“MODIGLIANI e la Bohème di PARIGI” alla GAM – TORINO fino al 19 luglio 2015.

 

Il pittore maledetto livornese tra la natìa TOSCANA e la PARIGI bohèmienne . A MONTMARTRE & MONTPARNASSE tra Cafè e Bordelli. Una vita segnata dalla malattia … breve e intensa … Grandi opere dell’artista - uno dei principali protagonisti della pittura del NOVECENTO



PLEURITE   TUBERCOLOSI   MENINGITE TUBERCOLAREAmedeo MODIGLIANI muore a soli 36 anni, raggiunto al volo il giorno successivo dalla compagna Jeanne Hébuterne incinta di 8 mesi del secondo figlio, che per disperazione si butta giù dal 5° piano della casa paterna … DRAMMATICO 1920 !!



AMEDEO MODIGLIANI … alla ricerca dell’INCONSCIO ... < Quando conoscerò la tua anima, dipingerò i tuoi occhi ... >


A LIVORNO è allievo di Guglielmo MICHELI, a sua volta allievo di Giovanni FATTORI …


Lo stile di MODIGLIANI è SEMPLIFICAZIONE & SINTESI . I celebri RITRATTI ...



Lolotte (olio – 1917)       Ragazzo dai capelli rossi (1919)           La ragazza rossa (1915)     Testa rossa (olio su cartone – 1915) … in realtà un sintetico acceso pel di carota femminile su campo verde !! … MODIGLIANI & PICASSO



IL DISEGNO : la linea perfetta !! Il profilo in un unico getto !! Amedeo non torna mai sulla stessa linea … piuttosto cestina e rifà !! Nudo allungato (1915)



LA SCULTURA : l’influenza evidente del rumeno Constantin BRANCUSI che incontra nel 1908 … Amedeo decide di dedicarsi unicamente alla scultura dal 1909 al 1914 . Il suo è un TAGLIO DIRETTO ( non modellato ) … respirare la polvere della pietra non fa che peggiorare il suo stato di salute cagionevole …



TESTE ALLUNGATE     COLLI LUNGHI     OCCHI PRIVI DI PUPILLE


E’ chiaro il richiamo all’ARTE EGIZIA, all’ARTE AFRICANA … i suoi volti risolti come MASCHERE …


Nella sala grandi DONNE :

-        Principessa X   &  M.lle POGANY III (bronzo su pietra -1933) di Constantin BRANCUSI

-        TESTA DI DONNA (pietra – 1912) di Amedeo MODIGLIANI



< La Bohème non è una strada, è un vicolo cieco … > … LA SCUOLA DI PARIGI … una grande realtà cosmopolita ... una completa simbiosi tra vita e arte ... fermento culturale e libertà … ARTISTI che trovano le proprie ispirazioni nel quotidiano, nei cafè, nei bordelli …


"Casa chiusa" di Auguste CHABAUD   "Il Lapin agile" di Maurice UTRILLO   e ancora   DUFY   PASCIN   SOUTINE   KARS



Amedeo MODIGLIANI è un artista indipendente ... non aderisce ai movimenti ufficiali delle avanguardie artistiche del NOVECENTO come il CUBISMO ( PICASSO , GRIS ) ma ne assorbe i concetti di SCHEMATIZZAZIONE & STILIZZAZIONE



Nella sala molti artisti con opere che catturano la mia attenzione :

Maria BLANCHARD – “Sii Buona – Giovanna d’Arco” (1917)


Gino SEVERINI – “Ritratto di Paul Fort” (1915) … delizioso collage con tanto di baffo ...  vers   prose   poèmes   théatre

“ SI TOUS LES GENS DU MONDE VOULAIEINT S’DONNER LA MAIN "


Pablo PICASSO – " Pane "

Louis MARCOUSSIS “ Natura morta con scacchiera “  (1912)

Léopold SURVAGE “Ritratto della baronessa d’Oettingen” (1917) ... grande olio molto originale tra spaccati di PARIGI come le quinte di un teatro ... tra libri   fiori   frutti   testa di gallo   scatola di sardine   paté   terrine   chele di aragoste   pesci   frutta sciroppata ...



< L’ASTRAZIONE CONSUMA E UCCIDE, E’ UNA VIA SENZA USCITA > dice Amedeo MODIGLIANI



Marc CHAGALL – “La coppia / La sacra Famiglia” (1909) – olio su tela di lino a trama grossa

UTTER   JACOB   VALADON   DELAUNAY

Pablo GARGALLO – “Maschera di Picasso” ( bronzo – 1913 ) ... divertente mega ciuffo !!

Amedeo MODIGLIANI – “Ritratto di Dédie” (1918) ... splendido !! Copertina del catalogo !



< PERCHE’ CON UN OCCHIO GUARDI IL MONDO, CON L’ALTRO GUARDI DENTRO DI TE ... > ... la sintesi di Amedeo MODIGLIANI



La maggior parte dei capolavori in mostra arriva da PARIGI – Centre POMPIDOU – il mitico BEAUBOURG nella rue omonima , in pieno centro città. Polo interdisciplinare di arte e cultura … l'edificio è opera dello studio Piano & Rogers la vicina Fontana Stravinsky - Fontaine des automates - è un bacino di 580 metri quadrati creato nel 1983 dagli scultori Jean Tinguely (pezzi meccanici) e Niki de Saint Phalle (opere colorate). Le sedici sculture in movimento che spruzzano acqua e decorano la fontana rappresentano le opere del compositore Igor Stravinsky .



© Copyright Barbara Caricchi ARTIVAMENTE – Tutti i diritti riservati