A CITTA’ DELLA PIEVE (Perugia) ogni anno il 1° WE D’ESTATE  grande INFIORATA ARTISTICA in corso Pietro VANNUCCI e LUMACHE alla Taverna del BARBACANE per i festeggiamenti in onore di San Luigi Gonzaga (21 giugno) patrono del 1° TERZIERE CASALINO, il mio!!!

 

E allora appuntamento alla PIEVE per il 22-23 GIUGNO : tema 47° edizione INFIORATA 2013 “ L’ARTE all’interno delle dimore nobiliari” nel territorio del Terziere Casalino. La magica atmosfera di una nottata, quella del sabato, in cui i contradaioli affollano la via principale del paese dedicata al più illustre cittadino Pietro VANNUCCI detto il PERUGINO che dalla porta Sant’Agostino conduce alla Cattedrale. Sul lastricato in pietra serena della via i disegni delle opere da realizzare fatti sia con l’antica  tecnica dello spolvero che con il collage dei grandi fogli precedentemente disegnati… i bozzetti colorati delle opere… sacchi e scatoloni pieni di petali di fiori, di semi, di essenze locali raccolte con cura, selezionate, frantumate o meno, essiccate talvolta… spruzzini con acqua per appesantire e non far volare gli elementi più leggeri soprattutto in caso di vento … petali e fiori che passano di mano in mano per comporre i grandi tappeti …. Il lavoro procede tutta la notte e la domenica mattina … eventi musicali allietano la giornata!

 

Alla TAVERNA del BARBACANE, la taverna del terziere CASALINO in funzione solo ad AGOSTO nel periodo del grande evento cittadino del PALIO dei TERZIERI con la Caccia al TORO e adesso a GIUGNO a partire dal giorno 13 per i festeggiamenti di SAN LUIGI, tante specialità locali… gnocchi e “umbrichelli” (pici), cinghiale, fagioli e cotiche, quaglie e salsicce allo spiedo…. Ma vere protagoniste della cucina le LUMACHE al pizzico, intingolo piccantino a base di erbe aromatiche, pancetta e peperoncino … da leccarsi le dita!!!!

Rigorosamente servite nei propri gusci, dopo rigorose operazioni di “spurgo”.

 

Mia nonna metteva le lumache prima a dieta di mentuccia selvatica, poi di farina, poi a digiuno completo per la ripulitura dell’intestino, quindi passava alla cucina vera e propria.

Al TERZIERE le lumache vengono tolte dal guscio, pulite, condite, rinfilate nei gusci lavati… poi “caldellate” con olio, erbe locali e “ventresca” (pancetta), irrorate di vino, quindi con l’aggiunta di un po’ di pomodoro e peperoncino completata la cottuta… che intingolo delizioso!!! Confesso che per anni e anni mi sono rifiutata di mangiare lumache… quando erano tutti lì a leccarsi le dita “goduti” io guardavo con smorfie di vero disgusto… adesso le apprezzo molto!!!

 

In Piemonte ho scoperto da tempo una città famosa per le lumache: CHERASCO (Cuneo), una città d’arte conosciuta anche per i grandi MERCATI dell’antiquariato e del collezionismo… 3 appuntamenti annuali… il prox domenica 15 settembre 2013 con oltre 600 banchi (87° edizione). A CHERASCO incontri internazionali di ELICICOLTURA e Festival della lumaca in cucina : HELIX in frittata o risotto, con salsine varie, con o senza guscio… paese che vai, usanze che trovi!!! Nella vetrina di una farmacia ho visto lo “sciroppo di lumaca”  per la cura del mal di stomaco…  A CITTA’ della PIEVE (Perugia) ho sentito racconti di persone che hanno curato la propria ulcera allo stomaco ingerendo una lumaca viva estratta dal guscio…. Vorrei dire “che schifo, vomito!!!! “ …. ma se la cosa funziona…. perché NO?? !!!

Si potrebbe anche pensare ad un gemellaggio “lumacaro” umbro-piemontese… sarebbe carino !!!