Le gallerie e gli artisti tornano in cella all’ EX CARCERE LE NUOVE di TORINO per THE OTHERS Art Fair“osservatorio sulla creatività emergente” … 3 piani di reclusi .


The Wild Side il tema di questa 4° edizione 2014 con una interessante mostra fotografica LA STAMPA negli spazi comuni attorno al cortile. “QUANDO LA CARTA FERMAVA IL MONDO” in platea … nel palco THE VOICE FROM INSIDE – Radio LDC95.IT

Di Berengo GARDIN – Roma 1958 – Prete e “IL VITTORIOSO”



3 gironi danteschi … le opere esposte nelle piccole celle e negli spazi angusti degli annessi cessi … scenografia suggestiva !!



Di Aldo SOLIGNO 3 grandi NOIR – ritratti appena definiti da una linea monocromatica … color 1 – 2 – 3 !! Penso subito al mio GIANDUIA in ROSSO …



Di Paolo VENTURA fotografia scenografica da set in miniatura … in mostra anni or sono allo SPAZIO FORMA – MILANO



“LE STANZE” di Paolo VERGNANO … la GIRAFFA esposta in contemporanea a PHOTISSIMA Festival 2014 – EX MANIFATTURA TABACCHI – TORINO

 

Con una galleria di BIELLA espongono I MARVELLINI di Milano – vincitori del premio PHOTISSIMA 2013 . Ho avuto il piacere di incontrare Carlo alla serata di inaugurazione di PHOTISSIMA Art Fair 2014 con le inconfondibili stampe “anticate” in bagno di acido tannico intermedio agli ultimi due bagni di sviluppo fotografico … acido tannico di NEBBIOLO … si beve a GoGo !! Un lungo esperimento svolto con passione che ha portato i due soci – I MARVELLINI – a foto artistiche per una DARK ROOM con ritratti ambigui e tenebrosi di uomini e donne col volto spesso coperto da maschere inquietanti … da camera di tortura … Tecnica di grande professionalità !!



Max TOMASINELLI – diviso tra TORINO e BRUXELLES – incontrato presso ALLEGRETTI contemporanea a TORINO in occasione della presentazione di un suo LIBRO d’ARTE … fotografia di interni impreziosita da calligrafie tessute come ricamo …



Pierluigi PUSOLE – diagrammi di crescita … frequenze cardiache … pulsazioni … inserti fotografici … schizzi … penso alle opere dell’artista in FONDAZIONE 107 a TORINO … la cellula … la pecora dolly …

 


GALLERIA METROQUADRO - “Another Earth, Another Chance” con The Bounty Killart, Alessandro Gioiello e Martina DI TRAPANI – quest’ultima in mostra con piccole tele vivaci … penso alla personale della giovane artista in galleria a RIVOLI.



GALLERIA E3 – BRESCIA – di Marta VEZZOLI originali opere in SETA … da un nucleo in pizzo si allargano le tessiture, talvolta squarciate, talvolta inondate da ciuffi di fibre che scendono a terra … ELOGIO AL QUADRATO … opera minimalista più godibile …



Mi colpiscono le opere in CELLA B15SPAZIO SAN GIORGIO arte contemporanea - BOLOGNA : artista Raimondo GALEANO – pittore della luce !!

 

Sbircio all’interno dallo spioncino della porta della cella affollata … vedo verde !!! Le opere prendono forma … sono incuriosita … torno per poter entrare e capire …

LUCE SU TELA

L’artista Raimondo GALEANO usa pigmenti fotosensibili – sostanze materico lattiginose - che vivono al contrario … di giorno assorbono la luce … come una batteria sotto carica … di notte si scaricano rendendo viva l’immagine … è divertente “giocare” a lasciare temporaneamente la propria immagine in abbraccio con STANLIO e OLLIO – opera in mostra “ IL BALLO “ !!

La “RAGAZZA con TURBANTE” appare adesso … e poi la mitica “AUDREY” … tutto nelle tonalità BLU-VERDE …

La ricerca di Galeano - Il colore non esiste, poiché racchiuso nella luce. Di fatto, è la LUCE che contiene il colore ! Galeano scopre l’esistenza di particolari pigmenti luminosi che allora venivano usati con parsimonia per illuminare le lancette degli orologi al buio … inizia così a realizzare nel BUIO del suo studio bolognese le prime opere attraverso l’uso combinato di LUMEN e TEMPERA. Dal 2000 l’artista si libera completamente dal colore … LUCE SU TELA !!

I suoi quadri presuppongono una doppia lettura: una ‘diurna’ - molto simile al negativo fotografico - ed una ‘notturna’ (che di fatto coincide con la corretta fruizione dell’opera) in cui le immagini possono rivelarsi allo spettatore in tutto il loro splendore senza paura di estendersi verso confini tridimensionali …

(Spazio San Giorgio - arte contemporanea – Bologna)



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