In FONDAZIONE 107 a TORINO – Via Sansovino 234 …

“LO SGUARDO NEGATO” a cura di Federico PICCARI :
l’antologica dell’artista di GORIZIA fino al 1 maggio 2016.
Da giovedì a domenica : orario 14-19



Terra di confine : GORIZIA - Gorica in sloveno, Gurize in friulano, Guriza in friulano goriziano, Gorisia in dialetto bisiaco, Görz in tedesco. Siamo in FRIULI – VENEZIA GIULIA. Per la sua posizione e per la sua storia, la città è uno dei punti di congiunzione fra il mondo latino, slavo e germanico.



ISONZO … frontiera italo–austriaca , teatro della Prima guerra mondiale e delle maggiori operazioni militari sul fronte italiano dal 1915 al 1917 … le dodici battaglie dell'Isonzo, dove oltre 300.000 soldati italiani e austroungarici trovarono la morte…
La dodicesima fu proprio la battaglia di CAPORETTO : lo scontro disastroso tra il Regio Esercito italiano e le forze austro-ungariche e tedesche…



E’ in questa terra che nasce e opera Roberto KUSTERLE





ANAKRONOS – una selezione di 10 opere “ambientate”

CORO MUTO – immerso nell’acqua gelida un umano dalla testa di TONNO attorniato da un coro di SALMONI …

L’IO NEGATO … dalle crepe della terra emerge la testa gigantesca di un uomo potente … un piccolo uomo la contrasta e la repinge …

ALI stese al vento … il cielo tempestoso disegnato da uno stormo di uccelli in volo frenetico …

Un albero dai lunghi rami allungati, distesi come i bracci della croce, accoglie un CRISTO fattosi uomo … il cielo scuro e tempestoso è rischiarato dalla luce della speranza e della MISERICORDIA …




RITI DEL CORPO 1 – 11 opere per LO SGUARDO NEGATO .


< L’uomo, sembra dirci l’artista, è affetto da una cecità oramai permanente, il senso maggiormente sollecitato e sviluppato nel nostro vivere quotidiano è anche il più condizionato. È un uomo che si è allontanato dall’ascoltare i propri sensi e si è incamminato in un processo di separazione dalla natura pur essendone parte integrante > Federico PICCARI



L’OCCHIO dell’uomo è celato … la VISTA gli è data dal POLPO che occhieggia dalla sommità della testa umana, dall’occhiale della FARFALLA sul volto, dall’occhio spento del PESCE che boccheggia per la mancanza di ossigeno …

La MASCHERA dell’IPOCRISIA – lo sguardo è catturato dall’OCCHIO vitreo incastonato come gioiello nella maschera di terracotta sollevata dal volto dell’uomo che ombreggia l’OCCHIO vero … apparenza e realtà !

L’UOMO – ALBERO DELLA VITA – assediato da SPINE DI ACACIA … invaso dalla CHIOCCIOLINE delle pinete marine …




SGUARDOnegato




BOSCHI e NATURA … il letto dell’ISONZO asciutto e crepato … la pelle della terra ai primordi … la pelle dell’uomo alla creazione : TERRA sei … alla TERRA tornerai …



Le figure di KUSTERLE sono creature della terra … METAMORFOSI e SIMBIOSI … i SEGNI della METEMBIOSI … (3 + 3)


RAMI e RADICI si intrecciano a costiuire la struttura dell’uomo … la linfa vitale che dalle radici sale e alimenta la pianta fino all’estremità del più piccolo ramo …. Il sangue che alimenta il corpo umano … arterie e capillari che traspaiono dal velo sottile della pelle … anatomia umana nell’uomo di LEONARDO … L’ALBERO DELLA VITA innestato nell’uomo … un ramo esce dall’orecchio ed accoglie un ermellino … la DAMA con l’ERMELLINO di LEONARDO da VINCI a Cracovia !!




METEMBIOSI



MUTAZIONE SILENTE – 8 teste RINASCIMENTALI nelle chiome bucoliche realizzate con foglie di alloro, frutti neri e maturi di sambuco … cuffietta di bacche secche … gorgiera di rami spinosi …

Il soffio alla spiga di grano … il profilo della leggerezza !


RINASCIMENTO



RITI DEL CORPO 2 – 7 opere al femminile

Nella MATERNITA’ una radice / cordone ombelicale dal ventre gonfio alla testa della donna …

Gli INSETTI nelle figure femminili legate alla terra … dalle CAVALLETTE alle API … le LUMACHE di terra …

Il cesto di MELE MARCE e AMMACCATE che rimanda al CARAVAGGIO




Terra sei e terra tornerai … L’ABBRACCIO DEL BOSCO (4 opere)

Nel bosco scuro… la selva oscura di DANTE … vi si arriva da una cornice/porta profonda … l’uomo risucchiato/compenetrato in alberi secolari … corpo roccia statuaria ricoperto dal muschio e inghiottito dalla natura il parco dei mostri – il sacro bosco di BOMARZO … L’omaggio del principe Pier Francesco Orsini alla moglie Giulia Farnese … il dolore per la morte della donna amatissima e bellissima …



LE NINFE … 4 splendide creature vestite di abiti testimoni del mondo , gioielli realizzati con elementi del mare … preziose collane con granseola, gamberoni, occhi brillanti di pesce azzurro … copri chignon e guêpière di polpo verace ,,, deliziosi orecchini di pesciolini neo-nati !! MUTABILIS NIMPHAE



BASSE MAREE … la profondità degli ABISSIcorpi rocciosi incrostati da conchiglie, patelle, tremolina ,,, colore di ferro ossidato da reperti come chiglie di navi arrugginite … I BRONZI di RIACE !!



SEGNI DI PIETRA … corpi umani come sculture da massi rocciosi dalle venature striate … IL SASSO in BOCCA … simbolo del silenzio omertoso …

SASSO GIOIELLO … pesanti COLLARI primordiali … CORPI femminili resi statua dai cui lobi pendono PENDAGLI enormi e pesantissimi … PENDAGLI giganteschi appesi a ciocche di capelli intrecciati … bellezza e stupore !!



MORUS NIGRA – le foglie del GELSO … bachi da seta !

Roberto KUSTERLE dedica il suo ultimo lavoro al GELSO NEROTRONCHI come sculture della natura (MORFOLOGIE) … TRONCHI incendiati (AURORE) : come colate da altoforno … come colate laviche … “Il Nilo a POMPEI” al Museo Egizio di Torino ! Quella luce arancio intenso che illumina le scure cortecce e i rami nodosi …

Il SUCCO ROSSO SCURO delle MORE irrora le guance … irriga le tele delle modelle … sinuose e corpulente … le tele si tingono di colore ! (FRUCTUS)

 



KUSTERLE nasce pittore informale … conosce la materia … affronta la fotografia con profonda sensibilità artistica che si ritrova nelle composizioni, nelle pose, in alcuni temi che richiamano artisti celebri del passato …

Dall’analogico al digitale … dal lavoro in camera oscura al fotoritocco … la stampa a pigmenti su carta cotone … tela d’artista !!

Lo scatto è la fase finale di un lungo e certosino lavoro preparatorio che ben intuisco e comprendo … tocco con mano e so bene quanto impegno è necessario per trasformare le idee in un set fotografico …

“Trasporto nel mio lavoro le sensazioni percepite quando mi inoltro nei boschi o lungo il fiume. Probabilmente se abitassi in una grande città queste cose non le coglierei” … Roberto KUSTERLE



E’ davvero emozionante percorrere la MOSTRA ANTOLOGICA attraverso i 9 CICLI connessi comunque da un filo sottile di ricerca intima ed esistenziale …

Da inizio anni ’90 ad oggi … 25 anni di lavoro :

Riti del corpo (1991-2014), ciclo trasversale sul tema del corpo e della sua ibridazione

Αναχρονος – Anakronos (2004-2006)

Mutazione silente (2007-08)

Mutabilis Nymphae (2009-10)

Segni di pietra (2011-12)

I segni della metembiosi (2012-13)

Abissi e basse maree (2013)

L’abbraccio del bosco (2014)

Morus Nigra (2015) – per la prima volta in mostra !




Roberto KUSTERLE nasce a GORIZIA nel 1948.

Paragonata a BERLINO, tagliata in due dal confine protetto da torri armate di mitragliatrici, GORIZIA ha rappresentato, nella seconda metà degli anni quaranta e negli anni cinquanta, un valico clandestino per molti cittadini jugoslavi e dei paesi del patto di Varsavia ed un rifugio sicuro per tanti esuli giuliani, soprattutto istriani, integratisi perfettamente nel tessuto economico e sociale della città.

Il 21 dicembre del 2007 la Slovenia è entrata a tutti gli effetti nel trattato di Schengen e le città di GORIZIA e NOVA GORICA sono oggi finalmente senza interposti confini. Il legame sempre più forte che le unisce ha permesso alle due città di avviare un processo di formazione di un polo di sviluppo unico che riveste notevole importanza ai fini della cooperazione e collaborazione fra l'ITALIA e la SLOVENIA.

Il fiume ISONZO scorre oggi in parte nel Goriziano sloveno e in parte in Friuli-Venezia Giulia.



In FONDAZIONE 107 a TORINO – Via Sansovino 234 … “LO SGUARDO NEGATO” fino al 1 maggio 2016. Da giovedì a domenica : orario 14-19


Kusterle107



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