ALBERTO BURRI

Nato a Città di Castello in Umbria nel 1915, segue gli studi di medicina e si laurea nel 1940. Arruolatosi come ufficiale medico, viene fatto prigioniero a Tunisi dagli inglesi nel 1943. L’anno successivo viene trasferito dagli americani in un campo di prigionia in Texas. Qui inizia la sua attività artistica. Tornato in Italia abbandona definitivamente la medicina per dedicarsi esclusivamente alla pittura.
Sin dall’inizio la sua ricerca si svolge nell’ambito di un linguaggio astratto con opere che non concedono assolutamente nulla al figurativo in senso tradizionale.

La sua ricerca artistica spazia dalla pittura alla scultura, indagando sulle qualità espressive della MATERIA. E’ interprete di primissimo piano nel secondo dopoguerra della tendenza definita INFORMALE.

 

 

BIANCHI e NERI                                  BIANCHI e CATRAMI    

                    SACCHI e MUFFE

     LEGNI                   PLASTICHE               FERRI  

                  CRETTI                 CELLOTEX

                                                                            COMBUSTIONI

 

“Nell’opera di ALBERTO BURRI  l’arte interviene sempre «dopo». Dopo che i materiali dell’arte sono già stati «usati» e consumati. Essi ci parlano di un ricordo e ci sollecitano a pensare a tutto ciò che è avvenuto nella vita precedente di quei materiali, prima che essi fossero definitivamente fissati nell’immobilità dell’opera d’arte.”

 

A CITTA’ DI CASTELLO (Perugia) la FONDAZIONE Palazzo Albizzini - Collezione BURRI.

Ho dedicato ad Alberto Burri un  ampio lavoro fotografico…

 

 

RENE’ BURRI

Grande fotogiornalista MAGNUM svizzero di Zurigo classe 1933. Il suo motto: Allargare i propri confini e guardare oltre!!! La CURIOSITA’ l’ha portato ovunque nel mondo … celebri le immagini cubane di Ernesto “CHE” GUEVARA … famosi i ritratti  a PICASSO e LE CORBUSIER, Ingrid BERGMAN, Walter GROPIUS, Maria CALLAS !!

La macchina fotografica, pensava RENE’, mi darà la possibilità di staccarmi dalle montagne svizzere…

 

Esplora tutti i “PUNTI CALDI” del mondo. “E’ un uomo “sul campo” : un giornalista-fotografo, potremmo dire, senza che questo termine gli renda pienamente giustizia, non più di qualsiasi altra etichetta…” scrive di lui Hans-Michael KOETZLE (curatore della mostra).

“Ora che tutti conoscono tutto, bisogna scavare oltre l’attualità e proporre un punto di vista personale”… dice BURRI.

Disegnatore dotato, frequenta il CINEMA … il COLLAGE è un supporto artistico fondamentale per la sua opera… PENNELLO, COLLA, CARTA….. in viaggio, in aereo, in strada….

 

A scuola di fotografia solo TAZZE di CAFFE’ avvolte nella luce….

 

Venduto in saldo a “5,59 DM” durante gli anni Settanta, il libro fotografico ”DIE DEUTSCHEN” – I TEDESCHI – LES ALLEMANDS figura oggi nei cataloghi di Christie’s o di Sotheby’s e viene battuto all’asta a prezzi formidabili.

 

Fino al 22 settembre 2013 RENE’ BURRI – Retrospettiva al Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri a VERONA