LATERIZIO & BISCOTTO : un binomio pievese !!
CITTA’ DELLA PIEVE (Perugia) è edificata per lo più in laterizio: bellissimo il panorama della cittadina godibile da località Mandoleto al tramonto : la luce calda rende più rosso lo skyline delle case in mattone con i tetti in tegola e coppo e delle torri e campanili svettanti dal profilo allungato disteso sulla collina (508 m.s.l.m.). A sinistra nella direttrice Firenze-Siena la TORRE del VESCOVO – sulla sommità in Piazza del Plebiscito la TORRE CIVICA e il CAMPANILE del DUOMO – a destra nella direttrice Roma-Perugia la CHIESA di S.PIETRO.
Si sono appena conclusi i lavori di restauro della CATTEDRALE dei Santi Gervasio e Protasio patroni di CITTA’ DELLA PIEVE. Domenica 22 dicembre 2013 la cerimonia di inaugurazione con la presenza di un nutrito conclave presieduto dall’attuale vescovo della nostra DIOCESI di PERUGIA e CITTA’ DELLA PIEVE con altri vescovi compreso quello di Gubbio … SAN FRANCESCO e IL LUPO …
I lavori iniziati nel 2007 hanno portato alla luce le fondamenta dell’antica pieve e la cripta sotto l’abside con le celle sepolcrali in cotto. Notevole il nuovo impianto di illuminazione a led nell’alto cornicione del soffitto della CATTEDRALE che valorizza i tesori d’arte e le decorazioni parietali fresche di restauro. Dietro l’altare maggiore la grande tavola di Pietro VANNUCCI detto il PERUGINO - Madonna col Bambino in gloria, i santi Pietro e Paolo e i protettori Gervasio e Protasio con i vessilli della città : CASTRUM PLEBIS in campo rosso.
CITTA’ DELLA PIEVE : “Nella Patria del Perugino” di Mons. Fiorenzo CANUTI , edizione 1926 la cui copia di famiglia è stata da me utilizzata da bambina per tante ricerche scolastiche …
In CATTEDRALE l’autoritratto de il PERUGINO e la sua pregevole tavola “Battesimo di Cristo”. Opere di Antonio CIRCIGNANI detto il POMARANCIO, Domenico di Paride ALFANI e Salvio SAVINI.
I notevoli dipinti cinquecenteschi e l’impianto barocco con le decorazioni di finto marmo, gli stucchi e le colonne tortili negli altari delle cappelle laterali (1693-1708) …
Nell’impianto precedente romanico-gotico il pavimento era in cotto; nel successivo tardo ottocentesco in lastroni di marmo grigio scuro e chiaro (colori freddi); con il restauro attuale un pavimento in “cotto di casa”, un cotto povero rispetto alla ricchezza di tutto il resto … un cotto “caldo” che cromaticamente armonizza con l’insieme ma architettonicamente “stride” …
Cerco di interpretare la scelta:
una scelta CONCETTUALE legata al periodo “di crisi” che stiamo vivendo … il ritorno dunque alla POVERTA’ della CHIESA … alla CHIESA come CASA e luogo di incontro e condivisione … l’utilizzo di un materiale locale, quello della FORNACE …
Un plastico della vecchia fornace di laterizio pievese in località Ponticelli è visibile nel Museo di Storia Naturale e del Territorio ospitato al piano nobile di PALAZZO CORGNA, con le interessanti collezioni private di due pievesi illustri :
- il generale A. VERRI
- l’agronomo P. DE SIMONE che si stabilì a Città della Pieve con la Marchesa SPINOLA, figlia di Vittorio Emanuele II.
Personalmente per la CATTEDRALE avrei scelto una pavimentazione diversa, un marchio di intervento datato XXI secolo e l’utilizzo di materie fredde e scure quali vetro e acciaio … materie sulle quali potersi riflettere … una pausa di riflessione nel Tempio di DIO dove il CALORE e la LUCE vengono dall’alto …
Nei sotterranei di PALAZZO CORGNA su iniziativa del TERZIERE CASTELLO che in questo 2013 festeggia i 50 anni di vita il consueto PRESEPE MONUMENTALE fino al 6 gennaio… Sempre diverso negli allestimenti scenografici … in questa edizione celebrativa del 50enario con i vessilli VERDE/NERO del CASTELLO e gli evidenti riferimenti al Presepio della tradizione napoletana con le ambientazioni negli spaccati e scorci di CITTA’ DELLA PIEVE nel TERZO rionale :
- epicentro piazza XIX Giugno con PALAZZO FARGNA (sede municipale) e il TEATRO degli AVVALORANTI;
- le scalette e la Chiesa di S.PIETRO con splendida vista sulla vallata del Chiani e il monte di Cetona;
- le scalette di via del FANGO e via del COCCIARO con le “botteghe” artigianali…
- la Natività su un masso volante come un piatto asteroide…
Oltre la porta del CASTELLO Verde/Nero Città della Pieve in laterizio opera di artigiani pievesi, così come si vede da il Mandoleto …
E per festeggiare il CASTELLO (terziere nostro acerrimo rivale, NB!!!!) la Bottiglia di Rosso per 50 anni di emozioni !!!
W IL PALIO dei TERZIERI pievesi !!!
Ah, già … a questo punto manca il BISCOTTO !!! Il biscotto con gli anaci tradizionale, dalla forma intrecciata più complessa di un 8 o di un INFINITO… il lungo bigolo di pasta salata viene preso a formare un cappio superiore, si intreccia … le due estremità formano adesso due piccoli cappi inferiori che si chiudono a cuore, si intrecciano ancora e si saldano al cappio superiore… girato il biscotto sembra la testa di un coniglio con lunghe orecchie … che FANTASIA !!! Ottimo stuzzichino da accompagnare a un buon bicchiere di vino … penso alle bretzel tedesche che ben accompagnano un boccale di birra …
Ho giusto tra le mani un biscotto croccante fatto “a mano” dalla zia Antida … cotto (bollito in acqua) e ricotto (al forno) … un ottimo BISCOTTO !
BUONO SPUNTINO DI SAN SILVESTRO !!!!
AUGURI di SERENO e SCOPPIETTANTE 2014 a TUTTI !!!!!