Dal 1529 il Carnevale più allegro del Piemonte !! 48° edizione 2024


Il Carnevale di Crescentino (Vercelli) affonda le radici nella storia della città, al tempo in cui il conte Riccardo IV Tizzoni - signorotto locale - oltre alle pesanti tasse che già gravavano sulla popolazione impose anche lo ius primae noctis

Nella notte tra il 14 e 15 febbraio 1529 la figlia del mugnaio del Mulino Stella, fresca sposa che si trovava a Palazzo, tagliò la testa al tiranno mentre il popolo iniziava la rivolta richiamato dal suono della campana della Torre Civica. I crescentinesi furono aiutati da un gruppo di rivoltosi giunti da Vische, piccolo paese alla porte del Canavese, da poco liberatisi dal despota del loro territorio.

La coraggiosa giovane sposa venne onorata col titolo di Regina Papetta dal nome del frutto del mais da cui si ricava la farina per la polenta. Tra CRESCENTINO e VISCHE venne sancita una fraterna alleanza che lega ancora oggi i due comuni piemontesi.

La città di CRESCENTINO è suddivisa in dieci rioni e borghi storici che nei primi anni ’80 si sono sfidati in un vero e proprio palio carnevalesco con carri allegorici e gruppi mascherati. Oggi quelle sfide rimangono solo nella memoria collettiva, mentre gli alfieri in costume con i rispettivi gonfaloni di rappresentanza continuano a partecipare alla rievocazione storica dell’incoronazione della Regina Papetta.




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SABATO - Proclama del CONTE TIZZONI e incoronazione della REGINA PAPETTA

Partecipano la Bela Ravisera di Vische e il Duca Gian Galeazzo Visconti di Castelnuovo del Garda

DOMENICA – Tutto è pronto per il tanto atteso Corso Mascherato




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La Corte del Carnevale Storico Crescentinese a tavola



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Gruppo carnevalesco di Serravalle Sesia con mimose e street band

 

Il corteo aperto da Banda e Majorette di Vezza d’Alba raggiunge il Municipio


 

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La Corte del Carnevale Storico Crescentinese

 

 

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La rappresentanza del Carnevale di Busto Arsizio

 

 

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La REGINA PAPETTA dà inizio alla festa con i tocchi della campana nella sala del Municipio …

 

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Il Gruppo carnevalesco di Crescentino rende omaggio al mare !!

 

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Al via il Corso Mascherato !!

 

 

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La Bela Ravisera di Vische

 

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Gruppo storico di Castelnuovo del Garda (Verona)

 

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Pifferi e Tamburi di Baio Dora

 

 

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Moncrivello – Mooncravot “A spasso nel Tempo”

 

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Cavulera e Muliné di Rondissone

 

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Tarlisu e Bumbasina – le Maschere di Busto Arsizio , la coppia ideale della realtà tessile della città in provincia di Varese.

Tarlisu (traliccio) - tipo di tessuto inventato dai bustocchi, presumibilmente nei primi dell800, usato come fodera dei materassi. Il tessuto ebbe un notevole successo e venne esportato in tutto il mondo insieme alla bumbasina (tela grezza di cotone per lenzuola, ma anche strofinacci e grembiuli per lavori domestici), grazie soprattutto allopera dal pioniere bustese dellesportazione cotoniera, Enrico DellAcqua.

 

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Il Gruppo carnevalesco di Crescentino rende omaggio al mare !!

Di sicuro il gruppo mascherato più bello e colorato capitanato dal dio Nettuno sui trampoli : il cavalluccio di mare e la sirena, il corallo e la balena, il polpo e il bagnino, il pescecane e chi più ne ha più ne metta !!

In primis il messaggio per richiamare l’attenzione sull’urgenza di contrastare l’inquinamento provocato dalla plastica : #BeatPlasticPollution



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Dal 2012 il Carnevale Storico Crescentinese è organizzato

dall’Associazione “I Birichin”

“La Biricchina” - bandiera ufficiale simbolo del buonumore - viene issata sul pennone in piazza Garibaldi la domenica mattina. A fine giornata viene ammainata dopo il saluto della Regina Papetta e il motto ufficiale “a me la bandiera” proclamato a gran voce dal presidente de “I Birichin”.

 

 

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Il cerimoniale della bandiera è stato introdotto nel 2014 in occasione dei festeggiamenti per la 40° edizione del Carnevale.

 



Reportage fotografico by Barbara CARICCHI         

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