BACIO & NOCCIOLA è "PERUGINA" : dal cazzotto al bacio !

 

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OCCHI COLOR NOCCIOLA



NOCCIOLA - AVELLANA : è il frutto del nocciòlo, pianta coltivata dall'uomo già nell'antichità.
Al tempo di Roma Antica si usava donare piante di CORYLUS AVELLANA (volgarmente: nocciòlo) per augurare felicità. Ugualmente accadeva in Francia dove la pianta veniva donata agli sposi come simbolo di fecondità.



Nella cultura e nella lingua anglosassone il termine equivalente HAZEL (inteso come nocciolina) è talvolta utilizzato come nome proprio o vezzeggiativo.

"HAZEL" è il titolo di una canzone di Bob DYLAN contenuta nell'album discografico del 1974 Planet Waves.

HAZEL GROVE - Boschetto di nocciòli - è una cittadina nelle vicinanze di Manchester, nell'Inghilterra nord-occidentale.

Negli Stati Uniti HAZEL è una città del Kentucky.




NOCCIòLA (letter. nocciuòla) s. f. [lat. *nuceola, dim. di nux nucis «noce1»].


1. a. Il frutto del nocciòlo, di forma globoso-bislunga o subrotonda, avvolto in parte da un involucro fogliaceo; il seme, detto anch’esso nocciola, si consuma fresco o secco e si usa largamente nell’industria dolciaria (anche sotto forma di farina, in unione alla polvere di cacao):
il guscio della n.; n. tostate; schiacciare, pulire, mangiare le n.; cioccolato alle n., nocciolato; cominciò a gittar le lagrime che parevan nocciuole sì eran grosse (BOCCACCIO).


1. b. Nocciole di terra, i tuberi, mangerecci, del cipero dolce.


2. Con funzione attributiva, sempre invar., colore n., quello proprio del guscio della nocciola matura, marrone chiaro brillante; anche assol., riferito a oggetti, soprattutto d’abbigliamento, che hanno tale colore:
un vestitino n., una camicetta n., un paio di guanti nocciola; stoffa di un bel nocciola chiaro.


-  Dim. nocciolétta, e più com. nocciolina (v.).

dal Vocabolario TRECCANI




Grazie alle condizioni climatiche, il NOCCIòLO prospera nel Bacino del Mediterraneo.
I maggiori produttori sono: Turchia, Italia (Campania, Lazio, Piemonte e Sicilia), Stati Uniti e Spagna.

Le NOCCIòLE italiane più pregiate:

    tonda gentile trilobata (ad esempio la nocciola tonda gentile delle Langhe)
    tonda di Giffoni
    tonda gentile romana
    mortarella
    tonda tardiva



La NOCCIOLA è comunemente annoverata fra la FRUTTA SECCA.


Inizialmente di colore verdastro, tende poi al marroncino con l'avanzare del grado di maturazione.
Il pericarpo è in parte ricoperto da un involucro fogliaceo a margine irregolare.
Il seme, posto all'interno, è commestibile, di consistenza croccante. Viene consumato sia allo stato fresco, sia allo stato secco.
È molto ricco di lipidi (50-60% circa di grassi), di proteine (20%) e di acqua (11%). Questa composizione fa della nocciola un alimento molto calorico.

La nocciola è utilizzata principalmente nelle lavorazioni industriali, in quanto è il frutto che meglio si sposa con il cioccolato - sia al latte che fondente - in PASTICCERIA, per la produzione di TORRONI, DOLCI e CREME.  
Per la maggioranza degli impieghi viene sottoposta prima a tostatura.

Nei paesi di lingua tedesca la NOCCIOLA è utilizzata sotto forma di FARINA per la preparazione di un dolce tipico : la Torta LINZER , simile ad una crostata.

La NOCCIOLA è l' ingrediente base per la produzione del FRANGELICO, infuso liquoroso.



OLIO di NOCCIOLA - è molto ricercato ... viene utilizzato dall' INDUSTRIA COSMETICA.





La NOCCIOLA è uno dei frutti selvatici di cui l’uomo ha scoperto il valore nutritivo sin dall’antichità.
Pianta apprezzata già dai Greci, fu poi raccomandata anche da CATONE che ne consigliava la coltivazione negli orticelli cittadini dell’antica Roma.
PLINIO sosteneva che questi frutti provocavano oltre a emicranie e flautolenze anche un ingrassamento del corpo, ma che se tostati curavano il mal di gola.


A giudicare da quanto si legge nei poeti classici, le regioni mediterranee dovevano essere ricche di noccioli, perché sono molti i pastori o le ninfe che innalzano lamenti d’amore stando seduti sotto la sua ombra.


Il nome botanico "CORYLUS AVELLANA", gli fu attribuito dai romani che utilizzarono la parola greca "còrys", significante 'casco o copricapo', come la ghianda del nocciolo che è protetta da una brattea fogliosa.



Fin dall'antichità il LEGNO DI NOCCIOLO era considerato la difesa più sicura contro le serpi o tutto quello che strisciava, e per questo i pastori lo usavano per costruirsi il bastone.


Nel medioevo, FRASCHE DI NOCCIOLO venivano utilizzate sia per stringere patti col demonio, che per guarire l’epilessia (bastava appendersi al collo un guscio di nocciola nel quale si tenesse prigioniero un ragno).


Un RAMO DI NOCCIOLO, reciso con un coltello mai usato, serviva ai maghi per evocare i morti, e ancora oggi viene utilizzato dai rabdomanti per localizzare una sorgente d’acqua.



Insieme alle mandorle, le NOCCIOLE sono tra i frutti più ricchi di VITAMINA E, che protegge la pelle dagli effetti dannosi dei raggi ultravioletti, dall'invecchiamento prematuro e dall'eventualità che possano insorgere dei tumori, in particolare quello alla vescica.


L'effetto antitumorale delle nocciole è rafforzato anche dalla presenza di MANGANESE che fa parte degli enzimi antiossidanti prodotti dai mitocondri delle cellule, un meccanismo utile per metterle al riparo dal cancro.


Questa FRUTTA SECCA contiene inoltre FITOSTEROLI, sostanze utili per la prevenzione delle malattie cardiocircolatorie e grassi buoni, in grado di abbassare i livelli del colesterolo LDL.
E' proprio per la ricchezza di grassi insaturi che le nocciole sono considerate benefiche per il cuore. Contengono soprattutto ACIDO OLEICO, utile per innalzare i livelli di colesterolo "buono" HDL.


Presentano inoltre un buon contenuto di MAGNESIO, un minerale che regola i livelli di calcio nei muscoli (facendo in modo che funzionino a dovere e si contraggano senza problemi) ma che garantisce anche il benessere delle ossa, delle articolazioni e del cuore.


Contengono fibra - utile a migliorare il transito intestinale - oltre a vitamine e minerali importanti per il nostro benessere.
Inoltre dalle nocciole si estrae un OLIO dalle preziosissime proprietà emollienti, lenitive, antiossidanti e astringenti.


In Italia la coltivazione del NOCCIOLO è sviluppata un po’ ovunque nelle zone collinari, e i suoi frutti sono utilizzati in molte ricette di dolci tradizionali.


L' ANTICA NOCCIOLA alle falde dei MONTI CIMINI.
Da secoli, ormai, i terreni vulcanici ed il clima ideale rendono il frutto della TUSCIA una prelibatezza tutta da gustare nelle ricette locali di cui è protagonista.

TOZZETTI ALLE NOCCIOLE dei Monti Cimini.


Ingredienti: 500 grammi di farina, 100 millilitri di olio d'oliva, 3 uova, 300 grammi di zucchero, 300 grammi di nocciole (meglio se già spellate e tostate), mezza bustina di lievito, scorza di limone.
Nel caso le nocciole non siano già tostate, è necessario farle essiccare nel forno per poi privarle della pelle. Nel frattempo, in una ciotola capiente, si lavorano le uova con lo zucchero, poi si aggiunge l'olio ed infine le polveri (farina e lievito) ben setacciate e le nocciole intere, amalgamando accuratamente l'impasto profumato con la scorza di limone.
L'impasto viene quindi modellatelo a forma di filone, spennellato con dell'uovo sbattuto ed infornato a circa 160° per una ventina di minuti. Prima che si freddi del tutto, viene tagliato a fette dello spessore di circa due centimetri. I biscotti così ottenuti vengono infornati per qualche minuto, raggiungendo il livello di doratura desiderato.
Si servono raffreddati, accompagnati da un buon bicchiere di vino.


NOCCIOLA TONDA GENTILE delle LANGHE

TORRONE alle NOCCIOLE : "SEBASTE" è Piemonte dal 1885 con l'inconfondibile GALLO!
Via Piana Gallo, 48 - GRINZANE CAVOUR (CN)

 

NOCCIOLE 201




"MORETTI" - Pasticcini con NOCCIOLE PIEMONTESI e cioccolato fondente ... Biscottificio Orlando GRONDONA - Specialità genovesi dal 1820

Le ricette di famiglia


< Orlando Grondona nel 1920 inizia a raccogliere le ricette di famiglia che si sfornavano nel piccolo Laboratorio dalla fine dell'Ottocento. Ricette custodite nel quadernetto delle cose buone, non segrete, ma semplici perché naturali, quindi senza tempo. Le stesse utilizzate ancora oggi per le inimitabili specialità genovesi che fanno riconoscere Grondona ogni dove.
E' a partire da questa lunga esperienza e dalle ricette della tradizione che Grondona ricerca oggi nuove combinazioni di sapori.

Nascono così i MORETTI: un interno di PASTAFROLLA ALLE NOCCIOLE ricoperto di cioccolato fondente; un biscotto unico poiché ha saputo migliorare ciò che la tradizione aveva già reso buono >



I biscotti della mamma :


"TISICHELLE" con le mandorle e "BRUNETTI" con le NOCCIOLE - NOCCHIE  .... BIANCA & BRUNO !!



TORTA di NOCCIOLE ( senza farina ) - ALBA


CROCCANTE alle NOCCIOLE "GROM" : il gelato del mese - aprile 2017 !



"I NOCCIOGHIOTTI" assortiti - "OLIVA" dal 1924 - BORGO SAN DALMAZZO (CN) ... Made in Italy !

Crème d'Or       Cappuccino        NOCCIOLA            Bacio di Borgo



NOCCIOLA 705

 



NOCCIOLATO "LINDT" - Lindt & Sprüngli 1845, ZURIGO, Svizzera

 

NOCCIOLA n° 5 CONFETTATA - "MAISON della NOCCIOLA" per PAIDEIA Fondazione : a favore dei bambini !

NOCCIOLA PIEMONTE IGP

 


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ARTE & FRUTTA SECCA

In epoca dinastica NOCI e MANDORLE facevano parte del costume alimentare e fu proprio dalla civiltà egizia che tali frutti penetrarono nella civiltà greca e in quella romana.
Nei banchetti dell’antichità la frutta secca faceva parte della secunda mensa, quando i greci cambiavano il piano del tavolo prima si servirla, e i romani sostituivano la tovaglia.
Nella Roma antica era abitudine spargere NOCI sul pavimento della casa del futuro marito in occasione delle nozze, e pertanto esse erano simbolo di matrimonio.

Anche in epoca cristiana il consumo della frutta secca non subì flessioni, caricandosi di mistici simbolismi. Nelle fonti esegetiche MANDORLE, NOCI e NOCCIOLE sembra abbiano valore intercambiabile.
Rabano Mauro (benedettino tedesco IX sec.) sottolineava come questi frutti avessero simile struttura, contraddistinta dalla presenza di un guscio duro e di un interno gustoso.
Sul piano analogico gli alberi che le producevano rappresentavano la Chiesa poiché essa riuniva gli uomini santi come la pianta era carica di frutti gustosi.
Secondo alcuni studiosi le fasi che scandirebbero la generazione di questi frutti rimanderebbero all’incarnazione di Cristo e al mistero della Trinità.


Significato : Matrimonio, Provvidenza, Incarnazione di Cristo, Trinità.


Iconografia : Negli inventari stagionali di frutta e verdura la frutta secca invernale compare spesso. Ciò avviene prevalentemente nelle scene di genere e nelle NATURE MORTE.




"I DOLCI DELLA GIOIA" - Laboratorio loc. Padule - CASCIA (PG) :


PIZZICOTTI alla ROVEJA con farina di roveja e NOCCIOLE


CIOTTOLINI al FARRO con CIOCCOLATO con farine di frumento e farro e CREMA ALLA NOCCIOLA



NOCCIOLA 706

 


GELATO ... gusto NOCCIOLA !

GRANIGLIA di NOCCIOLE & YOGURT !



GIANDUIA - L'impasto oggi conosciuto con questo nome nasce in Piemonte nel 1806.
La sua creazione si attribuisce ai pasticcieri torinesi che sostituirono con la più economica NOCCIOLA TONDA GENTILE delle LANGHE una parte dell'ormai costosissimo cacao: il blocco economico ordinato da Napoleone per i prodotti dell'industria britannica e delle sue colonie, che rimase in vigore fino al 1813, aveva reso difficile il reperimento del cacao.



"FERRERO" è NUTELLA !! ALBA



GIANDUIA NERO - "PERNIGOTTI" - NOVI LIGURE 1860
CREMA GIANDUIA FONDENTE : NOCCIOLE & CACAO



CREMA spalmabile alle NOCCIOLE "tonde e gentili" è "BARATTI & MILANO" - TORINO 1858

 

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Rif. articolo "GIANDUJA & GIANDUJOTTO" nella sezione Cibo e Arte

Reportage fotografico by Barbara CARICCHI


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