Sulle orme dei MEDICI : i signori del MUGELLO

Il MUGELLO è stata una terra amatissima dalla potente famiglia dei MEDICI : oltre alle magnifiche ville, anche il paesaggio porta la loro indelebile segno nell' organizzazione razionale delle colture, nella disposizione geometrica dei boschi, nella canalizzazione delle acque.

Il loro gusto è ravvisabile nei metodi costruttivi e nelle proporzioni di alcune case coloniche, ville e pievi e nella distribuzione armonica degli insediamenti.

 

                                   mugello



 

Alla scoperta del MUGELLO : un itinerario che parte da FIRENZE e tocca i luoghi più significativi della permanenza della famiglia dei MEDICI sul territorio.

Parco di Villa Demidoff - lungo la via Bolognese, a PRATOLINO.

La villa appartenuta ai Medici e ristrutturata dal Buontalenti, è stata purtroppo demolita dalla famiglia dei Lorena, ma lo stupendo parco ospita numerosi monumenti interessanti, tra i quali il più importante è senza dubbio la statua-fontana dell'Appennino.

A SAN PIERO si ammira l'imponente Fortezza di San Martino, voluta dai Medici alla fine del XV sec, il cui impianto però fu terminato all'inizio del sec XVI.

A SCARPERIA è possibile visitare il Palazzo dei Vicari, costruito nel sec XIV in seguito alla fondazione del paese ad opera della Repubblica Fiorentina.

Seguendo le indicazioni per BARBERINO si trova la segnaletica che conduce al Castello del Trebbio, raggiungibile attraverso una ripida strada di campagna. Dal Castello, fatto costruire sui resti di una precedente torre feudale sulla cima di un colle, si gode di una magnifica vista su tutta la vallata mugellana.

Affacciata direttamente sulla strada che porta verso l' Autostrada A1 si nota la Villa di Cafaggiolo, una della residenze preferite di Lorenzo il Magnifico, che la usò principalmente come luogo di svago e per i suoi ricevimenti.



cafaggiolo         villa cafaggiolo


Seguendo le indicazioni per GALLIANO si trova la segnaletica che guida al Convento mediceo di “Bosco ai Frati”, uno dei conventi più antichi di tutta la zona. Fondato dagli Ubaldini prima dell'anno mille, in seguito fu fatto ristrutturare per volontà di Cosimo I de' Medici. La famiglia ha lasciato numerosi doni molto preziosi a questo convento, tra i quali anche un crocifisso ligneo attribuito a Donatello.



                                    bosco frati


 

MUGELLO : la VIA del LATTE

Un ricco itinerario nel territorio mugellano per scoprire la vita della fattoria e soprattutto come viene fatto il latte. I produttori fanno parte del consorzio della Mukki, che ha scelto l’oro bianco del Mugello per produrre un prodotto di alta qualità.

Le fattorie sono presenti in tutto il territorio, da Firenzuola a San Piero a Sieve, da Borgo San Lorenzo a Barberino del Mugello, passando per Vicchio.

Ci sono aziende grandi con oltre 600 capi di bestiame, dove la lavorazione del latte avviene in modo più industriale, e piccole aziende familiari con meno di 50 mucche, dove la vita è ancora quella di una volta e dove le mucche e gli altri animali sono davvero parte della famiglia.


Tra le aziende visitabili:

       Azienda di Bolli Luigi a SCARPERIA – Conta più di 600 mucche e produce quasi 3 milioni di latte l’anno!

       Storica Fattoria il Palagiaccio a SCARPERIA – Un’azienda storica del Mugello che affonda le sue radici nel medioevo come ricordato da Dante nella Divina Commedia. Qui si può anche visitare un piccolo museo della cultura contadina e acquistare i tanti prodotti della fattoria : formaggio, gelato, yogurt …

       Azienda CO-Mi Agricoltura, località Cardetole a SAN PIERO a SIEVE – Si trova vicino al Castello del Trebbio ed alla residenza medicea di Cafaggiolo. Oltre 700 mucche e 328 ettari di pascoli e superficie agricola.

       Emilio Sereni Società Cooperativa a BORGO SAN LORENZO – Azienda agricola fatta di giovani e focalizzata sull’agricoltura biologica, applicata anche nell’allevamento delle mucche e degli altri animali.

       Azienda Pian Barucci di Vignini Antonio, località Casenuove Taiuti a BORGO SAN LORENZO – Situata vicino al Castello del Trebbio, produce da sola il mangime per le proprie mucche.

       Azienda Marchi Bruno Ivo e Remo a FIRENZUOLA – 180 ettari di estensione per la produzione dei foraggi che alimentano le mucche.



CIRCUITO STRADALE DEL MUGELLO - sede di una gara automobilistica disputatasi tra il 1914 e il 1970.


La gara veniva corsa partendo da SAN PIERO a SIEVE o, come accaduto nelle ultime cinque edizioni da SCARPERIA poi attraverso il Passo del Giogo scendevano a FIRENZUOLA svoltando a sinistra fino a congiungersi con la via Bolognesein località La Casetta da dove iniziava la salita che portava al Passo della Futa e da lì di nuovo in discesa passando accanto a Villa Le Maschere e alla Villa di Cafaggiolo ritornavano a SAN PIERO a SIEVE e via per un altro giro.

  

                                   Circuito stradale

              

Il percorso originario del 1914 venne rispettato in tutte le gare degli anni venti, ad eccezione del 1925 quando la gara si disputò su un anello ridotto di 19 km sviluppato intorno a BARBERINO di MUGELLO, da ripetersi venti volte.

Questa variante, conosciuta come il

PICCOLO CIRCUITO DEL MUGELLO, fu utilizzata solo nel 1925 e nel 1955, la prima edizione del secondo dopoguerra.

 

                          Sandro MUNARI 1970

 

         Sandro MUNARI "Il Drago di Cervarzere" – 1970



AUTODROMO INTERNAZIONALE DEL MUGELLO

 

Noto anche come MUGELLO CIRCUIT  è un circuito automobilistico e motociclistico italiano.

Si trova a SCARPERIA e SAN PIERO ed è di proprietà della FERRARI. Il tracciato della pista è lungo 5 245 metri, e si snoda attraverso 15 curve.

Non molto distante dall'attuale impianto sorgeva il rinomato CIRCUITO STRADALE DEL MUGELLO sede di gare automobilistiche disputatesi, senza soluzione di continuità, dal 1914 al 1970 .

L' AUTODROMO fu costruito su un'area di circa 170 ettari nel 1972, per iniziativa dell' Automobile Club di Firenze, con l'intento di dare una sede più consona alle tradizionali competizioni motoristiche della zona, diventate troppo pericolose: le gare del circuito stradale erano state infatti interrotte dal 1970, dopo la morte di un bambino che fu investito mentre assisteva alle prove della competizione.

L'incarico della progettazione del nuovo tracciato e delle opere relative fu assegnato all'ing. Gianfranco Agnoletto. L'impianto su pista fu così inaugurato nel 1974.

Nel 1988 il circuito fu acquistato dalla FERRARI, che dette inizio a una profonda opera di ristrutturazione dell'impianto, dotandolo delle migliori infrastrutture esistenti e aggiornandole continuamente, pur mantenendo inalterato il disegno del tracciato, molto impegnativo per i piloti.

Nel 2011 venne effettuata una riasfaltatura completa del tracciato, con rifiniture di tutte le parti, specialmente per quel che riguarda il drenaggio delle acque meteoriche.

Nel 2015 vennero inserite vie di fuga in asfalto progettate dall'Italiana Dromo, già consulente nella riasfaltatura del 2011. La particolarità di suddette vie di fuga è la forma, organica e progettata sulle reali traiettorie dei mezzi al rientro in pista. Diversi altri interventi sono poi stati realizzati negli anni, ma sempre nella filosofia del progettista originale, l'ing. Gianfranco Agnoletto.




MUGELLO circuit                                 


Dall’ 11 al 13 settembre 2020 il MUGELLO CIRCUIT  ospiterà per la

prima volta nella sua storia un Gran Premio del Mondiale di Formula 1.

Sarà quindi il quarto circuito italiano a ospitare una gara del Mondiale di Formula 1 dopo Monza, Imola e Pescara.



Sul circuito toscano di proprietà della FERRARI — che lì festeggerà quindi il suo millesimo Gran Premio in Formula 1 — si correrà il

 

 

“Gran Premio di Toscana Ferrari 1000” ,

 

 

la cosiddetta “seconda parte” del MONDIALE 2020, una settimana dopo il Gran Premio d’Italia in programma a MONZA tra il 4 e il 6 settembre.

 

                                   MUGELLO 1000

 



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