A zonzo per Milano in occasione della Settimana del Design, lasciandosi stupire dalle suggestive installazioni in dialogo con le architetture della città meneghina, dal passato al presente …

Dalla storia del CASTELLO SFORZESCO al cuore pulsante di BRERA … da PORTA NUOVA Innovation Design Disctrict tra rilassanti prati verdi e severi grattacieli alla coinvolgente STATALE con Interni alla 70° edizione !!



“MATERIA NATURA” il tema del FUORISALONE 2024

Grande fermento per le vie cittadine … tantissimi visitatori affollano le locations espositive … lunghe le code …



CASTELLO SFORZESCO




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Installazione vegetale ispirata dal meraviglioso «pergolato» di Leonardo da Vinci nella Sala delle Asse. La decorazione a Intrecci vegetali e gelsi con effetto Trompe-l'œil è dipinta a tempera su intonaco e databile al 1498 ma ripassata in epoca moderna.



La Sala delle Asse è un vasto ambiente quadrato - misura 15 m circa di lato e 6 m di altezza per una superficie di 225 mq - situato al pianterreno della torre nord-est, un tempo Torre Falconiera, del Castello Sforzesco di Milano.

E’ concepita come un dispositivo illusionistico: le pareti sono scandite da una successione di tronchi d’albero che affondano le radici in un ammasso roccioso. All’altezza delle sedici lunette, dai tronchi si dipartono rami che intrecciandosi rivestono del loro fitto fogliame l’intera superficie della volta. Ma l’intreccio non è spontaneo, giacché i rami sono in realtà legati tra loro dai nodi complessi, geometrici e regolari di una corda dorata.

Al centro della volta, un oculo aperto sull’azzurro del cielo accoglie lo stemma bipartito del duca Ludovico e della duchessa Beatrice d’Este.

Al centro di quattro lati della volta, invece, sono dipinte quattro targhe azzurre con iscrizioni in capitali dorate che alludono alle tappe dell’ascesa politica di Ludovico Sforza grazie all’alleanza stretta con Massimiliano I d’Asburgo.

 

 

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Dalla Corte Ducale si accede alla Sala dei Pilastri

La parte destinata a residenza ducale è preceduta dal portico costruito dall’architetto toscano Benedetto Ferrini nel 1473, detto “dell’elefante” per l’affresco ancora oggi riconoscibile. Nella parete adiacente si scorgono tracce delle zampe di un altro maestoso animale, probabilmente un leone. Gli appartamenti ducali, dimora dal 1468 di Galeazzo Maria Sforza, si estendevano al piano terra e al primo piano, collegati da una scala a gradini bassi, che permetteva allo Sforza di salire agli appartamenti superiori a cavallo.

 

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La Sala dei Pilastri ospita Transitions di Stark: una immersione nel mondo dell’acqua tra habitat aridi e rigogliosi … gioco di specchi …

 

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Corso Garibaldi : Guess fiorita

 

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Presso i Chiostri di San Simpliciano Saint Laurent Rive Droite presenta Gio Ponti

 

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GLO For Art : installazione FLOWER UP di Emiliano Ponzi in via Statuto

 

 

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Totem NERO : lava di Sicilia

 

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MISSONI : pietre infuocate

 

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Via BRERA … Accademia di Belle Arti - L’orto botanico è straripante …

In Pinacoteca la mega cucina in pietra naturale …

 

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C&C – Lino e oriente in appartamento …

 

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Palazzo Clerici e PORSCHE con l’installazione “The Pattern of Dreams”

 

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TREES by Aracne nel giardino che fronteggia l’Università statale di Milano

 

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PORTA NUOVA Innovation Design District    

Edificio con le nuvole

 

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Bosco Verticale e BAM – Biblioteca degli Alberi di Milano

bar incontro con cattura anima 

 

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In piazza Gae Aulenti : Materia Natura – 5 elementi


Un ceppo di legno colto in Val Susa, un blocco di ghiaccio, un blocco di pietra lavica, un blocco di marmo e una lastra di ardesia : cinque elementi scelti per Materia Natura che rappresentano l’impatto dell’uomo sull’ambiente portando i segni delle azioni con le quali si trasforma la materia naturale in un oggetto di design, sintetizzando la manipolazione dell’elemento e mettendo in evidenza lo scarto tra l’intervento umano e la componente naturale.

 

 

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Da piazza Gae Aulenti una passerella pedonale conduce a Piazza Alvar Aalto … The MALL …

 

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Materia Natura

 

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La mostra-evento di INTERNI per l’edizione 2024 del FuoriSalone è Cross Vision: oltre 40 installazioni realizzate da un parterre di più di 44 progettisti di 12 nazionalità diverse in 6 luoghi iconici di Milano.



Irrinunciabile la visita a LA STATALE – L’Università degli Studi di Milano – magica quando è illuminata !!

 

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Torna il Brasile con 50 designers … SUB nel Cortile del Settecento … gran finale nel Cortile della Farmacia con il design storico tra acqua e vapori !! "The Amazing Walk "

 

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70 anni di INTERNI

All’anniversario è dedicata una delle installazioni di Cross Vision, Diorama INTERNI 70 di AMDL CIRCLE - Michele De Lucchi insieme a Guido Scarabottolo.

Nella hall dell’Aula Magna i visitatori si trovano immersi in un grande diorama con sette montagne, ognuna simbolo di una decade di storia di Interni.

 

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All’interno di ciascuna montagna il racconto delle sette decadi attraverso 700 copertine che, unite graficamente, sono proposte ai visitatori sotto forma di poster, completando così l’intero scenario narrativo che culmina con l’immagine del vulcano.

Questo vulcano in eruzione, simbolo di vitalità e dinamismo, è l’immagine di Guido Scarabottolo che è diventata l’identity di Cross Vision.

 

 

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Reportage fotografico by Barbara Caricchi

© Copyright Barbara Caricchi ARTIVAMENTE – Tutti i diritti riservati