SCHELETRI & HALLOWEEN ... dolcetto o scherzetto ?? I bambini si divertono il 31 ottobre !

"OSSA DEI MORTI" - dolcetti da forno con le mandorle - Bottega storica BOLLANI - MILANO dal 1930

 

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"FAVE DEI MORTI" - senza OSSO - è la risposta PISELLI di PERUGIA (1946) per la festa del 2 NOVEMBRE - Commemorazione dei Defunti ...

 

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"FAVE DEI MORTI" - MARGOTTINI - FABRO



Al Circolo degli Artisti di TORINO in mostra fino al  4 novembre "HALLOWEEN MONUMENTALE" - ARTE dal Cimitero Monumentale della città a cura di CAUS - Centro Arti Umoristiche e Satiriche

 

RADIOGRAFIE

SCHELETRO e ANATOMIA umana ...



SCHELETRO di DINOSAURO PENNUTO in CINA - 2016 ( National Geographic Italia)

Durante lo scavo di un cantiere in Cina, gli operai si sono imbattuti in una straordinaria scoperta, riportando casualmente alla luce una bizzarra nuova specie di oviraptorosauro, vissuto tra i 66 e i 72 milioni di anni fa, poco prima che l'impatto di un enorme meteorite spazzasse dalla faccia della Terra i dinosauri durante una catastrofica estinzione di massa.

Gli studiosi hanno battezzato la nuova specie TONGTIANLONG LIMOSUS, ovvero “drago fangoso sulla strada verso il cielo": un poetico riferimento agli ultimi momenti vissuti dalla creatura prima di morire, affondata nel fango con gli arti e la testa protesi verso l'alto nel tentativo di sfuggire alla sua sorte.

“Il nuovo dinosauro è uno dei FOSSILI più belli e allo stesso tempo più tristi che abbia mai visto”, dice Steve Brusatte della School of Geosciences della University of Edinburgh. "A causa del fango, lo SCHELETRO è uno dei migliori esemplari esistenti di un tipo di dinosauro che si diffuse durante quegli ultimi cinque milioni di anni precedenti all'arrivo dell'asteroide".

TONGTIANLONG appartiene a una famiglia di dinosauri piumati detti oviraptosauri, provvisti di teste tozze e sdentate con becchi appuntiti. Negli ultimi decenni, ne sono stati rinvenuti varie specie sia in America settentrionale che in Asia, la cui taglia va da poco più di un metro di lunghezza fino ai sei e mezzo.



SKELETON COAST in NAMIBIA ... la costa dei RELITTI ... NAVI & NAUFRAGI ...


La COSTA DEGLI SCHELETRI è nota per essere particolarmente inospitale e difficile da raggiungere: verso l'interno il DESERTO DEL NAMIB si estende per decine di chilometri ... l'avvicinamento via mare è ostacolato dalle forti onde causate dalla CORRENTE FREDDA DEL BENGUELA.
Per questi motivi la costa era chiamata "la terra che Dio ha creato con rabbia" dai boscimani e "le sabbie dell'Inferno" - as areais do Inferno - dai Portoghesi. Il nome odierno si riferisce agli innumerevoli relitti spiaggiati lungo la costa, oltre un migliaio. Fra i più celebri quelli delle navi Eduard Bohlen, Otavi, Dunedin Star e Tong Taw.

La pericolosità della costa per la navigazione, anche in tempi recenti, è dovuta al trasporto di SABBIA dalle dune al mare. La sabbia sollevata dal vento costituisce banchi sottomarini modellati dalla corrente anche a notevole distanza dalla costa, molto difficili da identificare e mappare. I relitti incagliati nei banchi oramai sono spesso inglobati nelle sabbie costiere.

 


Lo SCHELETRO nel MONDO ANIMALE, oltre a tenere insieme e a proteggere gli organi interni, ha la funzione di fornire i punti di inserzione ai muscoli striati e di contribuire a determinare la forma del corpo.



OSSA FUSE & CAVE per gli UCCELLI ...

Tutti gli adattamenti dello SCHELETRO DEGLI UCCELLI contribuiscono all' aerodinamicita', ossia la capacita' di vincere la resistenza dell'aria alle alte velocita' : la forma affusolata, l'assenza di sporgenze, le zampe retraibili durante il volo.
La necessaria rigidita' dello scheletro è ottenuta dalla fusione di alcune delle ossa. Per questo motivo gli Uccelli hanno un numero minore di ossa rispetto a Rettili e Mammiferi.

Lo scheletro deve essere estremamente leggero ma forte abbastanza per sopportare lo stress dovuto principalmente alle fasi di decollo, volo e atterraggio.
Alcune delle ossa sono cave. Il numero di ossa cave varia da specie a specie.

La maggior parte delle ossa presenta una struttura interna ricca di cavita' delimitate da IMPALCATURE OSSEE dette TRABECOLE, spesso occupate da prolungamenti dei sacchi aerei. Sono OSSA PNEUMATIZZATE, piene di aria, molto piu' leggere...



LISCA di PESCE ...

In base alla struttura dello SCHELETRO, i PESCI si differenziano in 3 grandi gruppi:

1 - AGNATI
Pesci primitivi SENZA MASCELLE, per lo più estinti. Gli unici sopravvissuti  sono i lampriformi

2 - CONDROITTI
Sono i pesci cartilaginei, SENZA OSSA. La struttura dello scheletro è fatta di cartilagine (insieme di fibre e sostanze simili a proteine), che conferisce elasticità e durezza e che solo raramente si mineralizza. A questo gruppo appartengono le Chimere, le razze e gli squali. Nei condroitti il CRANIO si presenta come unico pezzo e la coda ha una struttura primitiva.

3 - OSTEITTI
Sono i PESCI OSSEI, caratterizzati da uno scheletro completamente mineralizzato (tranne gli Acipenseriformi, che hanno uno scheletro parzialmente ossificato). A questo gruppo appartengono la stragrande maggioranza dei pesci, nei quali il CRANIO è formato da numerosi ossi, le pinne sono sostenute da RAGGI OSSEI distaccati dalla parte basale, e le branchie sono contenute in un'unica CAMERA BRANCHIALE protetta da un opercolo mobile.


SCHELETRICO ... magro da morire ... DENUTRITO ...

MORTI VIVENTI ...



"LA NOTTE DEI MORTI VIVENTI" - Night of the Living Dead - film 1968 diretto, scritto, fotografato, montato e musicato da George A. ROMERO e interpretato da Duane Jones, Judith O'Dea e Karl Hardman.

La storia segue i protagonisti Ben e Barbra Huss, intrappolati con altri cinque personaggi nella casa colonica di un CIMITERO della Pennsylvania che pullula di "MORTI VIVENTI".

ROMERO è un maestro del genere HORROR che ha lanciato nel cinema il tema dell' APOCALISSE ZOMBI.
"La notte dei morti viventi" è considerato un film di culto ...  il primo della tetralogia diretta da Romero.


CRANIO & SHAKESPEARE ... il dilemma di AMLETO:

TO BE, or NOT TO BE ??

«Essere, o non essere» : la celebre battuta pronunciata dal principe Amleto all'inizio del soliloquio nella prima scena del terzo atto della tragedia ...
una delle frasi più celebri della letteratura di tutti i tempi, oggetto di numerosi studi e diverse interpretazioni. L'interrogativo esistenziale del vivere (essere) o morire (non essere) è alla radice dell'indecisione che impedisce ad Amleto di agire (il famoso «dubbio amletico»).

 


SHAKESPEARE e il mistero del CRANIO svanito dalla tomba ...

Era una notte dell’anno 1794, quando qualcuno violò il sepolcro di Shakespeare e si portò via il CRANIO del grande scrittore. Da più di due secoli, questo racconto privo di reali riscontri continua a circolare, arricchendosi ogni volta di ulteriori particolari. Si dice che alla vicenda prese parte perfino Horace Walpole, il papà del romanzo gotico con il suo "Castello di Otranto". Si dice. A riempire la trama c’è poi la luce sinistra gettata dall’iscrizione sulla lapide presente sulla tomba di Shakespeare, che invoca una maledizione degna dei faraoni:


"Maledetto sia colui che muove le mie OSSA".

Oggi un gruppo di archeologi è sicuro: nella tomba di Shakespeare, nella Holy Trinity Church a Stratford-Upon-Avon, il TESCHIO del Bardo non c’è più. La tomba risulta danneggiata nella zona della testa ...


OSSARIO al CIMITERO ... FOSSA COMUNE ...

 


TESCHI   SCAPOLE   TIBIE  CLAVICOLE   OSSA DEL BACINO  ...

ARTE DECORATIVA MACABRA nella CRIPTA DEI CAPPUCCINI in via Veneto a ROMA

Chiesa di Santa Maria dell’Immacolata Concezione: il Convento dei Cappuccini aveva usato i sotterranei della chiesa per seppellire le spoglie dei frati sin dalla fine del ‘500 ... verso la metà del ‘700 tutto questo copioso materiale umano viene usato per decorare in modo macabro e spettacolare le pareti degli ambienti della cripta. Persino il libertino ed eccentrico marchese DE SADE, in visita a Roma nel 1775, rimane colpito da questo mosaico celebrativo della morte, composto dai resti di più di 3.700 persone.

Dalla CRIPTA DELLA RESURREZIONE con volte decorate da COSTOLE e VERTEBRE in squisito stile francese
alla CRIPTA DEI TESCHI dominata dalla clessidra alata, simbolo del limitato tempo terreno, con 5 SCHELETRI abbigliati col saio cappuccino ...

Dalla CRIPTA DEI BACINI con il rosone formato da sette SCAPOLE con pendagli di VERTEBRE
alla CRIPTA DI TIBIE E FEMORI con tondi di MANDIBOLE e grandi motivi floreali realizzati con SCAPOLE e pendagli di VERTEBRE.

La CRIPTA DEGLI SCHELETRI è un omaggio alla famiglia BARBERINI, committente e mecenate dei Cappuccini dell’Immacolata: i 3 SCHELETRI fissati alle pareti recano in mano TESCHI ALATI ... lo scheletro della “principessa Barberini” impugna una falce e una bilancia (sempre realizzate con ossa umane), simbolo dell’inesorabilità ed equità della morte e del Giudizio Finale.


"LA MUMMIA - La tomba dell'Imperatore Dragone" -

The Mummy: Tomb of the Dragon Emperor - gran finale nel film !!


Il RISVEGLIO dei nemici dell'Imperatore, i quali riescono a sconfiggere l'esercito di terracotta, appena tornato in vita...
La battaglia finisce: i nemici dell'Imperatore possono riposare in pace ...

"La mummia - La tomba dell'Imperatore Dragone" - film 2008 diretto da Rob COHEN e interpretato da Brendan Fraser e Jet Li.
La pellicola costituisce il terzo capitolo della saga iniziata nel 1999 con "La mummia" e proseguita nel 2001 con "La mummia - Il ritorno".



CAPODOGLIO alle isole AZZORRE.

Il capodoglio (Physeter macrocephalus, Linnaeus 1758) o fisetere ("sfiatatoio", "che soffia") è il più grande di tutti gli Odontoceti e il più grande animale vivente munito di denti, misurando fino a 18 metri di lunghezza. L'enorme testa e la forma caratteristica del capodoglio, così come il ruolo centrale che ricopre in MOBY DICK di Herman Melville, hanno consentito a molti di descriverlo come l'archetipo della balena. Anche a causa di Melville il capodoglio viene associato comunemente con il Leviatano della Bibbia.

In altre lingue il capodoglio è anche conosciuto come cachalote o cachalot, nome di origine portoghese che deriva probabilmente da cachola, termine colloquiale che significa "testa".

Il termine "capodoglio" deriva da "capo d'olio" e trae origine dalla sostanza oleo-cerosa presente nel loro CRANIO.

I capodogli sono stati cacciati fino a tempi recenti nell'arcipelago atlantico portoghese delle Azzorre.

SCRIMSHAW - manufatti artistici realizzati dai BALENIERI utilizzando i sottoprodotti dei mammiferi marini cacciati soprattutto per l'olio : OSSA e DENTI di capodogli, FANONI di altre balene, ZANNE di trichechi.

Si tratta di INCISIONI sotto forma di immagini e scritte sulla superficie dell'osso
o del dente, evidenziate con l'uso di un pigmento o, meno spesso, di piccole SCULTURE.
La realizzazione dei manufatti si sviluppò nel periodo 1745-1759 sulle baleniere dell'Oceano Pacifico, e sopravvisse fino al divieto di caccia commerciale alle balene. La pratica sopravvive come hobby. Il creatore di scrimshaw è conosciuto come SCRIMSHANDER.

Interessante collezione di SCRIMSHAW - incisioni su OSSA DI BALENA - al noto Peter’s Caffè Sport di HORTA.

 


OSSO DI BALENA : la PROTESI per la gamba del Capitano ACHAB , il comandante della baleniera Pequod ... "MOBY DICK - La balena bianca"


OSSO di BUE, CAMOSCIO, CERVO : MANICO di coltello, di borsa, di bastone ... FERMAGLI per capelli, PETTINI ...



L' OSSO affianca il raro AVORIO per preziosi COFANETTI e CORNICI di SPECCHI : "Fatto in Italia. Dal medioevo al MADE in ITALY" - VENARIA REALE 2016 !! La bottega di Baldassarre Ubriachi - Butega de Embriachi - a VENEZIA.

Gli Obriachi o Ubriachi erano una famiglia di FIRENZE, che si sparse in Italia in seguito all'esilio ... a VENEZIA furono noti come "Embriachi".
Forti di una tradizione artigiana di massimo pregio, alla fine del XIV secolo aprirono la famosa Bottega, uno dei più importanti laboratori di lavorazione dell'avorio, che raggiunse dei vertici ineguagliati, sia come quantità che come qualità della produzione a livello europeo.

La bottega era specializzata in OPERE SU PLACCHE D'OSSO soprattutto di piccole dimensioni, ma non mancarono occasionalmente anche pezzi più importanti, destinati ad alcuni ricchi committenti stranieri. Al Louvre si trova un grande retablo offerto all'abbazia di Poissy dal duca di Berry Giovanni.

Baldassarre degli Embriachi fu autore del grande trittico che costituiva il primitivo altare della Certosa di Pavia, tuttora in loco, composto da 62 formelle nei pannelli e 54 statuine in avorio intagliato con storie della vita di Gesù, storie della vita di Maria Vergine e di Cristo, storie della vita dei Re Magi. La famiglia si estinse nel 1436.


Dalla BOTTEGA d'ARTE all'ARTE in CUCINA :

TIBIA per OSSO BUCO di VITELLA e STINCO di MAIALE
CODA ALLA VACCINARA ... tutto VERTEBRE !
COSTOLETTE d' AGNELLO
PETTORINA di MAIALE


BISTECCA alla FIORENTINA ... T-BONE STEAK . Il tipico taglio della LOMBATA del VITELLONE di RAZZA CHIANINA - in corrispondenza delle vertebre lombari, la metà della schiena dalla parte della coda - ha nel mezzo l' OSSO a forma di "T" con il filetto da una parte e il controfiletto dall'altra.


Nel suo manuale "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene" l'esperto culinario Pellegrino ARTUSI definisce così il taglio di carne :

«Bistecca alla fiorentina. Da beef-steak, parola inglese che vale COSTOLA DI BUE, è derivato il nome della nostra bistecca, la quale non è altro che una braciuola
col suo osso, grossa un dito o un dito e mezzo, tagliata dalla lombata di vitella».


FAGIOLI con OSSO di PROSCIUTTO (FEMORE)
ZAMPETTI di MAIALE in porchetta
ZAMPE di GALLINA in brodo

GINOCCHIO di BUE per la GELATINA : la ricetta di una volta !!  
PIEDINI di AGNELLO in gelatina ... cucina sarda !
TESTICCIOLA d' AGNELLO : la scampagnata del Lunedì di Pasqua !! Ottima la MANDIBOLA !

OSSO DI POLLO - FORCELLA : MASCHIO o FEMMINA ?? ( STERNO e GABBIA TORACICA)

DISOSSARE il CONIGLIO  per la cucina farcita !
DISOSSARE la GALLINA per la ricetta della GALANTINA !


< Ehi, se ti do il FEMORE tu che ci fai? > ...

"Baratto" canta Renato ZERO...



TUMORE OSSEO ... FRAGILITA' OSSEA ... OSTEOPOROSI : problema al femminile !



KIEHL’s - tra COSMESI delle star e Mr. BONES : farmacia a NEW YORK !!

Il simpatico SCHELETRO in camice bianco occhieggia in vetrina ...

Mr. BONES è la mascotte di ogni negozio di questo marchio di cosmesi americano, nato nel lontano 1851 nell’East Village newyorchese.

KIEHL’s, nato come piccolo negozio di farmacia, via via ha unito le competenze farmaceutiche, erboristiche e cosmetologiche dei fondatori per dare inizio a una storia di produzione e distribuzione di cosmetici ispirati dalla fede nella Scienza e nel potere degli ingredienti presenti in Natura, come gli estratti erboristici, gli olii essenziali, i componenti chimici non derivati dal petrolio...



ORTOPEDICO & ORTOPEDIA

ARTI ARTIFICIALI

Pietro GAMBADILEGNO & TOPOLINO ...



PROTESI in FIBRA di CARBONIO : le "MOLLE" di PISTORIUS e non solo ...
MANI iper tecnologiche per BEBE VIO : TOUCH SCREEN, ricaricabili come il cellulare ...

 


OSSATURA ... SCHELETRO ... STRUTTURA PORTANTE : sedile per auto, poltrona ... in edilizia STRUTTURA INTELAIATA in acciaio, in
cemento armato ...


 
TESCHIO & TIBIE incrociate : la bandiera dei PIRATI ... simbolo di MORTE ...


JOLLY ROGER - teschio con le tibie incrociate disegnato in BIANCO su fondo NERO è stato usato diffusamente dai pirati sulle proprie bandiere con lo scopo di terrorizzare le vittime e indurle alla resa senza nemmeno combattere.
Il simbolo è stato utilizzato anche dai sommergibilisti (associato al concetto di coraggio e segretezza), dalla marina inglese (per indicare l'utilizzo di missili cruise in missione) e dall'aviazione statunitense (scopo intimidatorio).

SKULL & CROSSBONES - cranio umano stilizzato con delle ossa lunghe incrociate al di sotto di esso.
Il simbolo unicode che lo rappresenta è  U+2620.
E' utilizzato nei simboli di RISCHIO CHIMICO e nei cartelli per il trasporto di merci pericolose per indicare le SOSTANZE TOSSICHE.
È spesso utilizzato anche come simbolo generico di PERICOLO DI MORTE.
Segnale triangolare con disegno NERO su fondo GIALLO.


TESCHIO nei TATOO !!

OSSO PER CANE : vero & toy !!




OSSO DURO


    • Ostacolo difficile o laborioso da superare. Usato spesso per chi oppone forte resistenza all'azione di qualcuno, o per una persona difficile da convincere in generale.


AVERE LE OSSA DURE


    • Fig.: essere coraggiosi, forti di carattere; saper resistere e reagire a difficoltà o sventure senza soccombervi o farsi abbattere.


FARSI LE OSSA


    • Fare esperienza, far pratica in un dato campo, soprattutto nel senso d'imparare un lavoro, un mestiere e così via grazie alla pratica.
    Allude a una corporatura che si sviluppa e si irrobustisce grazie al costante esercizio fisico.



"IL COLLEZIONISTA DI OSSA" - The Bone Collector - film 1999 diretto da Phillip NOYCE, tratto dall'omonimo romanzo di Jeffery DEAVER del
1997, primo del ciclo dedicato a Lincoln Rhyme con Denzel Washington e Angelina Jolie.


AVERE UNO SCHELETRO NELL'ARMADIO ...

"tenere accuratamente nascosti un fatto, un avvenimento, un'azione del passato, considerati riprovevoli o, comunque, dannosi per la propria reputazione"



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