 273,14 K mentre il suo punto di ebollizione è a 373,14 K.

- SCALA RéAMUR

Introdotta dallo studioso francese Rénee Réamur e basata su studi relativi alla dilatazione dell’alcool, suddivide l’intervallo di temperatura tra il punto di congelamento dell’acqua (posto a 0 gradi) e quello di ebollizione in 80 gradi.

Attualmente non è più utilizzata.




SANTA MARIA DELLA SCALA - SIENA

In passato fu uno dei più antichi e grandi ospedali europei, uno dei primi xenodochi (in Latino: xenodochium) : struttura di appoggio ai viaggi nel Medioevo, adibita a ospizio gratuito per pellegrini e forestieri.

Oggi, esaurite le proprie funzioni sanitarie, è uno dei più importanti centri museali e culturali della città, in seguito a un'importante operazione di recupero basata sul progetto dell'architetto Guido CANALI, vincitore nel 1992 di un Concorso Internazionale ad inviti. E' situato in piazza del Duomo 2, proprio davanti alla cattedrale.

Ospita una serie di collezioni che vanno dall'antichità (Museo archeologico nazionale nei sotterranei) all'epoca moderna, alternando ambienti monumentali e corridoi angusti, intrecci di gallerie scavate nel tufo e grandi spazi voltati a mattoni.

Nei suoi 350.000 metri cubi d'estensione (di cui 13.000 metri quadrati in pianta aperti al pubblico) si trovano quindi svariate testimonianze storico-artistiche, che possono essere lette come una sintesi della città e della sua storia, coprente un arco di circa mille anni. Vi spicca il celebre Pellegrinaio, il più importante ciclo del Quattrocento senese.

L'appellativo "della SCALA" è testimoniato dal XII secolo e ricorda la particolare collocazione davanti alla GRADINATA della chiesa principale.

Più tardi si sviluppò la leggenda secondo la quale l'ospedale era stato fondato in seguito alla visione della madre del Beato Sorore, in cui una SCALA MIRACOLOSA accoglieva i fanciulli abbandonati in paradiso.

Il SANTA MARIA DELLA SCALA offre un'ampia gamma di itinerari di visita, legati alla complessità storica, architettonica, artistica e funzionale dell'edificio e alle opere in esso conservate. Percorsi incentrati sulla straordinaria stratificazione architettonica, e sull'evoluzione degli spazi funzionali e assistenziali si affiancano a quelli legati alla vicenda artistica ospedaliera e all'esposizione di capolavori monumentali quali la Fonte Gaia di Jacopo della Quercia e, infine, alla presenza negli spazi ospedalieri del museo archeologico nazionale.

 

 

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