… e come non era



Paolo GAIDANO - il “Signore degli Affreschi” … poirinese classe 1861.


Attivissimo pittore di TEMI SACRI oltre che RITRATTISTA e autore di dipinti di genere molto apprezzati alle esposizioni della Promotrice di Torino, Paolo GAIDANO lavorò molto nel Monferrato, trovando apprezzamento e committenze anche nel Biellese.
Dopo gli studi presso l’ Accademia Albertina di Torino, si specializzò nella decorazione monumentale ad AFFRESCO.




POIRINO (Torino) lo festeggia nel centenario della morte (1916)


QUADRI   FOTO   VERSI



In SALA CONSILIARE “Il GAIDANO com’era”


Proiezione delle OPERE AFFRESCATE

Il DUOMO di CARIGNANO – Incarico che ebbe a soli 19 anni, appena diplomato. Opera che lo consacrò “Principe degli Affreschi”


A Carignano (Torino) Duomo barocco dedicato ai S.S. Giovanni Battista e Remigio, progettato da Benedetto ALFIERI con l’ampia facciata convessa. I visitatori, entrando dalla porta principale, possono vedere contemporaneamente tutti gli altari. L'edificio, a navata unica, conta sei cappelle - tre a sinistra e tre a destra del presbiterio - ed è sovrastato da una monumentale volta anulare.

L'affresco degli interni fu affidato nel 1879 al pittore Emanuele APPENDINI, autore del Giudizio Universale e dei dipinti sulle volte di alcune cappelle.

Dopo la sua morte, avvenuta in quello stesso anno, fu chiamato Paolo GAIDANO che portò a termine l'opera, affrescando scene della vita di San Giovanni Battista (a sn della navata) & di San Remigio (a dx della navata).

Nella parte centrale: San Giovanni Battista e San Remigio con Beati di Casa Savoia (Amedeo IX e Margherita)

Nell’abside: Predicazione di San Giovanni Battista nel deserto & San Remigio e l’episodio del Santo crisma


Calotta di destra: Caduta degli angeli ribelli

Calotta di sinistra: Gesù al pozzo con la Samaritana





IL CALVARIO di GESU’

Paolo GAIDANO realizzò un grande affresco di 56 metri quadrati nel SANTUARIO del SACRO CUORE di GESU’ a BUSSANA, frazione di Sanremo (Imperia) ...

 

Don Francesco Lombardi - il parroco del terremoto - riuscì nell’impresa di raccogliere i fondi per la sua costruzione, in Italia e all’estero.

Il paese di Bussana era un antico borgo risalente all’epoca romana, ma il devastante terremoto del 1887 aveva distrutto la quasi totalità delle abitazioni e causato molte perdite umane. Gli abitanti furono costretti a ricostruire un nuovo paese a circa 3 km di distanza : Bussana Nuova. Il santuario come simbolo della rinascita della città e della tenacia della sua popolazione … E’ il 1889 quando viene posta la prima pietra dell’edificio dedicato al Sacro Cuore di Gesù, ultimato e consacrato solennemente il 20 ottobre del 1901.


Costruito in stile bramantesco, per la sua realizzazione furono coinvolti 3 ingegneri: Maurizio Dafour di Genova, Salvatore Bruno di Sampierdarena e Giacomo Picconi di Sanremo, che lo concluse. Numerosi gli artisti coinvolti nelle decorazioni …

 

 

Il SANTUARIO di SAN DESIDERIO ai campi - antica sede della Parrocchia di VINOVO (1295) – citazioni nei documenti d’archivio dei conti Della Rovere. Di notevole interesse sono le opere di Paolo GAIDANO : i dipinti d’ingresso lato sinistro e gli affreschi (1888-1916) lato destro.



Chiesa di SAN GIOVANNI BATTISTA a POIRINO, città natale di Paolo GAIDANO.

 

Il Museo del Territorio Biellese possiede un importante corpus grafico, tra disegni e cartoni preparatori per AFFRESCHI, utili per riprecorrere il modus operandi dell’artista.
Il corpus venne donato nel 1949 dal canonico Alessandro Cantono, cappellano a TRIVERO negli anni in cui il pittore fu impeganto nella decorazione della Chiesa PARROCCHIALE di PETTINENGO. Fra il 1890 e il 1891 affrescò la volta della sacrestia ( il Museo conserva il cartone per lo spolvero ) e la cupola.
Nel 1896 - nell’ambito della campagna di restauro della Chiesa di SAN SEBASTIANO – ebbe l’incarico di realizzare ad affresco le lunette della facciata, in sostituzione degli antichi affreschi gaudenziani staccati alcuni anni prima e raffiguranti i santi Sebastiano, Pietro e Fabiano.
Paolo GAIDANO fu anche un apprezzato ritrattista: il “RITRATTO DI SIGNORA” che possiede il Museo bene esemplifica lo stile e il virtuosismo coloristico di cui fu maestro.





A POIRINO in SALA CONSILIARE  “Il GAIDANO com’era”

In esposizione i QUADRI dell’artista. Bozzetti e documentazione privata … Hotel La Fonte – cura idrotermale a St. Vincent …

TERME DI SAINT-VINCENT in Valle d'Aosta - termalismo moderno.

La sorgente termale fu scoperta nel 1770 dall’Abate G.B. Perret, nato a Saint Vincent nel 1714.

L’Abate analizzò le acque, constatando che erano ricche di bicarbonato, acido carbonico, solfato e cloruri. Re Carlo Felice III si interessò alla scoperta e sul posto giunsero degli esperti, che dopo accurati controlli, stanziarono la spesa per dotare la fonte di rubinetti, al fine di controllare la distribuzione delle acque. Ufficialmente approvata dal medico di Re Carlo Emanuele III, quest’acqua divenne subito famosa per le sue proprietà terapeutiche. All’iniziale clientela aristocratica - che fece della città termale un luogo mondano e privilegiato - si sostituì poi la nuova categoria di borghesi, commercianti e proprietari terrieri, allora ancora poco incline alle discipline salutari. Per più di 150 anni ci fu un crescendo di interesse verso le cure termali, con conseguente sviluppo del settore turistico-alberghiero culminato nella nascita della Casa da Gioco. L'attuale Casinò, rifondato nel dopoguerra e più volte trasferito ed ampliato fino a diventare uno dei maggiori d'Europa, è ormai il fulcro dell'economia del paese, concentrata in buona parte nel settore turistico-commerciale.




In mostra a POIRINO l’autoritratto di Paolo GAIDANO diciannovenne, con il naso e le gote rosse …

RITRATTI intimi & SCENE di VITA FAMILIARE


“Ritratto a Giovanni MELANO” – industriale tessile poirinese … una fabbrica che dava lavoro a 2000 persone …

Il giovanissimo Paolo GAIDANO a POIRINO passava le giornate sdraiato sul pavimento della Chiesa di SANTA CROCE ad osservare il pittore Emanuele APPENDINI dedito agli affreschi … Paolo guardava e disegnava, disegnava instancabilmente … era molto bravo e APPENDINI segnalò la cosa a Giovanni MELANO che si prese cura di Paolo, facendolo studiare a proprie spese all’ Accademia Albertina di TORINO

 

 

Il RITRATTO al nonno … al padre dal piglio un po’ garibaldino !!

“LA SPANNOCCHIATRICE”     “ CUCINA CON OCHE”

La contemporaneità de “IL PIANISTA” !!


Luce caravaggesca nelle tele di Paolo GAIDANO … negli affreschi i cieli del Tintoretto




La commissione per le quattordici tavole della VIA CRUCIS (1883) arrivò da un importante americano con congruo compenso … Paolo GAIDANO era veloce nell’esecuzione ma attento e scrupoloso nella fase preparatoria … Non riuscì a consegnare il lavoro nei tempi stabiliti e l’americano gli annullò l’incarico, pentendosi poi della decisione presa. Tornò sui suoi passi, ma la notevole opera abbelliva già la

Chiesa di SANTA MARIA ASSUNTA a FUBINE (Alessandria) - diocesi di CASALE MONFERRATO

… il GAIDANO l’aveva ceduta per due damigiane di vino all’arciprete del paese …




1900 – ESPOSIZIONE UNIVERSALE di PARIGI – L’artista realizza i pannelli per il Padiglione italiano delle Industrie e delle Arti decorative.

L'anno seguente dipinge le allegorie - ispirate al teatro di William Shakespeare - per il Caffè Royal di Londra.



Paolo GAIDANO – Principe nell’arte … schivo e riservato nella vita …




“AMANTI DISPERATI” … la grande tela che fece scalpore ! La giovane coppia e le esalazionei mortali del bracere …

La copia dell’opera ci introduce alla Chiesa di SANTA CROCE – una bomboniera architettonica e decorativa – per “OBIETTIVO GAIDANO” : la fotografia contemporanea ispirata dalle opere di Paolo.



Il ritratto femminile nel rapporto caravaggesco LUCE-OMBRA

Paolo bambino sul pavimento di S.Croce che osserva Emanuele APPENDINI all’opera

La Polenta che invita alla convivialità : il Gaidano invitò i suoi allievi a cena … sulla tavola una bella polenta fumante !! I gusti della semplicità !

Chiodi e Mazza – un dettaglio della crocifissione … la Via Crucis & il Calvario del Maestro.



“Il GAIDANO come non era” al SALONE ITALIA.

Inizio NOVECENTO : il tempo ultimo di Paolo (1861-1916) nella suggestione di immagini e versi futuristi … la FUTUR-PAROLA … PAROLA IN LIBERTA’ !!


TAC TAC TIC TIC TA TA TA ... TELEGRAFO in libertà e non solo !!



< Tutto quello che il GAIDANO ha visto, ma non guardato >



Replay del PERCORSO GAIDANO in 3 tappe domenica 15 maggio a POIRINO (Torino), in connubio gastronomico con la sagra degli ASPARAGI 2016 …

RISOTTO   AGNOLOTTI   TINCA GOBBA DORATA   CANESTRELLI !!


Domenica 15 maggio - ore 17appuntamento alla Chiesa di SANTA CROCE per

“AI TEMPI di Paolo GAIDANO” : Apericoncerto con Arie e Canzoni d’epoca.




All’Oratorio SAN LUIGI “Sensibilità d’Autori a confronto” – eredi d’arte del GAIDANO … l’omaggio al “Principe” da 5 artisti contemporanei poirinesi



Gianluca CICERI – intarsio multimaterico … soggetti su scenografiche cassettine lignee … piacevole fantastica leggerezza !!

Enzo CORA – la scultura del legno … tronchi e radici. Canta l’éùv … canta L’OVO (uovo) … canta maggio !! La luna e i falò … Cesare Pavese

Piero TACHIS – etnie … teste africane e non solo. La potenza espressiva del colore … “Vorrei dipingere l’uomo con qualcosa d’eterno” – Vincent Van Gogh

Marisa VALLE – minimali paesaggi rosati : la vigna, il paese, il castello …
< … il colore, denso di luci e pause dall’aria quasi impalpabile, gioca fra memoria e realtà, tra verità e poesia … >


Alfredo ZANELLATO VIGNALE - in mostra copie d’autore e scorci marini. Artista poliedrico … a 19 anni conosce la tempera attraverso i bozzetti che il grande Giovanni Michelotti realizza per lo zio Carrozziere Alfredo Vignale

Nel 1978 incontra il suo secondo maestro, Guido Bertello, illustratore e pittore verista, che lo inizierà ai misteri del disegno dal vero, del nudo e dell’acquerello.

Il suo terzo pigmaglione sarà Mario Caffaro Rore - uno degli ultimi maestri dell’affresco e della pittura sacra - da cui imparerà l’arte degli antichi maestri, ossia la tecnica del dipinto ad olio a velature, consentendogli di effettuare copie perfette dei capolavori della classicità.
Il calendario 2006 della rivista RUOTECLASSICHE rende omaggio alla ecletticità dell’ artista … un degno riconoscimento di una attività ultraquarantennale dedicata all’automobile, al design ed alla pittura.




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