Secondo quanto deciso nel Concilio di Nicea del 325 d.C., la data della PASQUA si celebra la prima domenica dopo il primo plenilunio di primavera.

L\'inizio della primavera venne stabilito per convenzione il 21 marzo.  A marzo la Luna piena è stata il 7, quindi il primo plenilunio dopo il 21 marzo è ad aprile, precisamente il 6. Da quel momento, la prima domenica utile è il 9 aprile, che sarà il giorno di Pasqua in questo 2023.

Fin quasi dagli albori del cristianesimo la COLOMBA, animale dalla natura dolce e mite, è stato un simbolo di purezza e innocenza, che rimanda all\\\'intervento divino. Come simbolo di mitezza, è usata in vari episodi biblici. Per gli ebrei Giona (Yohnàh, colombo) è da sempre un nome maschile comune.

Dall\'Arca di Noè alla Risurrezione, la COLOMBA rappresenta lo Spirito Santo e, più generalmente, è l\'emblema della speranza e della salvezza.



COLOMBE & COLOMBACCI : dal dolce al piccantino gustoso !!



La COLOMBA PASQUALE o colomba di Pasqua è un tradizionale pane dolce modellato a forma di colomba commercializzato per la prima volta a Milano negli anni trenta del \'900 dalla Motta come versione pasquale del panettone.

La forma a colomba di questo dolce tipico italiano sarebbe stata dettata, oltre che dalla simbologia religiosa, anche dalla stagione primaverile .

 

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Intorno agli anni trenta Dino Villani, direttore pubblicità della ditta milanese Motta già celebre per i suoi panettoni natalizi, ebbe l\'idea di sfruttare gli stessi macchinari e lo stesso impasto per la creazione di un dolce simile al panettone, ma destinato alla festività della Pasqua.

Da allora la colomba pasquale si diffuse in Italia e all\'estero.

L\'impasto originale, a base di farina, burro, uova, zucchero e scorza di arancia candita, con una glassatura alle mandorle, assunse successivamente varie forme e varianti.





Il COLOMBACCIO (Columba palumbus Linnaeus, 1758), chiamato anche palombo o palombaccio, è una specie di uccello della famiglia dei Columbidi (Columbidae). È la più grande, più frequente e più diffusa specie di columbidi in Europa.

Il colombaccio è lungo dai 40 ai 42 cm e, perciò, sostanzialmente più grande del piccione (Columba livia). La sua apertura alare va dai 75 agli 80 cm e può pesare dai 460 ai 570 grammi.

I sessi si assomigliano: la testa e la schiena sono bluastri, la coda e la punta delle ali scure. Il petto è di un colore rosa-grigio un po\' più chiaro. Una caratteristica tipica sono le macchie bianche sul collo, che tuttavia non formano un anello. Il collo ha una colorazione verdastra.

Durante il volo, sulla parte superiore delle ali, si possono riconoscere delle fasce trasversali bianche che sono il principale segno di riconoscimento dalle specie simili (piccione comune e colombella) e vengono chiamati specchietti.



COLOMBACCIO IN SALMI’ CON OLIVE E POLENTA

Piatto classico della cucina di caccia. Parente del piccione, il COLOMBACCIO ha carni molto più tenaci. La lunga Cottura è preceduta dalla Marinata del giorno prima.



Marinata - Mettete in un recipiente capiente i colombacci divisi in ottavi insieme al vino rosso, tutti gli odori (carota e sedano, aglio e cipolla, salvia e rosmarino) e le bacche di ginepro schiacciate.

 

 

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Cottura - Tritare tutti gli odori da far rosolare in una pentola capiente con olio evo.

 

 

 

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Aggiungere i pezzetti di colombaccio con sale, pepe e peperoncino. Farli rosolare bene e quindi bagnarli con il vino della marinatura. Una volta sfumato, aggiungere un po’ di acqua calda e a piacere anche del concentrato di pomodoro (qb).


Portare a cottura per circa 4 ore aggiungendo a circa 20 minuti dalla fine le olive toscane denocciolate (olive taggiasche).

 

 

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Servire con polenta.

 

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UOVA & CONIGLIETTI – simboli di Rinascita



Le UOVA sono un elemento della natura caratteristico di questo periodo dell’anno: dopo i rigidi climi invernali, infatti, gli uccelli depongono le uova e la loro successiva schiusa rappresenta con forza il trionfo della vita che rinnova se stessa. 

Il CONIGLIETTO tenero, innocuo, dolce e affabile ha superato nell’iconografia della Pasqua la figura della LEPRE, il primo simbolo di resurrezione.



Osterhase, secondo la tradizione tedesca, è un CONIGLIETTO animato che accompagna i bambini alla scoperta della natura che rinasce e premia quelli buoni con UOVA colorate, altro simbolo della primavera. Il suo nome trae origine dalla divinità pagana Eostre, dea della natura che rinasce e si rinnova, ovvero divinità della primavera e della fertilità.

 

 

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Da Eostre discendono i termini EASTEROSTERN, rispettivamente

inglese e tedesco, che sono l’equivalente dell’italiano PASQUA.

 

 

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BUONA PASQUA 2023 !!



Reportage fotografico by Barbara CARICCHI

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