LA CANDELORA – 2 febbraio : “La presentazione di Gesù al tempio” di Antonio POMARANCIO (1560 - 1620) pievese, figlio di Niccolò CIRCIGNANI, detto IL POMARANCIO, arrivato a Città della Pieve e originario di Pomarance vicino Volterra (PISA).

 

IL RESTAURO DELL’AFFRESCO nella sagrestia della Chiesa di SANTA MARIA DEI BIANCHI a CITTA’ DELLA PIEVE (PG) ... a cura di PIEVE VIVIBILE !!

 

L’autoritratto del giovane POMARANCIO col cappellino giallo sullo sfondo dell’ affresco … FRESCO e VELOCE !! 10 giornate !! La singolarità del procedere delle giornate da dx a sn per mano sinistrorza !! Quanto emerge dagli studi effettuati preliminarmente al restauro dell’opera a cura di Luca e Monica CASTRICHINI di TODI .

 

Lettura di impronte digitali per la “strizzatura” e “ripensamenti” !! I buchi per i cartoni relativi alle 10 giornate di lavoro. La tecnica dell’ AFFRESCO ovviamente procede sempre dall’alto verso il basso per le sgocciolature dell’ “intonachino” posto “a giornate” sulla base dell’ “arriccio” (arricciatura)

 

SAN SIMEONE vescovo accoglie il BAMBINO straordinariamente vispo dal viso rotondo e allegro !! La profonda prospettiva della scena, con una ARCHITETTURA a destra … 

 

Il locale sopra la sagrestia è la sede della CONFRATERNITA di SANTA MARIA dei BIANCHI : saio con cappuccio bianco ed emblema crociato ROSSO – BLU.

Nella chiesa con cupola absidale interamente affrescata ( ‘700 / ‘800 ) la grande immagine di Maria che allarga il suo mantello per riparare i confratelli.

Il giorno della CANDELORA – 2 febbraio – nella sede con un piccolo camino dove arde un bel fuoco – i confratelli - laici- si riuniscono ancora per una cena conviviale … con i “piatti poveri” di una volta … PENNE ALL’ARRABBIATA , ARINGA AFFUMICATA, FAGIOLI E CIPOLLA in insalata !!

 

 

Nell’oratorio l’imponente affresco “L’adorazione dei Magi” di Pietro PERUGINO, pievese illustre !! Un paesaggio di dolci colline, esili alberi e snelli arbusti … sullo sfondo il lago Trasimeno, rocce …. La natività sotto una leggera e slanciata architettura a tempio … riprodotta semplicemente in legno da mio fratello per il presepe di casa nostra … i 3 RE MAGI con sontuosi vestiti di broccato offrono i loro doni … Tra i personaggi della scena si possono notare due autoritratti di Pietro PERUGINO, in giovane età e in età avanzata … il ritratto al giovane RAFFAELLO, allievo del grande Maestro …

E’ interessante notare l’approccio commerciale del pittore Pietro VANNUCCI, detto il PERUGINO con la committenza e la trattativa economica del compenso, compresa LA MULA per il tragitto Città della Pieve – Perugia…   

 

Uscendo dall’oratorio di fronte “De GUSTIBUS” … olio, vino e zafferano purissimo in fili  “IL CROCO di Pietro PERUGINO”  –  Consorzio Alberto VIGANO’

 

E ancora  “La TAVERNA del PERUGINO” : lumache, cacciagione, chianina, ottima anche la pizza della Cristina … grande… sottile … e cotta alla perfezione !!

Le PENNE locali (pasta rigata) :

-        all’ ARRABBIATA – aglio, olio, prezzemolo, pomodoro e peperoncino !!

-        all’ AMATRICIANA – cipolla, olio, GUANCIALE ... slurp !!! o pancetta, pomodoro, peperoncino, parmigiano e pecorino !!

-        alla CARBONARA – olio, pancetta, uova, pepe e parmigiano !!

-        alla NORCINA – panna e salsiccia !!

Per AMATRICIANA e CARBONARA vanno bene anche gli SPAGHETTI …

 

ARTE & CIBO  :  tra SACRO  &  PROFANO …. Ma noi siamo fatti così !!