La fotografia di Maurizio GALIMBERTI incontra

la pittura di Pietro PERUGINO in Umbria.

Il noto fotografo è conosciuto ai più per le IMMAGINI-MOSAICO realizzate con decine e decine di TESSERE-POLAROID : dai RITRATTI di personaggi del mondo del cinema, della moda, dell'arte, della danza, della cultura ( il primo esperimento risale al 1989 quando ritrae il figlio Giorgio) ai PAESAGGI ITALIANI, ritratti di città con cieli blu variegati di nubi ...

"PAESAGGIO ITALIA" inaugura nel 2013 a Palazzo  Franchetti, VENEZIA : una grande mostra di Maurizio GALIMBERTI , con oltre 150 immagini dei suoi scatti più significativi.

"Un nuovo esordio" così lo definisce Denis CURTI, che di lui scrive: "Con questo nuovo e sorprendente "Viaggio in Italia" Maurizio Galimberti prosegue la ricerca fotografica dedicata a luoghi, spazi, paesaggi e orizzonti. Tra le diverse traiettorie possibili, Galimberti cerca l' ASTRAZIONE, ma deve fare i conti con il senso di appartenenza, con i punti fermi e riconoscibili delle architetture, con il fascino delle piazze, con la forza abbagliante della luce della Puglia, con la patina di commozione della pianura, con l'orgoglio barocco della Sicilia. Con Milano, la sua città. Qui vive e lavora. Per certi tratti il percorso visivo si fa autobiografico e Galimberti non si risparmia. Scatta senza sosta nuovi MOSAICI e immagini singole. Riporta in luce alcune POLAROID scattate negli anni '90, prova della sua dedizione e fedeltà verso una certa idea di italianità, che sono destinate a restare sullo sfondo: pedine utili a non perdere la strada".


Il RITRATTO di Johnny DEPP - realizzato nel corso dell'edizione 2003 del Festival del Cinema di VENEZIA, diviene immagine di copertina del TIMES MAGAZINE - mese di settembre.

 

In pittura PICASSO introduce il concetto di rappresentazione multifocale e pluri-punto di vista sulla realtà per trasmettere MOVIMENTO ...

Sostanzialmente alla realtà-vista, PICASSO sostituisce la realtà-pensata e la realtà-creata. Nel celebre dipinto "Les Demoiselles d'Avignon" (1907) l'artista sperimenta, per la prima volta in modo sistematico, il procedimento di riduzione schematica e basilare del soggetto, la SETTORIALIZZAZIONE del campo visivo e la conseguente DEFORMAZIONE degli oggetti da cui la moltiplicazione dei punti di vista propri della corrente che sta per avere inizio con lui: il CUBISMO.

In fotografia nasce il FOTODINAMISMO FUTURISTA

Carlo Ludovico BRAGAGLIA (Frosinone, 8 luglio 1894 – Roma, 3 gennaio 1998) - regista, sceneggiatore e fotografo italiano.

Inizia, insieme al fratello Arturo, come fotografo e ritrattista di dive del cinema, artisti insigni, poeti, giornalisti (basti ricordare Luigi Pirandello, Filippo Tommaso Marinetti, Giorgio De Chirico). Il suo spirito innovativo ha particolare fortuna già con la fotografia.

E' il primo a realizzare pose con chiome al vento con l'aiuto di primordiali ventilatori e a "registrare" languidi sorrisi, furtivi ammiccamenti, svenevoli espressioni delle dive del cinema muto. Proprio in questo periodo prende parte, col fratello Anton Giulio, al movimento futurista, inventando la

"FOTODINAMICA"

GALIMBERTI ritrae i suoi soggetti da più punti di vista, attraverso frammenti di immagini in istantanee POLAROID  ...
Riproduce con la scomposizione la tridimensionalità dell'immagine. La particolare tecnica da lui sviluppata è detta "a grappolo" o "ad ali di farfalla".

 

Adesso Maurizio GALIMBERTI si è avvicinato al mondo dell'arte, interpretando nel suo stile inconfondibile e surreale la pittura di

Pietro VANNUCCI - detto il PERUGINO.

Pietro di Cristoforo VANNUCCI, noto come il PERUGINO o come Pietro PERUGINO - (Città della Pieve, 1450 circa - Fontignano, febbraio 1523) - tra i maggiori protagonisti dell'arte rinascimentale italiana, si formò sulle opere dei grandi artisti della prima metà del Quattrocento attivi nella sua regione.

Titolare in contemporanea di due attivissime botteghe, a FIRENZE e a PERUGIA, fu per un paio di decenni il più noto e influente pittore italiano.
Fuse insieme la luce e la monumentalità di Piero della FRANCESCA con il naturalismo e i modi lineari di Andrea del VERROCCHIO, filtrandoli attraverso i modi gentili della pittura umbra.

Nella bottega del PERUGINO, la più prestigiosa dell'Italia rinascimentale, dalla metà degli anni Novanta del 15° sec. fece la sua comparsa il giovane RAFFAELLO.

 

In mostra al Laboratorio Fotografia Città della Pieve

"Maurizio GALIMBERTI- SURREALISME PERUGINO"

fino al 15 giugno 2018.

50 opere - mosaici di POLAROID - riferite a 4 capolavori di Pietro PERUGINO:

"Il Battesimo di GESU'" (1520) e  l' "Autoritratto" dall'affresco del Collegio del Cambio a Perugia - entrambi in DUOMO a CITTA' DELLA PIEVE ,

"L'Adorazione dei MAGI" (1504) nell'Oratorio di Santa Maria dei Bianchi a CITTA' DELLA PIEVE ,

"Il martirio di San SEBASTIANO" (1505) nella Chiesa di San Sebastiano a PANICALE.

 

Il fondatore del  Laboratorio Fotografia Città della Pieve - Attilio Maria NAVARRA - appassionato di fotografia, ha lavorato al progetto di recupero funzionale dell' ex FORNO BASSINI in via Francesco Melosio !

Il mitico forno a cui sono legati molti miei ricordi dell'infanzia, quando il forno, che sfornava quotidianamente PANE, PIZZA, DOLCI e riforniva la bottega di famiglia in corso Pietro VANNUCCI, forniva anche il servizio di cottura agli abitanti di Città della Pieve.

In periodo pre-natalizio si usciva da casa con teglioni di BISCOTTI DI MAGRO ... ante-Pasqua era il turno delle PIZZE-TORTE PASQUALI al FORMAGGIO ... e poi gran teglie di VERDURE GRATINATE, POMODORI ripieni di RISO, POLLO e PATATE , CONIGLIO in porchetta ...

Le teglie coperte da panni di lino all'andata, ritornavano a casa coperte dalla carta dei sacchi di farina che il buon Sergio BASSINI forniva quando ti dimenticavi di tornare al forno con gli "stracci da cucina" dell'andata ...

Nel breve tragitto dal forno a casa mi divertivo a spiluccare le gustose patate arrostite ...

L'ambiente del forno è rimasto con la BOCCA A LEGNA e quella del FORNO ELETTRICO ... le mattonelle bianche alle pareti e l'affresco con la vendita del pane ...

Associazione IL FORNO - PHOTO CITTA' DELLA PIEVE

"Maurizio GALIMBERTI- SURREALISME PERUGINO"

fino al 15 giugno 2018.

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