Batticuore e sorprese per le regate della Louis Vuitton Cup nelle acque di Barcellona tra onde dispettose e vento instabile tra i valori minimo e massimo previsti dal regolamento.
I monoscafi foiling AC75 in balia del vento : si regata o non si regata ?? Attese snervanti o pigramente adagiati senza vento o sbattuti dalle folate sopra i 25 nodi !!
Giovedì 26 settembre : inizio esaltante con tanto vento … al limite … le imbarcazioni vanno come schegge !! LUNA ROSSA raggiunge i 97 Km/h
Regata strepitosaaaa !!! … 8 leg … 46 secondi di vantaggio per LUNA !!!
Tra la prima e la seconda regata di giornata ci godiamo la finale secca ITA-USA dei giovani !! Bravissimi e ineccepibili i ns. ragazzi battono Magic !!
INEOS affronta la seconda sfida a piena energia e si aggiudica la vittoria !!
1-1 … sarà dura la battaglia !!
Sabato 28 settembre : il vento batte fiacca … la terza regata tra Luna Rossa e Britannia scatta con due ore di ritardo e non viene completata dai due equipaggi nel tempo limite di 45 minuti.
Le due imbarcazioni, cadute dal foil durante il quinto lato, non avevano più ripreso velocità. Ineos era molto più avanti e Luna Rossa sorride.
La quarta regata non viene disputata.
Domenica 29 settembre : le raffiche di vento strapazzano le imbarcazioni durante la lunghissima attesa … ci mancava anche la rottura della stecca della randa … LUNA ROSSA rinuncia alla regata lavorando alacremente alla sostituzione della vela … INEOS si aggiudica automaticamente la vittoria senza gareggiare …
Alla quarta regata si riparte alla grande !! Luna Rossa vince in volata
e pareggia i conti con Ineos Britannia sul 2-2.
Partenza spettacolare di Bruni e Spithill che mettono subito la prua davanti a quella di Sir Ben Ainslie che in due occasioni nel pre partenza presenta protesta ma viene rifiutato. Da lì i due timonieri di LUNA ROSSA ingaggiano un match race in marcatura continua … < nice job > urla Bruni dai microfoni a ogni manovra per caricare il suo team … il vantaggio sale fino ai 20 secondi alla fine del sesto lato.
< Complimenti ai ragazzi in bici per quello che hanno prodotto oggi. Peccato per quanto successo nella prima regata, ma siamo stati bravi a reagire. È bello avere due barche così vicine in questa finale sfidanti, sarà un vantaggio per chi vincerà in vista della finale di Coppa America contro i neozelandesi > commenta James Spithill.
< Forse nell’ultima bolina abbiamo commesso qualche errore. Così abbiamo reso il finale interessante > analizza Francesco Bruni.
Lunedì 30 settembre : il vento è perfetto … i due equipaggi scendono in campo baldanzosi …
Il quinto match race però è subito amaro per LUNA ROSSA che nel box di pre-partenza cade dai foil (touch-down) perché si ritrova nelle turbolenze dello scafo rivale.
Il circling è la fase iniziale, di pre-start, in cui le barche si misurano e annusano, si ostacolano e cercano di trovare la migliore posizione di partenza. Luna orza in maniera repentina … è dietro alla barca britannica … si lascia mettere sulla scia di Ineos e perde il vento … inutile poggiare per trovare portanza e cade dai foil …
L’errore consente ad INEOS Britannia di scattare alla partenza con un centinaio di metri di margine e segna quindi una regata accanita con tante manovre per una bella sfida corpo a corpo …
Spithill e Bruni si mantengono sempre vicini agli inglesi - ennesimo match race estremamente equilibrato - ma quel divario non riescono più a colmarlo. Merito di INEOS, che in condizioni ideali di vento, minimizza le sbavature e dà il meglio di sé in marcatura e copertura, mantenendo il comando fino all’arrivo con 12" di vantaggio, superando anche un piccolo problema con i foil …
3-2 per i britannici !
Entrambi gli equipaggi cambiano il fiocco per la seconda regata … un po’ più grande per stabilizzare meglio le imbarcazioni.
LUNA ROSSA : dall’errore alla perfezione nel sesto match race !!
La barca italiana è pulita in partenza, anche se nel pre Spithill e Bruni devono eseguire la stessa manovra che un'ora prima è costata il ko. Poi confezionano un piccolo vantaggio, con l'aiuto degli inglesi imprecisi alla prima virata.
La prima bolina è ad alta tensione: le barche sono appaiate dopo la virata, Jimmy e Checco scelgono di fare velocità e resistere in modalità alta. Così conservano la leadership alla prima boa poi la consolidano, prima marcando poi facendo gara a sé visto che il vento è ben distribuito sul campo. Luna Rossa conserva sempre almeno 200 metri di margine e non lascia alcuno spiraglio per la rimonta.
Chiude con 17" di vantaggio sugli avversari aggiudicandosi il 6° round. 3-3
Martedì 1 ottobre : confermato l'aumento delle raffiche di vento ...
Il tipico vento di Barcellona, il Garbì, è annunciato tra i 16 e i 21 nodi, al limite del regolamento … La giuria dà il via libera : si può regatare per la settima prova !!
Partenza alla pari, poi Luna Rossa stacca Ineos Britannia ma subito
dopo la prima boa cade dai foil …
Luna Rossa è ferma dopo la terribile impruata (affondamento della prua).
E’ costretta a ritirarsi, in modo da chiedere l’intervento della barca appoggio per riparare lo scafo in vista della regata successiva.
Ineos Britannia vince e va sul 4-3
Checco Bruni, timoniere di Luna Rossa: < Abbiamo avuto un problema, un sacco di acqua è finita sulla coperta, abbiamo danneggiato la strumentazione. Penso che saremo in grado di partecipare alla prossima regata. Siamo ancora in corsa >
Il “tuffo” che costringe Luna Rossa a ritirarsi dalla settima
regata contro Ineos Britannia
LUNA vola nel gate a 55 nodi … virata e poggiata molto impegnative con due derive in acqua …
Immagini girate alla prima boa mostrano l’arm destro di Luna Rossa che non si solleva … si sente Bruni che chiede di escludere la manovra automatica ma l’operazione non riesce neppure in manuale … lo sbilanciamento provoca l’affondamento della prua … il forte impatto con l’acqua, che invade gli abitacoli dell’equipaggio, danneggia e disperde alcuni pannelli in carbonio della coperta che isolano l'impianto elettrico …
Sembra che l’imbarcazione italiana abbia avuto un problema elettronico a uno dei due bracci laterali di colore giallo che terminano con i foil e che sorreggono la barca quando “vola”: già prima dell’arrivo alla boa non si era abbassato e questo, combinato al forte vento, avrebbe causato lo splash down, un altro modo per definire la situazione in cui le barche volanti che gareggiano in questa competizione cadono sbattendo violentemente con lo scafo sull’acqua.
Lavoro febbrile a bordo : lo short team di Luna Rossa Prada Pirelli guidato da Max Sirena ripara in tempo record lo scafo danneggiato dall’impruata con uno speciale nastro adesivo nautico …
Ottava regata : LUNA ROSSA incerottata vince contro
INEOS Britannia. Ora il punteggio è 4-4 !!
Entrambe le imbarcazioni superano i 55 nodi di velocità, ovvero 102 km/h … che schegge !!
Era difficile prevedere se una riparazione fatta in così poco tempo avrebbe retto. La regata però è iniziata bene per Luna Rossa, anche perché Britannia nella fase che precede la partenza è uscita dal boundary, cioè dai confini del campo di regata, prendendosi una penalità (da scontare lasciando 75 metri di vantaggio all’avversario). Luna Rossa ha fatto comunque un’ottima partenza ed è rimasta prima per tutta la regata, non risentendo dei problemi causati dall’incidente e vincendo con un buon margine, poco meno di 400 metri.
< Questo è un vero team di campioni, bisogna ringraziare tutti coloro che hanno lavorato duro > ha detto alla fine della regata l’australiano James Spithill, uno dei due timonieri titolari di Luna Rossa.
L’incredibile sequenza di problemi e guasti di Luna Rossa in Louis Vuitton Cup:
il software che va in tilt (10 settembre, Round Robin contro Alinghi), la rottura del carrello della randa (18 settembre, semifinale contro American Magic), le stecche spezzate della randa (29 settembre, finale contro Ineos Britannia), fino al foil che non risponde nella prima regata di oggi 1 ottobre.
Forza LUNA che gliela fai !!
Mercoledì 2 ottobre : vento variabile e onda alta …
Oggi, con un vento da nordest in rotazione a est con intensità variabile tra i 18 e i 15 nodi e con un’onda ripida particolarmente impegnativa di oltre 1 metro, il team britannico ha dimostrato grande solidità e minimizzato gli errori.
Anche il team italiano si è molto impegnato … molte manovre sono apparse anche più pulite di quelle dei britannici … ma i punti sono mancati …
Round 9 : via !! Sono appaiate le due barche a metà del primo leg! All'incrocio però è Luna Rossa davanti ! Incrocio millimetrico tra Luna Rossa e Britannia …
Poco dopo la situazione si capovolge con Ineos davanti … la barca inglese con un fiocco lievemente più grande di quello di Luna Rossa è più veloce e aumenta il suo vantaggio …
Il vento è un po' calato anziché salire come da previsioni meteo …
Luna Rossa continua l’inseguimento ma niente da fare : Ineos stacca l’imbarcazione italiana di oltre 300 metri sul traguardo e si porta sul 5-4 con 23” di vantaggio.
Questa volta non è stata decisiva la partenza, in grande equilibrio, ma uno stallo al timone dopo la quarta boa con conseguente spanciata che fa perdere contatto alla barca italiana.
Ben Aisle aveva effettuato strategicamente una finta cambiando all’improvviso la scelta della boa … la conseguente azione di Luna è stata una scelta perfetta ma male eseguita …
Variabile del mare mosso davvero decisiva, così come un fiocco probabilmente troppo piccolo per le condizioni di vento.
< Abbiamo faticato un po', Britannia ha fatto una grande regata. Abbiamo perso un po' di grip nel giro boa con il fiocco. Il radar delle onde ha una tolleranza di mezzo metro che ti fa perdere il timone. Ogni race è importante, ma non sentiamo la pressione. Abbiamo fiducia nella squadra. Siamo già pronti per la prossima regata >
Tra le due regate di giornata Luna Rossa si appresta a montare un fiocco più idoneo alle condizioni del vento, ma anche Ineos fa il cambio ...
Come al solito Ineos cambia tutti e 4 i cyclor mentre Luna Rossa continua con la staffetta Liuzzi-Gabbia nella prima e Simion-Kirwan nella seconda mantenendo in barca Voltolini (che ha anche altri compiti oltre a pedalare) e Rosetti (il più potente tra i cyclor).
Round 10 : Luna Rossa un po’ in anticipo … lo scatto di INEOS al via !!
Ineos avanti di una cinquantina di metri, in posizione di controllo … piccoli ma preziosi salti di vento a dx … piccolo crash di Ineos che perde il timone … Luna insegue e tenta la rimonta con tante manovre di disturbo agli inglesi …
6-4 : INEOS Britannia vince anche la 10° regata e piazza il break in questa finale di Louis Vuitton Cup. Luna Rossa cede di soli 8'' nell'ennesima prova estremamente equilibrata. Sono gli inglesi dunque che si prendono i primi due match-point venerdì 4 ottobre nelle regate 11 e 12 : vincendo una regata conquisterebbero la Coppa e il ruolo di sfidante in America's Cup.
Il gioco si fa duro adesso, ma l’intero team di Luna Rossa ha sinora dimostrato di essere ben saldo di fronte alle avversità di qualsiasi genere. < Oggi gli inglesi hanno meritato di vincere ma noi abbiamo senza alcun dubbio la possibilità di fare 3 punti consecutivi, ne abbiamo fatti 4 agli americani in semifinale > ha dichiarato Checco Bruni.
Giovedì 3 ottobre non si regata e sarà una giornata importante per entrambi i team ma soprattutto per Luna Rossa che dovrà analizzare ogni dettaglio della sesta giornata e trovare soluzioni sia per le performance della barca che per le strategie di partenza e di regata.
FORZA RAGAZZI !!!!
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