Il CIRCOLO degli ARTISTI di TORINO alla veneranda età di

170 ANNI festeggia il compleanno con un calendario fitto di eventi diviso tra

CONFERENZE  e  MOSTRE  

Nello storico Palazzo GRANERI DELLA ROCCIA in pieno centro città brillavano le finestre del piano nobile nelle serate movimentate da MUSICA e BALLI , condivise da LETTERATI e PITTORI , animate da EVENTI TEATRALI ...



"I 170 ANNI di MUSICA senza barriere al CIRCOLO degli ARTISTI, tra grandi interpreti e dilettanti di talento" è il racconto di Giorgio RAMPONE in BIBLIOTECA, al piano nobile, nell'ala del Palazzo ortogonale alla principale, oggi occupata dal CIRCOLO dei LETTORI.

Il CIRCOLO degli ARTISTI ha infatti mantenuto come sede sociale il piano ammezzato, caratterizzato dal CROTIN carico di SATIRA e UMORISMO ... covo di goliardi ! Le pareti - illustrate da Fenice VELLAN, Piero MONTI, Otto MARAINI, Franco GARELLI - testimoniano l’allegra atmosfera degli incontri conviviali, non disgiunti da una ricca proposta culturale tra ESPOSIZIONI, CONCERTI e CONVERSAZIONI su vari temi.

Il CIRCOLO degli ARTISTI è un ente culturale tra i più antichi della città, fondato a Torino nel 1847. Dal 1857 ha sede in Palazzo Graneri della Roccia. L’archivio documenta la storia dei suoi 170 anni nel corso dei quali soci come CAVOUR e RATTAZZI lo hanno scelto per eventi ed incontri politici di rilievo.

In BIBLIOTECA trovano posto, oltre a pubblicazioni d’arte italiane ed internazionali, anche periodici di attualità politica e sociale che coprono due secoli, al pari dell’ARCHIVIO MUSICALE. Le ARTI VISIVE sono state protagoniste per la presenza dei più illustri artisti dell’ottocento e novecento, sia come soci che come ospiti.



"I 170 ANNI di MUSICA senza barriere al CIRCOLO degli

ARTISTI, tra grandi interpreti e dilettanti di talento"

raccontati da Giorgio RAMPONE hanno evidenziato una fitta frequentazione del circolo anche da parte di ospiti, in città per spettacoli al TEATRO REGIO o in altre
locations di prestigio ...Tutto documentato nei quattro libroni di testimonianza musicale accuratamente realizzati da Colombino MAFFEI.



9 marzo 1855 - Il CA - CIRCOLO degli ARTISTI - inaugura al CAFFE' DEL PROGRESSO di TORINO con il concerto di Eugen Francis Charles D'ALBERT (Glasgow, 10 aprile 1864 – Riga, 3 marzo 1932) - pianista e compositore tedesco di origini scozzesi, allievo di Franz LISZT ed ammiratore di Johannes BRAHMS ...
Eugen D'Albert nacque da madre inglese e padre franco-italiano Charles d'Albert, un compositore di balletti per il King's Theatre e a Covent Garden.



Vengono citati i fratelli MARCHISIO, famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.

Antonino MARCHISIO nacque nel 1817, figlio di Pierantonio, fabbricante di pianoforti. Compiuti gli studi musicali nel conservatorio di Milano, tornò a Torino, dedicatosi all'insegnamento del pianoforte : tra gli allievi anche la futura regina d'Italia Margherita di Savoia.
Ebbe primaria importanza nell'organizzazione della vita musicale di Torino, fondando la Società piofilarmonica (1852) e il Liceo musicale.
Nella casa dei MARCHISIO in piazza Vittorio 11 si tenevano incontri domenicali di musica strumentale e vocale aperti a tutti coloro - come si diceva - che "masticavano semicrome" ...

Giuseppe Enrico MARCHISIO nacque nel 1831. Pianista e didatta, studiò prevalentemente sotto la guida del fratello maggiore. Conosciuto e ammirato da Franz LISZT, fu anch'egli maestro di pianoforte di casa Savoia. Fondò con Antonino la SALA MARCHISIO, nelle intenzioni il corrispettivo della Salle Érard di Parigi.



Al CIRCOLO degli ARTISTI  VEGLIE MUSICALI e TEATRO MUSICALE, con piccoli melodrammi ...


"Il Signor Bruschino" farsa giocosa di ROSSINI ...


"La tazza da tè" vince il concorso !!



Arturo VIGNA è direttore al TEATRO REGIO di TORINO ...



Arturo TOSCANINI  ha uno strettissimo rapporto con la città di TORINO, suggellato da circa quattrocento presenze sul podio, tra opere e concerti, cui si sommano diverse esibizioni giovanili come violoncellista di fila o in formazioni cameristiche.

25 maggio 1889 : Arturo TOSCANINI violoncellista ventiduenne !!



Il DOPPIO QUINTETTO di TORINO

1894 - Alfredo CASELLA al pianoforte ... il piccolo MOZART !

QUARTETTO GIOVANNETTI 

 

 

Francesco TAMAGNO - tenore drammatico italiano.

Di umili origini, nacque nel quartiere di BORGO DORA a Torino in una famiglia numerosissima composta da 15 fratelli e sorelle, 10 dei quali morti in giovanissima età a causa di colera e tubercolosi. Il padre Carlo era l'oste di una modesta trattoria a Porta Palazzo - la Trattoria dei Pesci Vivi ...
Francesco lavorò fin da piccolo nella trattoria di famiglia come cameriere.
Suo padre aveva la passione per il canto ... giudicando Francesco dotato, lo mandò a lezione da un maestro di Torino.


Un giorno gli capitò l'occasione della vita: il TEATRO REGIO aveva urgente bisogno di un tenore per l'opera Poliuto poiché uno dei comprimari si era improvvisamente ammalato. Il maestro che gli insegnava canto segnalò il suo nome.
Fu il protagonista alla prima assoluta dell' Otello di Giuseppe VERDI il 5 febbraio 1887, ruolo che divenne in seguito il suo cavallo di battaglia.



La storia del CIRCOLO degli ARTISTI va avanti con la danzatrice ROSHANARA (1913) ...



"L'occasione fa il ladro" di Gioachino ROSSINI va in scena ...



"Il ballo delle ingrate" - balletto semi-drammatico scritto da Claudio MONTEVERDI su libretto di Ottavio RINUCCINI.
Venne rappresentato per la prima volta a Mantova nel 1608 nel corso delle feste per le nozze di Francesco GONZAGA e Margherita di SAVOIA.

Sia Vincenzo che Francesco Gonzaga presero parte alle danze.



Alberto GENTILI - musicologo e compositore italiano - docente di Storia della Musica presso l'Università di Torino dal 1925 al 1938, quando venne rimosso dall'insegnamento a causa delle leggi razziali (era ebreo).
A Gentili si deve il recupero e la conservazione presso la BIBLIOTECA NAZIONALE di TORINO di una grande quantità di documenti (comprese composizioni inedite) di Antonio VIVALDI.



Riccardo GUALINO e il TEATRO DI TORINO

Nel centro della città in via Verdi,  nei pressi della Mole Antonelliana, il Teatro di Torino fu uno dei primi e più gloriosi teatri del capoluogo piemontese.
In origine si chiamava Teatro Scribe e fu edificato nel 1857 su progetto dell'architetto Giuseppe BOLLATI. La sala era un trionfo di dorature e vantava quattro ordini di palchi con loggione, per una capienza complessiva di 1.400 spettatori. Insieme al CARIGNANO e al vicino REGIO costituiva uno dei palchi più importanti della capitale del Regno di Sardegna.

Il declino avvenne dopo il 1865, con il contestatissimo trasferimento del ruolo di capitale prima a Firenze e poi a Roma. Da allora il teatro ospitò solamente eventi minori quali feste in maschera, balli di carnevale e saltuarie rappresentazioni di compagnie filodrammatiche.
Nel 1915 il Teatro Scribe divenne la ribalta preferita dalle compagnie dialettali.

La rinascita si deve a quell'eclettico imprenditore che fu Riccardo GUALINO. Dopo aver inaugurato nel 1925 un piccolo teatro privato in via Galliari, Gualino acquistò lo Scribe e, dopo un attento restauro coadiuvato dal critico d'arte Lionello VENTURI, lo rinominò TEATRO DI TORINO. L'intento del celebre mecenate fu quello di finanziare un TEATRO d'AVANGUARDIA, dove concertisti e compagnie di prosa di alto livello si esibissero fuori dal repertorio tradizionale. La direzione artistica fu affidata allo  slancio innovativo di Guido Maggiorino GATTI ...

Per la solenne inaugurazione si scelse di rappresentare una sfarzosa edizione de "L'Italiana in Algeri" di Gioachino ROSSINI, ostentando un grande fondale dipinto dal noto pittore torinese Gigi CHESSA e scritturando i migliori interpreti dell'epoca.



Eugenia CALOSSO - direttrice d'orchestra e compositrice nata a Torino nel 1878. Studia composizione con Giovanni CRAVERO. Inizia la sua carriera come direttore del Casino Municipale di San Remo e continua con tours di concerti in Europa fino al 1914.
Scrive madrigali, lieder, suite orchestrali, opere strumentali per violino e pianoforte, l'opera "Vespero" con libretto di Ernesto RAGAZZONI.



Magda BRARD - la pianista francese amante di Benito MUSSOLINI ...
Nata nel 1903 in Bretagna fu un astro del pianoforte. Bambina prodigio, a 19 anni aveva già conquistato notorietà mondiale ...



Vera LOTAR-Shevchenko - pianista nata nel 1901 a Torino. Il padre insegnante di matematica, la madre di lingue e letteratura alla scuola superiore, fino alla Sorbona a Parigi ...



CONCERTI PROFILO ( monografici) al

CIRCOLO degli ARTISTI di TORINO



1958 : DUO BRUN-POLIMENI - Sonate per violino e pianoforte


 


La galleria dei RITRATTI dei tanti MUSICISTI approdati al CA procede vorticosa ... la curiosità mi ha spinto a seguirne la traccia ...



"I CURIOSI 170 ANNI del CIRCOLO degli ARTISTI"

sarà il prossimo allestimento, con oggetti e materiali insoliti ... dipinti, documenti e cimeli legati ai 170 anni di attività del sodalizio. Dall'11 al 25 novembre 2017 nelle SALE ESPOSITIVE del CIRCOLO degli ARTISTI con visite guidate a cura del gruppo giovani del FAI Piemonte.


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