LA COMETA DI HALLEYufficialmente 1P/ HALLEY  -  è la più famosa e brillante delle COMETE PERIODICHE provenienti dalla Fascia di Kuiper, le quali passano per le regioni interne del sistema solare ad intervalli di decine di anni, a differenza delle migliaia di anni delle comete provenienti dalla Nube di Oort. È così chiamata in onore di Edmond Halley, che per primo ne predisse il ritorno al perielio.

LA COMETA DI HALLEY è il prototipo di comete caratterizzate da periodi orbitali compresi tra i 20 ed i 200 anni ed orbite che possono presentare inclinazioni elevate rispetto al piano dell'eclittica.


Uno dei primi riferimenti storici possibili è rintracciabile nel testo ebraico TALMUD. Qui un passaggio afferma che

"esiste una STELLA che appare una volta ogni settanta anni, e rende confusa la volta celeste inducendo in errore i capitani delle navi" 

Dal momento che quest'affermazione è attribuita al rabbinoYehoshua ben Hananiah, se davvero fosse un riferimento alla cometa di Halley, si riferirebbe probabilmente al perielio dell'anno 66, unico avvenuto durante la sua vita; esso probabilmente indusse gli israeliti ad una rivolta generalizzata che sfociò nella prima guerra giudaica e nella distruzione del tempio di Gerusalemme il 9 Av del 70 d.C., operata come ritorsione dalle legioni romane dell' imperatore romanoTito Flavio Vespasiano.


Nel 1986  LA COMETA DI HALLEY è passata “vicinissima” alla terra !! 1986-2016 : 30 ANNI dal mitico passaggio !!



“LA COMETA DI HALLEY “ – Irene GRANDI

Tu vuoi vivere così
Per inerzia e per comodità
Per qualcosa che non riesco più a capire
E poi ami con tranquillità
Come un Dio lontano
Che non ha né problemi
Né miracoli da fare
Non capisci che ci ucciderà
Questo nostro esistere a metà
Che la casa ha i rubinetti da cambiare
Eppure un tempo ridevi
E mostrandomi il cielo
Mi disegnavi illusioni e possibilità
E la COMETA DI HALLEY ferì il velo nero
Che immaginiamo nasconda la felicità
Tu vuoi vivere così
Coi vantaggi della civiltà
E pontifichi su ciò che ci fa male
Non la vedi la stupidità di una relazione
Che non ha francamente neanche un asso da giocare






La “COMETA DI HALLEY “ nell' Adorazione dei Magi di GIOTTO nella Cappella degli Scrovegni a PADOVA


Una STELLA nella Adorazione dei Magi nella lunetta del portale dell' Abbazia di San Mercuriale di FORLI’ (XIII secolo)


I Magi avvistano la STELLA , nell' Adorazione dei Magi di  Gentile DA FABRIANO (1423)


Una COMETA  "indica" il Cristo nell' Adorazione dei Magi del PERUGINO - dipinto a olio su tavola (241 x 180 cm), di Pietro VANNUCCI, databile, a seconda degli studi, al 1470-1473 o al 1476 circa e conservata nella Galleria Nazionale dell'Umbria di PERUGIA.





STELLA di BETLEMME - fenomeno astronomico  che, secondo il racconto del Vangelo secondo Matteo (2,1-12.16), guidò i MAGI a fare visita a GESU’ appena nato.

La dicitura più diffusa per indicare la stella di Betlemme è la contraddittoria STELLA COMETA, che accorpa due corpi celesti completamente diversi tra loro: la STELLA è di grandi dimensioni, si trova a enormi distanze dal sistema solare e nel firmamento appare fissa e puntuale; la COMETA è di piccole dimensioni, si trova all'interno del sistema solare e nel firmamento appare mobile e con una forma e dimensione non puntuale.



Già nell'antichità le opinioni dei cristiani erano discordi, anche perché le opinioni dei filosofi sulla natura dei corpi celesti erano confuse. Secondo il filosofo ebreo Filone di Alessandria e prima di lui Platone e gli  Stoici, le STELLE "sono creature viventi, ma di un genere interamente spirituale". Perfino Aristotele espresse giudizi contraddittori sull'argomento.

L'identificazione delle STELLE con gli ANGELI  traspare in molti testi biblici o della letteratura giudaica.

Perciò diversi padri della chiesa , fra cui Giovanni Crisostomo, non videro alcuna contraddizione nel fatto che una stella, cioè un angelo, scendesse in terra a guidare i MAGI sino alla stalla di GESU’, secondo la narrazione popolare e in analogia alla guida data a Israele durante l'Esodo (14,19;23,20;32,34;33,2).

Una linea di pensiero completamente diversa compare in Origene di Alessandria, che sostenne che dovesse trattarsi di un evento naturale e non miracoloso. San Gerolamo combatté l'idea che le STELLE  potessero essere ANGELI  e finalmente nel 553  il Concilio di Costantinopoli II escluse tassativamente che i pianeti o le stelle potessero avere un'anima.



Nell'iconografia cristiana antica la STELLA non è mai rappresentata con la coda. L'esempio più lontano nel tempo è un affresco delle Catacombe di Priscilla (III-IV secolo).

La comune rappresentazione a forma di COMETA e la dicitura "STELLA COMETA" risalgono al fatto che GIOTTO, impressionato dal passaggio della COMETA DI HALLEY  nel 1301, la disegnò appunto come una cometa dalla lunga coda nella Cappella degli Scrovegni  a PADOVA .  A partire dal XV secolo il particolare ha avuto una straordinaria fortuna artistica, in particolare nelle rappresentazioni della NATIVITA' e del PRESEPE.

La coda risponde al desiderio di rappresentare un oggetto celeste che indichi una direzione, in accordo con la lettura popolare del testo evangelico.



Adorazione dei Magi - affresco(650x700 cm) di Pietro PERUGINO, databile al 1504 e conservato nell' Oratorio di Santa Maria dei Bianchi a CITTA’ DELLA PIEVE (Perugia).


L'opera venne eseguita ricorrendo a schemi già consolidati, con una grande architettura, in questo caso la capanna, che inquadra le figure principali facendo da tramite con lo sfondo, un dolcissimo paesaggio di colline degradanti punteggiate da alberelli frondosi. Fa da perno alla composizione la Madonna col bambino, a cui i MAGI posti ai lati offrono doni, circondati dalla moltitudine del corteo esotico dei loro accompagnatori. A destra si vede san Giuseppe e dietro il bue, l'asinello e alcuni pastori. In alto vola un ANGELO che porta l'annuncio della STELLA COMETA.

L'opera è spesso confrontata con l' Adorazione del Bambino della Sala delle Udienze del Collegio del Cambio a PERUGIA, opera del PERUGINO e aiuti, dove è presente una maggiore forza plastica, da alcuni attribuita alla mano del giovane RAFFAELLO. Nell' Adorazione dei Magi di CITTA’ DELLA PIEVE invece le figure sono meno salde e la stesura pittorica è più tenera e morbida.



“A SPASSO COL PERUGINO” a CITTA’ DELLA PIEVE (Perugia), evento a cura del F.A.I. Trasimeno – dedicato soprattutto ai bambini con laboratorio di pittura a Palazzo della Corgna … nel mondo dell’affresco … spolveri e preparazione dei colori …

Sabato 17 dicembre 2016 per NOTTE BIANCA D’INVERNO, inaugurata alle ore 16 da La Fanfara dei Bersaglieri nel centro storico.

E ancora Concerto dei piccoli musicisti della Banda di Città della Pieve al Teatro ComunaleBanda Musicale per le vie del Centro StoricoTrasimeno Gospel Choir nella Chiesa del Gesù

“CITTA’ DELLA PIEVE SOTTERRANEA” – a cura del C.A.I. di Perugia con escursione al Pozzo del Casalino e Fonte delle Cannelle

Mostra di trenini elettrici, costruzioni in mattoncini LEGO, macchinine elettriche, modellismo a Palazzo OrcaCarosello Veneziano nel Boschetto Natalizio in Piazza del Plebiscito

“BABBO NATALE SOTTO LA TORRE” :  Tunnel dei Sogni, Officina e Posta di Babbo Natale, Ristoro degli Elfi alla Taverna del Barbacane - Terziere Casalino

PIEVE Arte & Vetrine vi aspettano per NOTTE BIANCA D'INVERNO !!  




Nina, dolce amore

non aspettare me

ho nel cuore una COMETA

se mi guardi mi vedrai

maledetti c'e' un bel dancing

come in un vecchio film

balleremo un sexy tango

con le note che ci saltano tra i denti.



Fabio CONCATO – “SEXY TANGO”





“STELLA COMETA” by JOVANOTTI


Penso a te prima di dormire
Guardando il sole
Che fa spazio all'imbrunire
In questa terra
Lontana da casa
Lontana da te
Che sei la mia casa
Ovunque tu sia
Tu sei l'anima mia
Sei un campo di malinconia
Quando non sono da te
Sei un campo di frutti dolcissimi
Quando sei qui con me
Contadino del cuore
La mia gioia mi costa sudore
Io ti amo e fuggo lontano
La misura di quanto ti amo
È il pianeta
Di ogni viaggio lontano
Da te sei la meta


IO RE MAGIO, TU STELLA COMETA …



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