“SOLO L’ETERNITA’ “ – dipinti e copie d’arte a PALAZZO della CORGNACittà della Pieve (Perugia) ancora fino al 2 aprile 2016.

In locandina “Morte di Lucrezia” da Guido CAGNACCI : quel volto sofferto dallo sguardo perso … lo stiletto puntato al cuore sotto il seno pallido …



Lo scalone d’onore di PALAZZO della CORGNA conserva le decorazioni cinquecentesche del Savini : “Le Virtù Cardinali” e “Le Virtù Teologali”.

Saliti al Piano Nobile del Palazzo eccoci nella Sala Grande affrescata nel 1580 da Salvio SAVINI su committenza del Cardinale Fulvio : “Il Convito degli Dei” e gli “Amori degli Dei”, quest’ultimi ispirati alle Metamorfosi di OVIDIO.

 

Alcuni disegni di Massimo TIZZANO e la riproduzione de “La Sibilla Delfica” di MICHELANGELO ci introducono alle successive sale espositive.

L’artista ama i grandi artefici della pittura del passato e riproduce i grandi olii su tela e tavola. Copiare opere d’arte non è solo abilità tecnica, sostiene l’artista … è abbandonare il proprio punto di vista per immergersi completamente nella realtà espressiva di un grande pittore.



La prima sala è dominata da CARAVAGGIO : grandi scene fuse negli sfondi scuri da cui emergono figure potenti e d espressive … volti disegnati da rughe profonde … sguardi tenebrosi … “Giuditta e Oloferne”   … la giugulare recisa con fiotti filanti di sangue vermiglio … “Incredulità di Tommaso” …. il dito profondamente infisso nel costato di Cristo : se non tocco con mano, non credo … “Flagellazione di Cristo” … la spalla e il braccio di Gesù dai toni pallidi e lividi da cui traspare la sottile venatura e la trama muscolare !! “San Girolamo scrivente” , di dimensioni meno monumentali, cattura per il rosso, il cappello appeso al chiodo e il teschio …

“Maddalena” di Pietro PERUGINO occhieggia dall’ovale del Maestro VANNUCCI addolcito dalla piccola bocca a cuore …



Nella sala successiva due grandi tele che si fronteggiano onorano VENERE :

“Venere dormiente” da GIORGIONE & “Venere allo specchio” da VELAZQUEZ

“Ritratto di gentiluomo” da Andrea DEL SARTO



La terza sala è un tributo a LEONARDO DA VINCI : “La Vergine delle Rocce” appare lucida e avveniristica nei toni del turchese e dell’ocra …

Da VERMEER “Il geografo” e “Ragazza che legge”

Attraggono molto la mia attenzione due opere da Odd NERDRUM : “Giovane mano” e “Ritratto” : la ciotola in mano e quello sguardo perso e profondo …



I grandi artisti sono stati chiamati in causa ma è interessante scoprire chi è veramente MASSIMO TIZZANO.

 

L’artista esprime se stesso in alcuni ritratti : al padre e a Gaetano. Gaetano appare anche nel ruolo di modello per “Il cercatore” – un giovane con in mano il teschio.

Nell’allegato Massimo Tizzano nel suo autoritratto in veste di ladro.

 

 

 

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“No Home” – il richiamo ai senzatetto in quella giovane hippy vestita in pelle col figlioletto legato sulle spalle … una lanterna alla ricerca della felicità …

Trovo particolarmente suggestiva l’opera “La Prescelta” – figura femminile avvolta in una pelle che trasuda una strana inquietudine … quell’uccello scuro che stringe un giglio nel becco …



Ospite esclusivo dell’evento pievese VITTORIO SGARBI che appare il Lunedì dell’Angelo!! Simpatico e scanzonato … inaspettatamente puntuale … intrattiene i numerosissimi visitatori accorsi all’illustre presentazione. Un augurio all’artista MASSIMO TIZZANO affinché esprima sempre di più se stesso e la propria creatività artistica !! In bocca al lupo per tutto !!



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