PIAZZA DELL’ARTESOGNI D’ARTISTA a Torino , via Druento 30

Collettiva di 10 artisti … anche GIULIO e LOREDANA in mostra !!


10 in PIAZZA : Giulio BENEDETTI Chiara BIANCO Giovanna BUCCOLO Lucia BUSACCA  Stefania CIANCIOLA   Anna GUARINO   Tina IUORIO   Mario MAMMOLITI   Mario RAINA   Loredana ZUCCA


Giulio BENEDETTI con i grandi olii dominati da IGUANE e campiture geometriche che rivelano la matrice grafica dell’artista !!

ZUCCA Loredana – pittrice & terapeuta – la CROMOTERAPIA e l’inconfondibile TURCHESE delle sue tele …

Mario RAINA e le grandi scenografie con la ricchezza del DETTAGLIO

Anna GUARINO – pittrice decoratrice aerografista – tele di colore “colato” che rimandano a POLLOCK … le stesse “colature” schizzate nel tessuto della sua giacca !!

Mario MAMMOLITI e le scene surreali che richiamano il grande DALI’ … quel corpo di donna ripiegato e tatuato … la “mollezza” delle forme …

E ancora FIORI, PAESAGGI e RITRATTI nelle opere esposte nella insolita location: la PIAZZA DELL’ARTE ricavata nel cuore del negozio di serramenti ed infissi in alluminio a Torino in Via Druento … i proprietari artisti e amanti dell’arte … in vetrina e negli uffici tanti “pezzi” in mostra !!



PIAZZA DELLA PIZZA – F.lli LA COZZA & il mitico CHIAMBRETTI !!

Pizza partenopea e menù mediterraneo in ex fabbrica torinese con sala che riproduce la facciata di un colorato palazzo … fili e panni stesi !!

 


PIAZZA DEI MESTIERI – BIRRIFICIO “LA PIAZZA” a TORINO



AGORA’ – LA PIAZZA … Rassegna fotografica CEDAS - FIAT 2015 presso galleria FIAF a TORINO. Inaugurazione 17 gennaio 2016


"Agorà: la piazza, cuore pulsante e fulcro economico, culturale, sociale e religioso di ogni città, luogo di scambio, aggregazione, dibattiti, incontri, scontri e manifestazioni. La piazza come simbolo e luogo dell’ identità di ogni città"




“PIAZZA GRANDE” – Lucio DALLA & BOLOGNA

Santi che pagano il mio pranzo non ce n'è
sulle panchine in PIAZZA GRANDE,
ma quando ho fame di mercanti come me
qui non ce n'è.



PIAZZA GRANDE - Associazione dei senza fissa dimora, attiva a Bologna dal 1993.


< Cercando Piazza Grande sulla cartina di Bologna, non si trova. Piazza Grande è infatti lo pseudonimo con cui familiarmente i bolognesi chiamano quella che per la toponomastica cittadina è PIAZZA MAGGIORE, centro radiale e fulcro della vita bolognese fin dai tempi in cui la città si chiamava Bononia ed era una delle principali colonie romane sulla via Emilia, che passa ancora a pochi metri dalla piazza…>



PIAZZA SAN CARLO – Il “Salotto buono” torinese !

 

PIAZZA SAN MARCO … è VENEZIA !

PIAZZA DUOMO … è MILANO !

PIAZZA del PLEBISCITO … è NAPOLI !

 

PIAZZE SIMBOLO di CITTA’ !!

 

LUCCA e l’originale PIAZZA ELLITTICAla PIAZZA dell’ANFITEATRO, edificata sui resti dell'antico anfiteatro romano, che ne determinarono la forma ellittica chiusa.

 


PIAZZA DI SPAGNA … è ROMA ! La spettacolare scenografica scalinata set di eventi di grande prestigio, dalla MODA allo SPETTACOLO, dal CINEMA alla MUSICA … Ho ancora nelle narici l’intenso profumo inaspettato delle azalee che in una lontana primavera mi travolse appena uscita dal tunnel della metropolitana ! Che spettacolo quella piazza !!



PIAZZA DI TREVI – la FONTANA e la mitica Anita EKBERG !!

Il celebre monumento protagonista di una delle scene più famose del cinema italiano e, forse, di quello mondiale: in La Dolce Vita di Federico Fellini, film 1960, Anita Ekberg si tuffa nella vasca, invitando Marcello Mastroianni a fare lo stesso.

La FONTANA DI TREVI è la più grande ed una fra le più note fontane di ROMA; è considerata una delle più celebri fontane del mondo.

Progettata da Nicola Salvi in stile rococò e adagiata su un lato di Palazzo Conti di Poli, fu iniziata da Nicola Salvi (che vinse il concorso indetto da papa Clemente XII) nel 1732 e completata nel 1762 da Giuseppe Pannini .

Lo stile è tardo barocco. Il restauro più recente, del 2014, è stato sponsorizzato in modo consistente da FENDI.



PIAZZA GAE AULENTI … il cuore pulsante della MILANO contemporanea !!

E’ una PIAZZA CIRCOLARE di 100 metri di diametro situata nel Centro Direzionale di Milano. Sopraelevata di 6 metri rispetto al livello della strada, è stata progettata dall'architetto argentino Cesar PELLI a completamento delle omonime torri, attualmente di proprietà del fondo Immobiliare Porta Nuova Garibaldi e concesse in locazione a diverse multinazionali tra cui la principale risulta essere banca UNICREDIT. Inaugurata l’8 dicembre 2012 è stata intitolata alla grande Gae AULENTI - architetto e designer italiano. Tra le sue molteplici attività mi piace ricordare la direzione & coordinamento lavori per l’allestimento interno iniziale del Musée d’ORSAY a PARIGI, realizzato da una squadra di scenografi e di architetti. In collaborazione con Italo ROTA, Piero CASTIGLIONI (disposizione luci) e Richard PEDUZZI (presentazione dell'architettura), Gae AULENTI si è impegnata a creare una esposizione unificata nell'ambito di una vasta diversità di volumi, soprattutto per quanto concerne l'omogeneità dei materiali utilizzati: rivestimento di pietra dei pavimenti e delle pareti. Questo allestimento si adatta alla sproporzione volumetrica della ex stazione d'Orsay.



PIAZZA TIENANMEN … PECHINO e sangue !

Enorme piazza vicino al centro della città chiamata così per la  Tien'anmen (letteralmente, porta della Pace Celeste) posta al suo nord, che la separa dalla CITTA' PROIBITA. PIAZZA TIENANMEN - il cuore simbolico della nazione cinese. Fuori dalla Cina, è famosa soprattutto per la proclamazione della Repubblica Popolare Cinese da parte di Mao Tse-tung il 1º ottobre 1949 e per le proteste di piazza Tienanmen del 1989. Larga 880 metri da nord a sud e 500 da est a ovest è la più vasta piazza pubblica del mondo, con i suoi 440.000 metri quadrati.




PIAZZA ROSSA … è MOSCA !

E’ posta tra il muro orientale del CREMLINO - ex cittadella zarista e attuale residenza del presidente della Federazione Russa - e uno storico quartiere di mercanti, conosciuto come Kitaj-gorod. Le principali vie di Mosca nascono da qui e vanno in ogni direzione (divenendo poi autostrade una volta fuori dalla città), pertanto la PIAZZA ROSSA è considerata il nodo centrale della capitale e di tutta la Russia.

Le sue dimensioni sono 700 metri di lunghezza e 130 di larghezza, per una superficie di 74.831 metri quadrati che la rende la terza piazza più estesa del mondo (dopo Piazza Tienanmen a Pechino e la Macroplaza di Monterrey) e la prima in Europa.

Il nome deriva dall'aggettivo femminile russo красная (krasnaja) traducibile sia in "rossa" che in "bella".

Col significato di "bella" l'aggettivo fu originariamente applicato solo alla CATTEDRALE di SAN BASILIO - costruita nel 1561 dallo zar Ivan IV il Terribile per celebrare la conquista dei nuovi territori (il khanato di Kazan') - e successivamente esteso alla piazza in cui essa sorgeva.



PIAZZA SANTA MARIA NOVELLA … FIRENZE !!


<< Nella venerabile chiesa di Santa Maria Novella, un martedì mattina, non essendovi quasi alcuna altra persona, [...] si ritrovarono sette giovani donne... >>

Giovanni Boccaccio, Decameron, Prima giornata, introduzione



La BASILICA di SANTA MARIA NOVELLA è una delle più importanti chiese di Firenze e sorge sull'omonima PIAZZA. Se Santa Croce era ed è un centro antichissimo di cultura francescana e Santo Spirito ospitava l'ordine agostiniano, Santa Maria Novella era per Firenze il punto di riferimento per un altro importante ordine mendicante, i domenicani.


FIRENZE SANTA MARIA NOVELLA … canta PUPO !


Firenze Santa Maria Novella scusa
spero di farti una sorpresa
quando la mia canzone sentirai…



PIAZZA SANTA CROCE … è FIRENZE !!

PIAZZA DEL POPOLO … ROMA è !!

PIAZZETTA REALE a TORINO …




PIAZZA SAN PIETRO & il BERNINI !! Il grandioso colonnato nella PIAZZA OVALE prospicente la BASILICA di SAN PIETRO – Città del Vaticano. 


< Ma perché l'ovale? Perché non era un'ellisse, di più difficile disegno e realizzazione, forma inconsueta nell'architettura sacra…

Perché l'ovale è l'unione di due semicirconferenze che si intersecano nei rispettivi centri unite da due archi di cerchio, figura geometrica notoriamente cara alla Chiesa per via delle sue implicazioni cosmologiche.

L'idea dell'ovale di Bernini & papa Alessandro VII, in forte contrapposizione alla basilica longitudinale, serviva a reggere la spinta della sequenza formata dalla chiesa e dal suo sagrato. BERNINI sosteneva opportunamente che «la chiesa di S. Pietro, quasi matrice di tutte le altre doveva haver' un portico che per l'appunto dimostrasse di ricever à braccia aperte maternamente i Cattolici per confermarli nella credenza, gl'Heretici per riunirli alla Chiesa, e gl'Infedeli per illuminarli alla vera fede», dando così una felice immagine del suo intervento ancor oggi comunemente riconosciuta e accettata>



PIAZZA DEI MIRACOLI … è PISA !!

PIAZZA DEL DUOMO fra i Patrimoni dell'Umanità dall' UNESCO dal 1987.

Qui riuniti i monumenti che formano il centro della vita religiosa cittadina, detti MIRACOLI da Gabriele d'Annunzio per la loro bellezza e originalità: la Cattedrale, il Battistero, il Campo Santo e il Campanile, da cui il nome popolare di PIAZZA DEI MIRACOLI diffusosi nel dopoguerra. Gabriele d'Annunzio utilizzò questo termine nel romanzo Forse che sì forse che no, del 1910:


« L’Ardea roteò nel cielo di Cristo, sul prato dei Miracoli »





PIAZZA DEL CAMPO : SIENA & IL PALIO !!

« Piazza del Campo, / ti ricordi, dall'alto sembrava un'enorme conchiglia, / e lo sparo iniziale era il lampo di un'unica perla... »

(Mario Castelnuovo, Piazza del Campo)

Unica per la sua particolare e originalissima forma a CONCHIGLIA, è rinomata in tutto il mondo per la sua bellezza e integrità architettonica.

La FONTE GAIA fu decorata a inizio Quattrocento da Jacopo della Quercia.

La piazza si trova nel punto nodale dove si diramano le tre principali vie cittadine, spine dorsali dei Terzi. Rappresenta una delle più alte creazioni dell'urbanistica medievale.

La forma della piazza è EMICICLICA, come una valva di conchiglia inclinata verso mezzogiorno, con NOVE SPICCHI definiti da fasce bianche sulla pavimentazione in cotto. Racchiusa dalla cortina quasi continua di edifici, vi si diramano undici varchi (un tempo dodici), mascherati sapientemente dall'uso delle volte e dalla disposizione su più livelli dell'abitato. La geometria appare coniugata sapientemente con la forma del territorio.

Il fulcro dell'intera piazza è il PALAZZO PUBBLICO che chiude scenograficamente lo spazio a valle e verso il quale convergono tutte le linee visive, dei dislivelli, delle cortine edilizie e della pavimentazione, esaltandone il valore simbolico.

La circonferenza della piazza è 333 metri. La piazza è articolata in due zone:

l’area "di basso" – costituita dall’invaso centrale con la porzione sud - pavimentata con mattoni disposti "a coltello" e divisa in nove spicchi,

la cortina attorno, lastricata.

Il numero nove evocherebbe il Governo dei Nove.



La PIAZZETTA DI CAPRI … CHIAZZA !!

« Legittimo motivo di orgoglio per gli abitanti, Capri ha una piazza: una piazza perfettamente quadrata che a farne il giro vi si impiega non meno di un minuto... »  (Maxime du Camp nella Revue des Deux Mondes)


La piazza, situata ai margini del centro storico caprese, anticamente ospitava il mercato locale …

Nel 1900, fino ad allora anonima, venne intitolata a Umberto I d'Italia, il re appena scomparso, diventando quindi ufficialmente PIAZZA UMBERTO I - il centro della vita sociale isolana.

Assunse un carattere più mondano solo quando il caprese Raffaele Vuotto, fra il 1934 e il 1938, aprì il suo bar, il Gran Caffè Vuotto.

Altri capresi aprirono le proprie imprese e la PIAZZETTA arrivò a guadagnarsi il titolo di «salotto del mondo» !





Il RONDO’ DELLA FORCA a TORINO … luogo di impiccagioni …

La PIAZZA DELLA BASTIGLIA a PARIGI … RIVOLUZIONE FRANCESE …

PIAZZA d’ARMI … raduni e parate di truppe …





REGISTAN - La PIAZZA DI SAMARCANDA … “fortezza di pietra” lungo la VIA DELLA SETA … una delle più antiche città del mondo !! Un tempo la città più ricca dell’ASIA CENTRALE !

Nel 1370 TAMERLANO decise di rendere Samarcanda una città stupenda e usarla come capitale dell'impero che avrebbe costruito e che si sarebbe esteso dall' India alla Turchia. Per 35 anni la città fu ricostruita e fu piena di cantieri con artigiani e architetti provenienti dalle parti più disparate dell' Impero timuride.

A Samarcanda si trovano alcune fra le più notevoli costruzioni dell' architettura islamica. Nel 2001 la città è stata dichiarata Patrimonio dell'umanità da parte dell'UNESCO.



REGISTAN – il centro della Samarcanda medievale … uno dei siti più rilevanti d'Asia Centrale, uno dei più importanti del mondo intero … un complesso di tre grandi corpi di fabbrica – MADRASA - su tre lati di una vasta PIAZZA .

La Madrasa di Uluğ Bek, a ovest, fu completata nel 1420 sotto lo stesso Uluğ Bek. Ospita mosaici a tema astronomico , la passione del sovrano timuride che fu un vero e proprio scienziato astronomo. Circa 100 studenti imparavano qui le discipline astronomiche e filosofiche, oltre alla teologia.

La Madrasa Sherdar, a est, fu portata a termine nel 1636 dall' Emiro shaybanide Yalangtush, a imitazione della Madrasa di Uluğ Bek, salvo che per la decorazione a leoni ruggenti, in clamorosa violazione delle tradizioni islamiche.

La Madrasa Tilla-Kari, fra le due precedenti, fu terminata nel 1660, con un decoro dorato sul quale spiccano due tigri. Vanta una corte interna assai gradevole.



"Salvami, salvami grande sovrano
fammi fuggire, fuggire di qua
alla parata lei mi stava vicino
e mi guardava con malignità"
"Dategli, dategli un animale,
figlio del lampo, degno di un re
presto, più presto perché possa scappare
dategli la bestia più veloce che c'è".

"Corri cavallo, corri ti prego
fino a Samarcanda io ti guiderò
non ti fermare, vola ti prego
corri come il vento che mi salverò...
oh oh cavallo, oh oh cavallo, oh oh cavallo,
oh oh cavallo, oh oh".




SAMARCANDA by Roberto VECCHIONI

 

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