Omaggio al Maestro PIPPO CIARLO … ci ha lasciato e resta il ricordo del prof di DISEGNO … eclettico e divertente !! L’ho frequentato per poco ma ha lasciato il SEGNO !!


La sua opera “ I 3 CUSTODI “ in mostra alla BIBLIOTECA NAZIONALE UNIVERSITARIA di TORINO … col filo rosso del Maestro Felice CASORATI … Adesso penso ai 3 ARCANGELI … SS. Michele, Gabriele e Raffaele !!



Felice CASORATI illumina già via Cernaia a TORINO per LUCI d’ARTISTA 2014 … con il VOLO DI UCCELLI e il lungo nastro rosso afferrato dal becco … Felice CASORATI in mostra ad ALBAFondazione FERRERO fino al 1 febbraio 2015.



OCCHIO COSMICO ( tecnica mista – 70x50 cm) la mia opera …

L’OCCHIO di MAGRITTE con l’iride di CIELO & NUVOLE – un mio disegno durante il corso di Pippo CIARLO – come TAPPETO VOLANTE SPAZIALE integrato nell’opera … adesso anche tu PIPPO volerai nel grande OCCHIO che tutto sorveglia e protegge da lassù … ciao PIPPO !!



OCCHIOmini

 

In ORBITA la prima astronauta italiana Samantha CRISTOFORETTI – Capitano dell’Aeronautica Militare Italiana - nella NAVICELLA SOJUZ !!

Lancio dal Kazakhistan … 3 ORBITE e attracco alla ISS – Stazione Spaziale Internazionale !!

Missione FUTURA – “Expedition 42” … fino alla fine di maggio lassù !!



ODISSEA NELLO SPAZIO – Barbara Caricchi – Rassegna fotografica CEDAS FIAT 2013



ODISSEA nello SPAZIOmini

 

 

VOLARE – Mauro Dragoni - Rassegna fotografica CEDAS FIAT 2013

VOLAREMauromini


 

E tornando al Maestro PIPPO CIARLO dopo questo VOLO PINDARICO, mi piace riportare uno stralcio di cosa ha scritto di lui il critico d’arte Angelo MISTRANGELO :

“ … Il suo studio era un punto d’incontro e riferimento per allievi, amici, ospiti stranieri, modelle. Libri, poster, cavalletti, tubetti di colore, pennelli erano presenze indistruttibili, documenti di una quotidianità interpretata secondo una propria e interiore idea di libertà.

E lo si poteva vedere in bicicletta nei pressi di piazza Benefica con l’immancabile sigaretta, con il sorriso di chi amava incontrare i compagni del lungo viaggio della vita …

Pippo Ciarlo è scomparso di notte nell’attesa dell’alba, dei colori del giorno e delle stagioni. E sono i colori di un racconto per immagini che emerge dalle sue parole:

«Chi come me, preferisce lavorare di notte, conosce la magica «ora del lupo»: il momento in cui la notte non è quasi più notte ed il giorno deve ancora svegliarsi del tutto. E’ uno spazio di tempo in cui tutto può accadere, si accende il cervello e le mani si muovono veloci, la mente viaggia attraverso mille mondi. Il posto si trasforma: diventa alambicco e crogiolo dove io, spirito e materia, faccio alchimia di me stesso» … “

 

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