Fino al 4 settembre 2016 al ME – Museo Egizio di TORINO – Visioni d’EGITTO nel mondo romano.


La prima tappa di “EGITTO POMPEI” – progetto nato dalla collaborazione tra il ME - Museo Egizio di Torino, la Soprintendenza Pompei e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli.



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IL NILO A POMPEI – il dialogo della Mostra con le Collezioni Permanenti del ME. L’influenza della cultura egizia sulle culture greca & romana.

Il viaggio dall’EGITTO faraonico all’ ITALIA romana attraverso il mar MEDITERRANEO : da Alessandria d’Egitto a Delo – importante emporio mercantile greco – fino allo sbarco in Campania a Pozzuoli . E ancora Cuma e Benevento, fino a Ercolano e Pompei.



Nell’EGITTO faraonico tante le divinità a carattere locale … il culto di ISIDE & OSIRIDE è diffuso ovunque !!



La LEGGENDA OSIRIACA


SETH – spirito guerriero legato al deserto – uccide per invidia il fratello OSIRIDE, che aveva introdotto l’agricoltura e la giustizia nel paese.

OSIRIDE viene resuscitato dalla sposa ISIDE e diviene una divinità “mortale”, RE dell’ALDILA’ – Il regno dei morti.

Il figlio HORO vendicherà il padre e avrà la vittoria contro lo zio SETH …



IL LIBRO DEI MORTI è una sorta di guida per raggiungere l’ ALDILA’. Al cospetto di OSIRIDE si svolge la PESATURA DEL CUORE ( PSICOSTASIA) : sui due piatti della bilancia vengono posti rispettivamente il Cuore del defunto e una Piuma.

Un cuore leggero e puro dà diritto al transito nell’Aldilà … Il cuore pesante e malvagio viene divorato dal mostro AMMIT , che distrugge così l’anima del defunto.



OSIRIDE è raffigurato con l’alta CORONA – ATEF - formata dalla khedyet con due piume di struzzo ai lati, simboleggianti la verità e la giustizia.

OSIRIDE : Dio degli inferi e Dio della fertilità. Come dio dell'agricoltura veniva festeggiato nel mese di khoiak, quando si effettuava la raccolta del grano, i cui germogli, simboleggiando la sua resurrezione, venivano anche usati in ambito funerario nella statuetta detta "Osiride vegetante" – con il corpo di colore verde.



ISIDE ( Moglie devota – Madre protettrice – Maga ) è la principale divinità femminile del tardo Egitto, incorporando in sé altre dee, prima fra tutte HATHOR. Indossa la sua stessa CORONA formata dal disco solare tra corna a forma di lira ( fine della XXVI dinastia ).
La distinzione tra le due dee è rappresentata dalle piccole orecchie di vacca (mucca o toro) di Hathor.



HORO è raffigurato con la testa di FALCO . In mostra un sarcofago per mummia di falco …





Ad Alessandria d’Egitto il culto di ISIDE & OSIRIDE viene rielaborato con l’influsso greco … SINCRETISMO in età Alessandrina, dopo la vittoria di ALESSANDRO nel 332 c.C. Si sviluppano così divinità ibride, in stile egizio-greco.

SERAPIDE è prodotto dalla fusione di OSIRIDE & API, entrambi simbolo di potenza generatrice delle acque del Nilo combinata con l’idea della Rinascita.

ISIDE è associata ad AFRODITE – dea della bellezza e dell’amore. ISIDE con le ALI – simbolo di protezione.

HORUS è raffigurato come un bambino nudo, dalla treccia di capelli laterale tipica dell’infanzia, col dito indice alla bocca … il dito del silenzio !



Le 7 sezioni della mostra ( che si sviluppa in 9 stanze ) ci conducono dall’EGITTO a POMPEI .



1 – L’EGITTO e il mondo greco di ERODOTO e PLATONE

Nella statuaria  la postura eretta con le braccia distese lungo i fianchi e il PIEDE SINISTRO portato in avanti … comune ai due mondi egizio e greco !!



2 – La LEGGENDA OSIRIACA


3 – SERAPIDE & ISIDE , cari a egizi, greci e romani.


4 – L’ISEO – tempio dedicato a ISIDE – di Benevento. La fusione egizio-romana : l’imperatore Domiziano (I sec. d.C.) raffigurato in abiti egizi.

ISIDE inventa la vela : issa una tela sulla zattera, alla ricerca del figlio …

SERAPIDE è associato a DIONISO e prende la barba … API-ZEUS con barba e corna d’ariete …


5 – Il culto di ISIDE a Pompei. Il modello del Tempio … centrotavola prezioso dei Borbone … Culto PUBBLICO & PRIVATO. Bronzetti che raffigurano HORUS ( bambino col dito del silenzio ) e ISIDE ( con cornucopia – simbolo di buona fortuna)

ISIDE madre – col bambino …. È accostata in mostra da una “Madonna del latte” di artista piemontese … il Bambino Gesù stringe nella mano sinistra una mela verde …


6 – IL NILO IN GIARDINO a Pompei … rosso pompeiano !! Il giardino nelle case patrizie, la casa del Bracciale d’oro, la casa di Octavius Quartio. Affresci, sculture, lastra in pietra con iscrizione geroglifica.


7 – ISIDE in Piemonte : nel sito archeologico di Industria – famosa per la lavorazione del bronzo.





Storie di SERPENTI :


ISIDE voleva scoprire il nome segreto di RA.  Il nome come essenza della conoscenza: conoscere il nome di una cosa significa avere potere sulla cosa stessa, un concetto che ancora oggi è molto forte in magia …

ISIDE impasta allora la terra con la saliva di RA per farne un SERPENTE che morde il dio che grida per il dolore !!

< Dimmi il tuo nome, Santo Padre, affinché io possa formulare la magia che ti permetterà di restare in vita … >

< Io sono Khepre al mattino, sono Ra a mezzogiorno e sono Atum la sera >
 

Ma il dio non guariva e il veleno penetrava sempre più in profondità …

< Quello che tu mi hai detto non è il tuo nome. Rivelamelo e il veleno svanirà, poiché vivrà colui il cui nome sarà disvelato! >



< Accosta l’orecchio, figlia mia, cosicché il mio nome passi dal mio seno al tuo seno >



E così ISIDE - la potente signora, la padrona degli dei - conobbe il vero nome di RA.

Il papiro che narra la storia – macerato in birra o vino – è considerato un potente antidoto contro il veleno.



ISIDE & OSIRIDE : 2 serpenti – maschio e femmina - intrecciati in un ampio affresco



BRACCIALE a FORMA DI SERPENTE : prezioso in ORO rinvenuto nella Casa del Bracciale d’oro a Pompei - simbolo di fecondità e buona salute … nel dipinto al braccio di Cleopatra che con la mano afferra l’ASPIDE ( dal Museo di Santa Giulia a Brescia) … nella maschera funeraria in carta pesta di epoca tolemaica ( dal Museo Egizio di Torino ) …





La SFINGE :


In EGITTO ha testa umana maschile, a volte porta un nemes - il copricapo indossato dai sovrani - e il corpo è di leone come la famosa sfinge di Giza, tipica scultura di androsfinge.

La sfinge veniva realizzata vicino alle piramidi come simbolo protettivo, per augurare una vita serena nell' Aldilà al faraone. La testa umana raffigura dunque il faraone.



In GRECIA la sfinge divenne alata e femminile solo dal VI secolo a.C. E’ rappresentata con corpo leonino, testa umana femminile, coda di SERPENTE ed ali da uccello.

Nella mitologia greca la Sfinge è un demone di distruzione e mala sorte … figlia di Echidna - mostro il cui corpo di donna terminava con code di SERPENTE al posto delle gambe - e Tifone.

Esiodo indica la Sfinge anche come sorella del leone Nemeo e "rovina dei Cadmei"… Eschilo afferma che mangiasse uomini vivi .



La Sfinge come scultura è presente sia nel periodo miceneo che in quello minoico … in entrambi questi periodi le rappresentazioni sono sia maschili che femminili.

Solo successivamente la figura femminile prese il sopravvento. Inizialmente poteva essere alata o non alata, con barba, con zampe di altri animali oltre al leone.

I nomi di criosfingi per le sfingi a testa d'ariete, di ieracosfingi per quelle a testa di falco e di androsfinges per quelle a testa umana maschile vennero coniati da Erodoto.





Lo SCARABEO – nelle sepolture romane di bambine e donne … Spendidi anelli con scarabei : uno piccolo di colore rosso … uno più grande con scolpita una divinità cacciatrice ...



BES … l’HOBBIT del mondo antico …

Divinità grottesca e deforme con gambe arcuate, in posizione eretta e leggermente aggressiva. La maschera, spesso a carattere leonino, è ornata da una larga barba mentre la lingua viene sfacciatamente esposta.

Il copricapo è in foglie, talvolta confuse con piume. Il corpo è il più delle volte rivestito della pelle di un felino la cui coda è lasciata pendere tra le gambe.

Spesso ha in mano "armi" con cui scacciare gli spiriti maligni - il Sa (il nodo della fortuna), un coltello corto – oppure strumenti musicali .

SISTRO - Antico strumento musicale collegato al culto di ISIDE , costituito da un manico e da un telaio su cui erano infisse piccole aste di metallo che venivano agitate per farle risuonare.

BES era anche associato con l’intrattenimento. Patrono delle danzatrici … il difensore del bene, il nemico del male …

Dio del focolare, protettore della famiglia ed in particolare delle madri, dei bambini e delle partorienti … dio della fertilità.

La sua aria minacciosa proteggeva dai morsi dei RETTILI VELENOSI e dagli insetti.

La sua immagine, in forma di amuleto, era appesa alla testa o ai piedi del letto.

Nel mondo romano si ritrovano sue immagini collegate al culto di ISIDE.




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