CARRO DI BUOI : la storia del Beato GIACOMO VILLA - l' ELEMOSINIERE

 

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Affresco nella Cattedrale di CITTA' DELLA PIEVE (PG) : i BUOI CHIANINI che trainano il carro con le spoglie del giovane si inginocchiano alla “porta del Vecciano” dove verrà edificata la chiesa …



La Chiesa del Beato Giacomo VILLA è posta appena fuori dalle mura urbiche. Costruita per voto popolare, conserva un ricco interno barocco. La pianta ellittica rimanda ad atmosfere borrominiane. Nell'altare maggiore si conserva una ricca teca in argento dorato con i resti del beato rivestiti in cera.

Sull'altare a sinistra una tela con la Vergine in gloria opera di Nicolò Circignani il POMARANCIO.

Sopra l’altare a destra, dietro uno sportello di legno incernierato che pochi notano, la finta statua di un frate dallo sguardo severo che a noi bambini faceva molta paura … aprivamo e scappavamo via di corsa …. Che discoli !!!!



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Ma cosa è una FINTA STATUA?? E’ l’espressione di un’arte povera… di terracotta dipinta solo testa, mani e piedi …. Il resto una struttura di legno vestita con un saio di iuta…



Giacomo VILLA operò a lungo presso lo SPEDALE di SANTA MARIA della SCALA a SIENA … il simbolo nelle vesti del Beato e nell’urna che ne raccoglie le spoglie, sormontata dalle scritte

                         “B. JACOBUS”                   “ELEMOSINARIUS”

per la prima volta portata in processione per le vie di CITTA’ DELLA PIEVE domenica 26 gennaio 2020 issata sul CARRO trainato dai BUOI.



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URNA in DUOMO e PROCESSIONE- Foto by Mauro DRAGONI

 

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Il CARRO AGRICOLO IN LEGNO a DUE RUOTE della tradizione umbro-toscana dipinto in rosa salmone e decorato in azzurro, mezzo di trasporto indispensabile nell’attività contadina locale.

 

                  carro agricolo chianino

 

Elementi che lo contraddistinguono sono le lunghe pertiche ricurve sul lato frontale, il lungo timone e la caratteristica decorazione delle fiancate.

 

                                           carro agricolo



Sul CARRO trainato da un giogo di BUOI / VACCHE bianche di RAZZA CHIANINA col NAPPO ROSSO sul capo tra le corna contro il malocchio si caricava e si trasportava di tutto e di più : sacchi di GRANO, bigonci di UVA, casse di OLIVE, erba di alimento del BESTIAME, MAIALI da vendere al mercato, gabbie di POLLI, GALLINE, CONIGLI , pannocchie di GRANTURCO …

 

                                             CHIANINA



Il CARRO AGRICOLO veniva impiegato soprattutto durante il periodo della MIETITURA e della VENDEMMIA per portare nell'aia della casa colonica il raccolto dei campi.



CITTA’ DELLA PIEVE - A settembre i festeggiamenti in onore del

Beato Giacomo VILLA patrono del Terziere BORGO DENTRO :

S. MESSA e processione con la rappresentanza storica nei colori GIALLO- NERO.



Settembrini : i fiori del Beato GIACOMO   FIORI settembrini

 

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Domenica 22 settembre 2019 : i festeggiamenti in onore del Beato GIACOMO proseguono al Teatro degli Avvaloranti con la Compagnia dell’Orca – Terziere BORGO DENTRO – che mette in scena “Le baruzzole de la Sorella” di Andrea DI NARDO a favore del fondo di solidarietà “Beato Giacomo VILLA”.



                           locandina BARUZZOLE

 

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L’omaggio al Beato GIACOMO VILLA nelle opere pittoriche dell’artista David PETRI in mostra ai QUADRI VIVENTI edizione 2013 a cura del Terziere BORGO DENTRO.

La PASSIONE DI CRISTO si intreccia con la storia di GIACOMO, un ragazzo di CASTEL DELLA PIEVE assassinato nel 1304 …

Sotto un ULIVO il giovane Giacomo VILLA soccorre un ferito accasciato a terra … alle spalle l’ANGELO con l’ OLIO SANTO (l’olio di estrema unzione).

Nella scena Giacomo è vestito con saio francescano e mantello; sul capo il cappuccio bianco arrotolato della Misericordia e sopra la berretta scura di feltro, così come è rappresentato in un antico ritratto esposto in mostra :

il Beato GIACOMO VILLA - l' ELEMOSINIERE , un giovane volenteroso che si prodigò per la cura dei bisognosi, ucciso il 15 gennaio 1304 per mano di due sicari incaricati dal VESCOVO di CHIUSI.

Un quadro vivente racconta l’episodio: un sicario impugna il pugnale , l’altro brandeggia la scure con la quale colpirà GIACOMO alla nuca.



GIACOMO VILLA nasce a Città della Pieve attorno al 1270, studia giurisprudenza a SIENA e diviene l’avvocato dei poveri. Ritorna nella propria città ed entra nel TERZ’ORDINE FRANCESCANO. Utilizza i propri beni per ristrutturare una chiesa con attiguo edificio da trasformare in OSPIZIO.

Difende i diritti dei MALATI e dei POVERI contro l’avido VESCOVO di CHIUSI che vuole confiscare i beni dell’OSPEDALE. In veste di avvocato si appella alla CURIA ROMANA denunciando la cosa e ottenendo l’approvazione del PAPA. 

Il VESCOVO, indignato, convoca Giacomo a CHIUSI con il pretesto di una riappacificazione … congedatolo, lo fa seguire da due sicari che lo uccidono nei pressi dell’attuale Po’ Bandino e gettano il corpo in un fosso, ricoprendolo poi di rami e di rovi. È il 15 gennaio 1304 ...
Una pastorella che passa in zona nota con stupore un albero fiorito ... e scopre il cadavere.


Le spoglie del buon GIACOMO VILLA, contese fra CITTA’ della PIEVE

e CHIUSI, vengono poste su un CARRO trainato da BUOI in libertà.

I buoi salgono a CITTA’ della PIEVE e si fermano in prossimità delle MURA cittadine … in quel luogo venne edificata una piccola Chiesa …

 

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Affreschi in Cattedrale: a dx la scoperta del cadavere , a sn il carro con i buoi


Il servitore e l’avvocato dei poveri è subito venerato come martire della giustizia e della carità, ma devono passare più di 5 secoli prima che la Chiesa nel 1806 con Papa PIO VII approvi il culto e riconosca il titolo di “beato” a

GIACOMO VILLA - l' ELEMOSINIERE

I miei genitori si sono sposati proprio in quella piccola chiesa …



Rif. articoli NELLA VECCHIA FATTORIA ia-ia-o , PASQUA GOLOSA – Cibo & Arte nella sez. Cibo e Arte


Reportage fotografico by Barbara CARICCHI

© Copyright Barbara Caricchi ARTIVAMENTE – Tutti i diritti riservati