PALAZZO BIRAGO di BORGARO - sede della CAMERA DI COMMERCIO, Industria, Artigianato e Agricoltura di TORINO - presenta  


"IMBIANCHINI E ARTISTI A PALAZZO" .

Mostra promossa da LEGACOOP PIEMONTE, a cura della COOPERATIVA di Consumo e Mutua Assistenza BORGO PO e DECORATORI.

PITTORI, DECORATORI e IMBIANCHINI di ieri ... PITTORI e ARTISTI di oggi ...  
sotto lo sguardo vigile di VITTORIO AMEDEO di SAVOIA, Filippo JUVARRA, Camillo BENSO conte di CAVOUR ...

In mostra nella corte esterna e nelle sale oltre l'imponente scalone d'onore le opere di 13 ARTISTI : PITTORI e SCULTORI
molti cresciuti all' Accademia Albertina di Belle Arti di TORINO, alcuni allievi di Giacomo SOFFIANTINO, Mauro CHESSA, Sergio SARONI, PAULUCCI e DAVICO, CALANDRI e FRANCO ...



il duo DIECINOVE  BOZZETTO con le "Parisness" : le bianche fanciulle in metallo, resina e legno


Alberto DONINI : scultura, disegno, aqueforti, litografie ... Acquarello in mostra per "Gatto nero su nero" , "Gomitolo e Farfalla", "Melagrane" (2017)


Carlo D'ORIA - ferro saldato dal Castello di VINOVO a TORINO  ... i "tondini del calcestruzzo" danno vita alla scultura di Carlo  ... le figure si animano ...


Yuta per Pino MANTOVANI - "Quasi un angelo" ... "Lo studio" - tempera su tela dal taglio verticale allungato ... monocromia scura accattivante !


Marco MEMEO - "eLLe come finestra" dialoga con "Dettaglio balcone" ...


Elena MONACO - "La catena" - grafite su cartone : intrecci di mani !! "Quello che resta" : dittico monocromo grigio ...


Trottola & Ciondolo nella scultura di Mario MONDINO - "Medaglione" in mostra nella corte ...


Sergio OMEDE' - "Lo zio" in vetroresina policroma scruta divertito i visitatori  ... "Leggo un libro lento" al ritmo della lumaca ... "Diario Arabo" ...


Marco PIVA - fronte/ retro ... interno/esterno ... grafite/tempera & acquerello ... carta/masonite ... grigio/colore ...


Francesco PREVERINO - "Mare", "Il setaccio della storia" - tecnica mista e riporti ferrosi su tavola ... noir !


Enrica RIEHLE - "Urban Flow" - acrilico su tela ... storie in metrò ... via !


"Il pinzacarne" nel tutto colore di Marco SEVESO ... un'esplosione di colore e "pezzi" di corpo umano in "Applicazioni antropomorfiche" - olio su tela ...


Elisabetta VIARENGO MINIOTTI - divampa il rosso in "Incendio boschivo" (olio su tela ) , "... e il treno va ... " !!! Lei evanescente si allontana dai binari ...

 



BIBLIOTECA NAZIONALE UNIVERSITARIA di TORINO -

"1957-2017 – 60 ANNI DELL’ASSOCIAZIONE ARTISTICA

A. ZERBINO"



La storia di Andrea ZERBINO ... non solo pittore !!

1957: nasce l’Associazione Artistica e Culturale Andrea Zerbino ex Artemisia.


2017: 60 anni di mostre, rassegne artistiche ed eventi in Piemonte e non solo, con grande partecipazione di pubblico, importanti presenze di critici d’arte e personalità istituzionali.


Tanti gli ARTISTI, passati e presenti ... Tante le OPERE in mostra ...



Dalle stampe vestite di Monica MONTANARA a "Vespa 21" di Edoardo BELLINI ...
L'omaggio a VIVALDI di Lidia DELLOSTE e la "Conversazione" tra cavalli di Guido APPENDINO ...
Dalla "Visione aerea n° 20" - tutto giallo - di Maria Grazia FIORE agli ironici "Cappelletti in brodo" di Davide BORSELLA !!
"Autunno in Langa..." di Rosanna BONAVIA ... "Tramonto in Engadina" di Martino BISSACCO ... "Ricordi del Monferrato" di Michela FISCHETTI ... "Settembre" di Angela PANSINI ...
Tra i libri di Lia LATERZA e i preziosi di Marisa MANIS ecco la rotonda "Natività" di Arturo GIACCHINO ...
E ancora "Il Donchisciotte" - scultura longilinea di Quinto AIROLA con "Il glicine bianco" di Sergio CREPALDI ...
"Il Volo" di Antonio BRANCA : 3 colori dalla Terra al Cielo !! Una surreale "cordata" a pois !! Divertente !!

 


CIRCOLO DEGLI ARTISTI di TORINO a PALAZZO GRANERI DELLA ROCCIA“I curiosi 170 anni del Circolo degli Artisti” a cura di Davide MABELLINI.

A casa del conte Luigi ROCCA, una sera del marzo 1847, un gruppo di amici, letterati e artisti pose le basi per la fondazione del Circolo degli Artisti di Torino, una società con lo scopo di

“radunarsi, per confrontare le proprie idee e contribuire

all’incremento delle lettere e delle belle arti”.

Varie furono le sedi del Circolo. Celebre, grazie ad una famosa illustrazione di TEJA, quella in via Po all’altezza del Caffè Venezia : in occasione del CARNEVALE del 1858 sulla grande terrazza fu realizzata una gigantesca bambola - la CRINOLINA - affacciata sul corteo, sotto le cui vesti i soci potevano ammirare il corso mascherato, lanciando sui passanti fiori, coriandoli e piccole arance. La testa della bambola fu opera di Vincenzo VELA.

Il numero dei soci raggiunse ben presto quota 700 e quindi la necessità di locali ben più ampi. Il club, dopo lunga trattativa con Casa de Sonnaz, si stabilì nel seicentesco Palazzo Graneri della Roccia, al numero 9 di via Bogino : gli eleganti saloni e le attigue pertinenze divennero la casa di artisti e mecenati. Tale scelta fu sostenuta dall'autorevole socio Camillo BENSO, conte di CAVOUR : la sede del CIRCOLO DEGLI ARTISTI doveva essere vicina a Palazzo Carignano, sede del Parlamento Subalpino.
La lista dei soci, che nel corso del tempo si infittisce, è una lunga teoria di nomi illustri ...



Lo stemma del CA - Circolo degli Artisti - è dominato da un albero con ROSE ANTICHE talvolta sostituite da MELAGRANE, probabilmente nei periodi più difficili, in segno di buon augurio ! Nel nastro le lettere “C A” nei colori  BLU SAVOIA e GIALLO ORO.

"L'Elfo e il melograno" - Raku 2011 by Mimma NICOLOSI
L'Elfo che esce / nasce dal frutto è una bianca figura femminile dai lunghi capelli blu con ali di colore rosso ...

Ottavio MAZZONIS fra i tanti ritrattini nella A ( le lettere C e A del Circolo degli Artisti )

 


Nel 1860 nelle sale di Palazzo Graneri durante la rappresentazione di una commedia fu inventato un personaggio - il “BOGO” - che divenne una sorta di nume tutelare del circolo. In seguito fu costituita la SOCIETA' DEL BOGO che nel 1871 si trasformò in "Ordine Cavalleresco", con relativi cavalieri, esercitando come missione il divertimento nei carnevali torinesi ma anche la solidarietà fra gli artisti nonché interventi a favore delle opere di beneficenza cittadine. L’investitura a CAVALIERE DEL BOGO era molto considerata tanto che nel 1871 figuravano fra i cavalieri re Umberto, Alfredo Catalani, Quintino Sella, Giuseppe Giacosa, Lorenzo Delleani.

I Cavalieri indossavano un ampio MANTELLO BIANCO in lana, con CUFFIA e GUANTI ROSSI.

All’avanguardia in molti campi, il Circolo degli Artisti si distinse sempre per le sue manifestazioni: dai CONCERTI - uno fra tanti quello con il giovane Arturo TOSCANINI - alle MOSTRE, come quella dell’Arte Nuova nel 1959 sotto la presidenza del cav. Pinin Farina che portò in Italia maestri dell’arte giapponese, sino alle INVENZIONI SCENOGRAFICHE.

Tra le più famose, si ricorda il “BOGORAMA” ideato durante il CARNEVALE del 1870 da Desiderato CHIAVES, "Gran Maestro dell’Ordine dei Cavalieri del Gran Bogo", per festeggiare l’inaugurazione del CANALE DI SUEZ i cui lavori erano stati completati alla fine del 1869. Sulla facciata della costruzione era raffigurata un'enorme TESTA DI SFINGE : attraverso la sua bocca spalancata gli spettatori accedevano alla sala dove venivano proiettate le vedute di un immaginario viaggio da Bardonecchia all'Egitto, commentate da uno degli artisti, con accompagnamento musicale.


Da menzionare  è anche la  “LANTERNA MAGICA”, un padiglione eretto in piazza Castello per il CARNEVALE del 1880, al cui interno si potevano ammirare immagini dipinte su vetro e retroilluminate, una tecnica del precinema  ben rappresentata nelle collezioni del Museo Nazionale del Cinema di Torino.



Nel 1896 venne rilevato dall’Accademia Filarmonica il CIRCOLO CANOTTIERI ERIDANO, che permise di affiancare all’attività culturale quella sportiva. Celebri furono le FESTE A TEMA organizzate presso lo CHALET ERIDANO, dalla festa giapponese a quella tripolina sino al pranzo annuale organizzato su di una zattera per più di cento commensali.


Il simbolo del Circolo Eridano è un vascello con lo stemma del Circolo degli Artisti sulla vela (Nave degli Argonauti), nei colori BLU SAVOIA, ROSSO CARMINIO e BIANCO.

Il cuore sentimentale del sodalizio è tuttavia nei locali ammezzati di PALAZZO GRANERI DELLA ROCCIA dove dagli anni 1930 si è allogata la tradizionale "TAMPA", semplice trattoria dove i soci si ritrovano nei loro convivi ospitali. Alle sue pareti, con il passare degli anni, si è accumulata la più straordinaria galleria di autoritratti dei PITTORI piemontesi soci del Circolo (oltre centocinquanta quadri a olio e sculture in bassorilievo).

A Giacomo GROSSO - Cavaliere Legione d'Onore Francese:

MENU 4 luglio 1904

Consommé Tortue
Storione Reale alla Bordolese
Filetto di bue alla Printanier
Aragosta alla Parisienne
Dindo novello allo spiedo
Insalata di stagione
Gelato Napolitano
Dessert
Caffè - Liquori
Bianco secco - Grignolino in caraffa - Barolo
Moet-Chandon Frappé



Ancora oggi il CIRCOLO DEGLI ARTISTI di TORINO difende la sua storia e si dedica alla promozione dell’arte e della cultura in una parte delle sale di PALAZZO GRANERI. Al piano nobile custodisce la BIBLIOTECA, che conta oltre undicimila volumi, e l’archivio storico, fotografico e musicale.

La SEDE SOCIALE è al piano ammezzato con le sale espositive e conviviali : le pareti del CROTIN - illustrate da Fenice VELLAN, Piero MONTI, Otto MARAINI, Franco GARELLI - rendono, con garbato umorismo, l’allegra atmosfera degli incontri gastronomici, non disgiunti da una ricca proposta culturale tra esposizioni, concerti e conversazioni su temi vari.
Nell' accogliente palazzina affacciata sul PO del CIRCOLO ERIDANO gli appuntamenti culturali affiancano le ATTIVITA' SPORTIVE : tennis, canoa e canottaggio.

Tra le iniziative 2017 per i 170 ANNI del CIRCOLO DEGLI ARTISTI di TORINO appuntamento in BIBLIOTECA per l'omaggio a

“Cesare FERRO e Tommaso JUGLARIS : due Presenze oltre oceano” a cura di Gian Giorgio MASSARA

“Giacomo GROSSO : la stagione della pittura” a cura di Angelo MISTRANGELO

 

E ancora "Giacomo GROSSO, una stagione fra pittura e Accademia"  in FONDAZIONE ACCORSI-OMETTO a TORINO fino al 7 gennaio 2018.

Mostra del ciclo I MAESTRI DELL’ACCADEMIA ALBERTINA.



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