La ZUCCA di HALLOWEEN … dolcetto o scherzetto ??

Il rito pagano dei paesi anglosassoni festeggiato tra scheletri, fantasmi e grandi zucche svuotate e modellate semi sdentate … un lumino fa la luce dall’interno …. Brrrrr!!!

 

                                                        HALLOWEENmini


La caratteristica lanterna rudimentale - Jack-o'-lantern - della festa di Halloween è usata per scacciare Spiriti maligni che secondo la leggenda vagano sperduti sulla terra. Quando una persona o un animale posseduto da uno spirito malvagio si avvicina alla casa in cui è presente una ZUCCA, quest’ultima si illumina di azzurro intenso e lo spirito resta intrappolato nella sua fiamma!!

HALLOWEEN - la notte del 31 ottobre … TUTTI i SANTI in arrivo il 1 novembre !! Commemorazione dei MORTI il 2 …



Ahiii!!! CHE ZUCCATA !! ... fortuna che la testa è dura …



Paste con ZUCCATA … Panificio RIZZO - La bottega del Pane a CASTELVETRANO (Trapani) … profumo di SICILIA!!

 

 

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La ZUCCATA o cucuzzata è un ingrediente tipico della pasticceria siciliana.

Antica ricette delle suore della Badia del Cancelliere  di Palermo … antica varietà di zucca a forma di tromba - la “virmiciddara”

Oggi viene ricavata dalla zucca gialla o dalla buccia delle angurie.

 

ZUCCA – ZUCCHERO & CANNELLA



Nel 1878 il popolare pasticciere palermitano Salvatore Gulì - il vero inventore della cassata siciliana - si dedicò alla produzione, con metodi moderni per l’epoca, di ZUCCATA e frutti canditi, con il proposito di aumentare le vendite dei suoi prodotti.
Oggi, assieme al capello d’angelo e alla frutta “’ncilippata” (candita), la ZUCCATA viene impiegata sempre nei dolci - il cui elemento base è la crema di ricotta - ma anche in altri prodotti come il gelo di mellone.
La zuccata, a differenza del più pregiato cedro candito, risulta più delicata di sapore, più morbida e più economica.




ZUCCA A PARTE è un piacere aprire una parentesi sul Pane nero di Castelvetrano – Presidio SLOWFOOD

Pagnotta rotonda - in siciliano vastedda - con crosta dura di color caffè (cosparsa di semi di sesamo) e pasta morbida color giallo grano. Celebre in tutta la SICILIA, il pane di Castelvetrano è diventato negli anni sempre più raro e ha rischiato addirittura di scomparire per la sua particolarità di essere cotto esclusivamente nei forni a legna e di essere prodotto con grani siciliani macinati a pietra.
Il particolare colore deriva dalla materia prima. Si impasta miscelando due farine: grano duro siciliano & timiìa - un antico frumento locale - entrambi integrali e moliti con macine a pietra naturali. E’ proprio grazie alla rarissima timila che il pane di Castelvetrano diventa nero e straordinariamente dolce e gustoso, con profumi intensi e un particolare aroma di tostato. Gli altri ingredienti sono acqua, sale e lievito naturale (lu criscenti, la madre). Prima della cottura l’impasto deve lievitare a lungo.

 

Frittelle di FIORI DI ZUCCA … una prelibatezza estiva !!



CAPPELLACCI di ZUCCA a Ferrara … cucina Estense !!

I primi cenni ai "Cappellacci di Zucca ferraresi" si trovano nei ricettari rinascimentali degli Scalchi al servizio della famiglia d'ESTE a FERRARA dove troviamo i primi riferimenti ai "tortelli di zucca con il butirro".

Gli ingredienti sono gli stessi della ricetta attuale se non fosse per l'aggiunta di alcune spezie, come lo zenzero ed il pepe, oggi cadute in disuso ma all'epoca particolarmente apprezzate. Il CAPPELLACCIO – in dialetto locale "cap-laz" – prende il nome dal cappello di paglia dei contadini della zona. La ZUCCA usata solitamente è la VIOLINA, varietà che deve il nome alla forma allungata simile a quella dello strumento musicale. In passato tale zucca, svuotata della polpa ed essiccata, è stata utilizzata come contenitore per acqua o vino e anche per polvere da sparo.
La POLPA DELLA ZUCCA viene cotta al vapore o al forno … poi si aggiunge parmigiano reggiano o grana padano, uova, pangrattato, sale, pepe e noce moscata. Il ripieno è così pronto per essere racchiuso a tortello nella sfoglia preparata a mano.
Questo piatto tipico è in attesa della certificazione IGP.






La ZUCCA di CENERENTOLA … Carrozza & topolini trasformati in splendidi cavalli bianchi !! Bibbidi Bobbidi Bu !! …. La magia della Fata Smemorina !!





ZUCCHINE VERDI ripiene di carne, grigliate, gratinate, in agrodolce, marinate, fritte, “in bandiera” con pomodoro e cipolla …


Frittata con le ZUCCHINE … il panino ideale in escursione !


Risotto con le ZUCCHINE … zucchine & gamberi !




ZUCCOTTO … dal dolce squisito alla cupola del cappellino !!


ZUCCOTTO - tipico dolce della tradizione fiorentina, le cui origini risalgono ad un'invenzione di Bernardo Buontalenti per uno dei banchetti della famiglia MEDICI a FIRENZE.

Originariamente noto come "Elmo di Caterina" prevedeva ingredienti totalmente diversi da quelli della ricetta moderna. Gli ingredienti originari erano infatti ricotta, granelli di cacao e scorza di agrumi per la farcitura interna di colore praticamente bianco. Il rivestimento esterno - aromatizzato con l'alchermes – assumeva un colore rosso molto acceso.



ZUCCOTTO – detto anche ZUCCHETTO - copricapo in forma di calotta emisferica. In particolare quello portato dagli ecclesiastici in colori diversi a seconda del diverso grado gerarchico: bianco per il papa, rosso per i cardinali, paonazzo per i vescovi, nero per tutti gli altri.

Nell’uso corrente il copricapo di forma più o meno simile portato dagli Ebrei - kippāh .

Comune oggetto di abbigliamento femminile – ZUCCOTTO di velluto, di panno, con lustrini …





TESTA DI ZUCCA … ZUCCONE !! … testa vuota !!



Giovanna ZUCCONE … pittrice !!

ZUCCHINE ORNAMENTALI : mille forme e colori !!

ZUCCA & Natura Morta !!



ZUCCA nell’ ARTE … simbolo di prosperità, fecondità e ricchezza !!!

< Dal nuovo mondo - con pomodori, patate, angurie ed altre varietà vegetali - la zucca si impose immediatamente in Europa come trionfo di feriale bellezza prima nelle corti, poi a livello popolare.

Si presentava con caratteri di assoluta straordinarietà per dimensioni imponenti, forme singolari, colori intensi che vanno dall’arancione al verde azzurro, ben sagomata quanto un turbante orientale o un serpente, forte contenitore di una polpa compatta e coloratissima che poteva resistere per lungo tempo in ambienti asciutti, così ricca di semi festosi ai quali si riconoscevano capacità medicamentose e la propiziazione del denaro.

La ZUCCA apparve subito come un frutto prodigioso e in breve tempo fu sperimentata tanto in cucina quanto nell’arte come novità assolutamente seducente.

Tra i primi ad accogliere iconograficamente questa novità fu RAFFAELLO che fece rappresentare al suo collaboratore Giovanni da Udine una grossa zucca di provenienza americana, aperta alla base come una cornucopia ricca di semi – e pertanto di denaro – trasformandola in un nuovo attributo di Ermes-Mercurio: messaggero alato degli dei, dio dell’intelligenza concreta e pertanto olimpico protettore dei commerci.

Era un’immagine che intendeva propiziare una continuità d’abbondanza e fortuna al banchiere senese Agostino CHIGI - amico di Raffaello e committente degli affreschi - che era diventato ricchissimo con il commercio di allume e che aveva aperto, con fortuna, un banco finanziario.

A metà del Cinquecento la ZUCCA AMERICANA nelle sue numerosi varianti apparve con sempre maggior frequenza nei quadri dedicati ai cosiddetti mercati - che in realtà nascondevano finalità propiziatorie o comico grottesche legate al rapporto tra materia e sessualità … come avviene nei pittori fiamminghi Pieter AERTSEN e suo nipote Joachim BEUCKELAER, collezionato dai FARNESE. La ZUCCA può alludere alle rotondità femminili e soprattutto alla gravidanza …>



Il colore turchese di Loredana ZUCCA … artista del Piemonte Artistico Culturale !


ZUCCAIA … le ZUCCHE in gomma piuma colorata di Piero GILARDI … ARTE POVERA




ZUCCA LUFFA o LOOFAH – originaria dell’ Asia tropicale e oggi coltivata come pianta ornamentale, alimentare, officinale e da fibra nelle regioni a clima caldo del pianeta … Indocina, Indonesia, Antille francesi, Tunisia, Sicilia, Sardegna …

Dalla LUFFA si ricava una SPUGNA VEGETALE NATURALE… ottima per lo scrub di viso e corpo !



ZUCCA come recipiente in tante culture … per necessità … per tradizione …

-        per il SALE in Sardegna

-        arricchita da cinghie di pelle dai pastori dell’ETIOPIA

-        con gnometti e pietre dure … portafortuna dal BRASILE

-        ciotola colma di sangue in ETIOPIA dove i pastori Mursi si alimentano di latte e sangue, ricco di ferro …

-        decorata a intaglio in CENTRO AMERICA





ZUCCA GIALLA a ottobre ! TORTA di ZUCCAGNOCCHI di ZUCCA con salsiccia cruda di BRA al Porto di Savona a Torino … PASTA con cozze, vongole e ZUCCA in Taverna Toscana a Torino …





TORTELLI DI ZUCCA alla Mantovana .

Cibo di magro, sono il primo tradizionale della sera della vigilia di Natale ed anche uno dei simboli della cucina mantovana.
Inconfondibili per il loro particolare gusto che nasce dall’incontro del dolce della zucca con il piccante della mostarda mantovana, totalmente diversa da quella francese …



VERDE & GIALLA      chiara & scura     lunga & tonda   a pera & a mela



Con il termine ZUCCA vengono identificati i frutti di diverse piante appartenenti alla famiglia delle Cucurbitaceae, in particolare alcune specie del genere Cucurbita (Cucurbita maxima, Cucurbita pepo e Cucurbita moschata) ma anche specie appartenenti ad altri generi come ad esempio la Lagenaria vulgaris o zucca ornamentale.

La scoperta dell’America portò nel vecchio continente l’antenata della ZUCCA di Halloween e numerose altre varietà ma Europa e Asia conoscevano già, da tempi antichissimi, la LAGENARIA - una zucca di piccole dimensioni somigliante a una fiaschetta.

Almeno dai tempi dei Romani, questo frutto asiatico ed europeo veniva consumato dal popolo che lo svuotava della polpa – poi lessata o cotta nel forno, accanto al pane - e ne trasformava la scorza in contenitori leggeri e impermeabili, perfetti soprattutto per contenere l’acqua. Non v’era bastone o cinta di un camminatore che non avesse appesa la bella BOTTIGLIA VEGETALE - come appare in diversi casi nell’iconografia pittorica di san Rocco o di San Giacomo





ZUCCA - Cossòt in piemontese … Il Palio del Cossòt ad Alpignano … Alessandro Cruto e la lampadina !!



“FEUJA ed Cossòt” - Foglie di ZUCCA – di Silvana Lavagna

 

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“Effetto ZUCCA” - di Antonio Constantin

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Opere in mostra al MMV di Torino per Sapori e Colori dal Mondo – EXPO 2015



SEMI DI ZUCCA salati … il “cartoccio” al cinema molto prima del barattolo di pop-corn!!


SEMI DI ZUCCA al padiglione USA – EXPO Milano 2015



MESSICO e ZUCCA nel Mondo !! ZUCCA SIAMESE o ZUCCA DAI 7 ANNI

Questo tipo di zucca fu utilizzato per alimentare gli YAK in viaggio dal SIAM alla Francia, destinati al Museo nazionale di storia naturale.
La zucca è in realtà originaria del Messico, dove era già presente in epoca precolombiana: gli aztechi la chiamavano "Tzilicayotli" . In spagnolo è infatti chiamata chilacayote (storpiatura del termine azteco), alcayota o cidra.

Le foglie sono grandi, a nervatura palmata, divise in cinque lobi che le fanno assomigliare molto a quelle del fico. Da qui il nome scientifico Cucurbita ficifolia.

I frutti sono di forma sferica o leggermente allungata, del diametro di circa 20 centimetri per un peso che non supera i 6 kg.

A maturità sono verdi, ornati di macchie più chiare e striature bianche che percorrono la buccia lievemente rugosa. Queste due caratteristiche le donano un aspetto a metà tra l'anguria e il melone. Da qui probabilmente il nome di "zucca melonina".

POLPA BIANCA & SEMI NERI


Con la cottura la polpa diviene filamentosa assumendo l'aspetto di capei d'angelo. Può essere cotta intera in forno e quindi candita - usanza molto diffusa in Sudamerica. Si utilizza per fare una particolare confettura - molto popolare in Spagna - chiamata "cabello de angel". La spremuta di ZUCCA SIAMESE in Ecuador prende il nome di Zambo.




ZUCCA del CAUCASO … padiglione RUSSIA - EXPO MILANO 2015



ZUCCA PELATA … filastrocca !!

Zucca pelata mangia la rapa,
beve il vino, spazzacamino;
Zucca pelata dai cento capelli
tutta la notte ammazza i grilli
e se ne fa un’abbondante mangiata…



ZUCCA PELATA … Gianni RODARI !

Zucca pelata ha fatto i tortelli!
E non dà niente ai suoi fratelli!

I suoi fratelli fan la frittata
E non danno niente alla Zucca pelata!



Avere il SALE IN ZUCCA !! … essere responsabili !!

 

FIORI DI ZUCCA - film drammatico 1989 diretto e sceneggiato da Stefano Pomilia … La storia ruota tutta intorno a tre ex compagni di scuola che si ritrovano casualmente in una via di Roma, dove tempo addietro aveva avuto un incidente mortale un loro amico d'infanzia. I tre fanno il bilancio delle loro vite, di cui nessuno è soddisfatto …

 

Documentazione fotografica by Barbara Caricchi

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