Il tuo CERVELLO
non pesa un chilo
Da troppo tempo non passa di qua
Voglio saltar sul treno
Quando l’amore arriva in città
Arriva in città ...

... canta ZUCCHERO in "UN KILO"



La BANCA DEL CERVELLO a DUBLINO : 280 esemplari malati ...

SOS CERVELLI SANI !!



MALATTIE NEURODEGENERATIVE :



SCLEROSI MULTIPLA - malattia neurodegenerativa con perdita di MIELINA in più aree, cioè con LESIONI a carico del SISTEMA NERVOSO CENTRALE - SNC. Per molti anni è stata considerata una malattia della SOSTANZA BIANCA , tuttavia un numero crescente di studi ha dimostrato anche un coinvolgimento della SOSTANZA GRIGIA.


AISM : GARDENIE e ORTENSIE contro la sclerosi multipla ...

GARDENSIA : 3 - 4 - 8 marzo 2018 in occasione del cinquantesimo compleanno dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla.
L’iniziativa “Benvenuta Gardensia!” è dedicata alle DONNE con sclerosi multipla, che sono circa il doppio rispetto agli uomini.


ALZHEIMER - Il morbo di Alzheimer è il tipo più comune di DEMENZA, un termine generale per le condizioni che si verificano quando il cervello non funziona più correttamente, con PERDITA DI MEMORIA per eventi recenti, problemi di pensiero e comportamento. Con l'avanzare dell'età subentrano altri sintomi come: afasia, disorientamento, cambiamenti repentini di umore, depressione, incapacità di prendersi cura di sé. Ciò porta il soggetto inevitabilmente ad isolarsi nei confronti della società e della famiglia. A poco a poco, le capacità mentali basilari vengono perse ...


PARKINSON - malattia neurodegenerativa, ad evoluzione lenta ma progressiva, che coinvolge principalmente il CONTROLLO DEI MOVIMENTI e
dell'EQUILIBRIO. Fa parte di un gruppo di patologie definite "Disordini del Movimento" e tra queste è la più frequente. I sintomi del Parkinson sono forse noti da migliaia di anni: una prima descrizione sarebbe stata trovata in uno scritto di medicina indiana che faceva riferimento ad un periodo intorno al 5.000 a.C. ed un'altra in un documento cinese risalente a 2.500 anni fa. Il nome è legato però a James Parkinson, un farmacista chirurgo londinese del XIX secolo, che per primo descrisse gran parte dei sintomi della malattia in un famoso libretto, il "Trattato sulla paralisi agitante"...



3 CERVELLI by Barbara CARICCHI - ARTIVA

"FIOR DI CERVELLO" - omaggio al genio creativo di Mario SCHIFANO - olio su tela 60x40

C FIOR 236

TERMOGRAFIA - INFRARED SCREENING System - Medical thermal imaging

IL CERVELLO COME UN FIORE  ...  FIORI & PROFUMI


"INTELLIGENZA ARTIFICIALE"

C ARTIFICIALE 230

 

Scienziati francesi hanno realizzato una SINAPSI SINTETICA - MEMRISTOR - per connettere i NEURONI ed attivare autonomamente il meccanismo di apprendimento, imitando il CERVELLO UMANO.



"SEX and the BRAIN" ... affari di coppia !!

C SEX 232


 

< Ah, il dessert. CERVELLO DI SCIMMIA SEMIFREDDO >

alla cena del maharaja : "Indiana JONES e il tempio maledetto" (Indiana Jones and the Temple of Doom) - film 1984 diretto da Steven SPIELBERG, secondo episodio della saga cinematografica di Indiana Jones.



Ancora oggi non è del tutto chiaro se questo piatto sia stato o meno una prelibatezza per qualche lontana cultura o una semplice leggenda urbana.
Da una parte il piatto viene citato tra quelli serviti al MANHAN QUANXI - il banchetto imperiale Manchu Han - una delle più importanti celebrazioni
gastronomiche mai viste nella cucina cinese.

Allo stesso tempo però tentare oggi di procurarsi una delle specie di SCIMMIA adatte a questa macabra preparazione è assolutamente illegale, con pene fino a 10 anni di galera per i trasgressori.
Va anche aggiunto che possono essersi verificati alcuni errori di traduzione, visto che il termine "TESTA DI SCIMMIA" in cinese indica anche un fungo, l’Hericium erinaceus (barba di leone per gli inglesi).

Se ci si sposta dall’Asia fino in Africa sono state raccolte testimonianze di tribù dedite al consumo di certe parti del GORILLA, CERVELLO e cuore compresi, riservati ai membri più autorevoli della comunità, ma anche questa pratica sta
cadendo in disuso.



CERVELLO nel FRITTO MISTO : non solo piemontese !!

Da bambina ho mangiato con gusto CERVELLO e SCHIENALE di VITELLO.  

Con il termine SCHIENALE s'intende il MIDOLLO SPINALE del BOVINO, proprio quello che è stato al centro delle cronache negli ultimi anni, incriminato di veicolare il morbo di Creutzfeldt-Jacob. Ora il problema è risolto grazie a controlli più accurati e analisi durante la fase di macellazione. Nonostante questo, nel bovino adulto questa parte è tutt'ora eliminata all'origine.


SCHIENALI o FILONI in gastronomia.


Nella tradizionale CIMA ALLA GENOVESE tra gli ingredienti c'è il CERVELLO, da molti sostituito o integrato dagli SCHIENALI.
Nella cucina romana di un tempo gli SCHIENALI venivano passati nella pastella semplice con farina e uovo, oppure più ricca fatta con latte, uova, olio e parmigiano. Una volta PANATI venivano fritti in olio bollente.

Prima dell'utilizzo gli schienali devono essere messi in un pentolino con acqua fredda da portare all'ebollizzione, avendo cura di non romperli.
Il MIDOLLO si estrae con delicatezza dalla COLONNA VERTEBRALE dell'animale. In pratica si trova alla base delle bistecche nel mezzo della "T" formata dall'osso.

Il MIDOLLO OSSEO, invece, si trova all'interno delle ossa e viene usato anche per fare il vero RISOTTO ALLA MILANESE. Ottimi gli OSSOBUCHI con la mitica ricetta dell' ARTUSI !!

Pellegrino ARTUSI (Forlimpopoli, 4 agosto 1820 – Firenze, 30 marzo 1911) è stato uno scrittore, gastronomo e critico letterario italiano, autore di un notissimo libro di ricette: "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene".




La malattia di Creutzfeldt-Jakob - MCJ - originariamente descritta negli anni venti del XX secolo da Hans Gerhard Creutzfeldt ed Alfons Maria Jakob, è una MALATTIA NEURODEGENERATIVA rara, che conduce ad una forma di DEMENZA progressiva fatale.

La sindrome clinica è caratterizzata da deficit polisettoriali prevalentemente corticali con perdita di memoria, cambiamenti di personalità, allucinazioni, disartria, mioclono, rigidità posturale e convulsioni. La malattia di Creutzfeldt-Jakob è la forma più frequente di ENCEFALOPATIA SPONGIFORME UMANA. A livello istologico si assiste alla formazione di microvacuolazioni del TESSUTO CEREBRALE che assume una struttura di tipo spugnoso, dovute alla progressiva PERDITA DI NEURONI causata da alterazione di una proteina di membrana, espressa prevalentemente in cellule del SISTEMA NERVOSO e del sistema reticolo-endoteliale, il prione. La malattia di Creutzfeldt-Jakob appartiene al gruppo delle malattie da prione.


PRIONE, dall'inglese PRION, è il nome attribuito dal dr. Stanley B. Prusiner ad un ipotetico "agente infettivo non convenzionale" di natura proteica.

Il prione nella sua forma alterata (PrPSc) dimostra capacità infettive : si propaga agendo sulla forma nativa (PrPc), facendo rientrare la malattia di Creutzfeldt-Jakob tra le ENCEFALOPATIE trasmissibili, anche se non si considera contagiosa in senso tradizionale.

L'incidenza della MCJ si è mantenuta relativamente costante negli ultimi 80 anni, nell'ordine di 1-2/1.000.000/anno. Ottiene gli onori della cronaca dopo la descrizione dei primi casi di una forma variante, ancor più rara, legata all'epidemia di ENCEFALOPATIA SPONGIFORME BOVINA, la cosiddetta malattia della

"MUCCA PAZZA".




RETE NEURALE BIOLOGICA

La  CORTECCIA CEREBRALE UMANA é un intricato foglio  di circa  2000  cmq  contenente  più  di  100  miliardi   di cellule (i NEURONIdisposte  a  strati  e collegate tra loro da un enorme numero di connessioni dette SINAPSI.
 
NEURONI & SINAPSI  formano  la  RETE NEURALE BIOLOGICA  alla base dell’ INTELLIGENZA UMANA.
 
Il NEURONE è costituito  da  una  parte centrale principale detta “pirenoforo” che si sviluppa in un prolungamento detto “assone” o “neurite”.
Il PIRENOFORO é dotato  di numerosissime ramificazioni  dette  “DENDRITI” , ovvero le SINAPSI che captano i segnali provenienti dalla rete.
I segnali elaborati dal neurone vengono inviati  alle  altre  cellule  tramite le SINAPSI delle parti  terminali  dell’ ASSONE denominate “BOTTONI SINAPTICI”.


RETE NEURALE ARTIFICIALE

Nel campo dell' APPRENDIMENTO AUTOMATICO, una rete neurale artificiale (in inglese ARTIFICIAL NEURAL NETWORK, ANN o anche NN) è un modello matematico composto di NEURONI ARTIFICIALI che si ispira a una rete neurale.

Questi modelli matematici possono essere utilizzati sia per ottenere una comprensione delle RETI NEURALI BIOLOGICHE , ma ancor di più per risolvere problemi ingegneristici di INTELLIGENZA ARTIFICIALE come quelli che si pongono in diversi ambiti tecnologici (in elettronica, informatica, simulazione e altre discipline).

Una rete neurale artificiale può essere realizzata sia da programmi software che da hardware dedicato (DSP, Digital Signal Processing).

Le RETI NEURALI ARTIFICIALI sono costituite da  centinaia di migliaia di NEURONI BIOLOGICI SIMULATI,  connessi  tra loro più o meno come quelli naturali.
Il NEURONE ARTIFICIALE è costituito  da  un’unità  controllata  da un sistema di parametri facilmente gestibili  analiticamente e computazionalmente.  Il modello di neurone non cerca di simulare il neurone naturale dal punto di vista chimico­ fisico, ma piuttosto  cerca di riprodurre i diversi aspetti del suo comportamento e delle sue capacità all’interno del cervello. Altro elemento importante delle reti è la connessione attraverso cui il segnale passa  da un neurone all’altro.



RETE NEURALE MILANO E.S.T. - MACAO sabato 24 marzo 2018


Rif. articolo "CERVELLI IN FUGA" nella sez. Body Art

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