In occasione del 76° Congresso nazionale FIAF 2024 la cittadina di ALBA celebre per il TARTUFO BIANCO e per la NUTELLA FERRERO diviene capitale italiana della FOTOGRAFIA con un fitto programma di mostre, convegni, premiazioni …

Fulcro dell’evento il Palacongressi “Giacomo Morra” e mostre diffuse in città.

 

Ph. Salvatore Giordano



Il Palazzo Banca d’Alba ospita Franco ZECCHIN, Grande Autore FIAF della Fotografia Contemporanea per il 2024.

Il nome del fotoreporter è strettamente legato a quello di Letizia Battaglia, l’unica donna tra colleghi uomini per il giornale palermitano L’Ora.

Dopo una esperienza lavorativa milanese Letizia Battaglia nel 1974 ritorna nella natìa PALERMO e l’anno successivo crea con Franco ZECCHIN l’agenzia Informazione fotografica  frequentata da Josef Koudelka e Ferdinando Scianna.


                       

Letizia BATTAGLIA e Franco ZECCHIN – Il rimando al celebre scatto di Robert Capa che cattura Picasso con la pittrice  Françoise Gilotsu una spiaggia (1948)

 

2019 - Nella suggestiva Tabaccaia al CASTELLO VOLANTE di CORIGLIANO d’OTRANTO (Lecce) la mostra ideata da Paolo Pisanelli e Francesco Maggiore con 50 fotografie in bianco e nero dell’artista palermitana pioniera del fotogiornalismo italiano che con i suoi scatti è stata in grado di rappresentare in modo unico vari momenti della società civile italiana, con una particolare attenzione al contesto siciliano e alle donne.

23 maggio 1992 – STRAGE DI CAPACI
Dopo quell’orrore Letizia BATTAGLIA decide di fermarsi. Basta con i morti ammazzati. Basta con la mafia.

Rif. articolo Letizia BATTAGLIA nella sez. Artisti

 

 

Franco ZECCHIN – NARRAZIONI NOMADI – In Sicilia e altrove

Nasce a Milano nel 1953. Durante gli studi di fisica nucleare inizia ad interessarsi alla fotografia e al teatro … nel 1975 si trasferisce a Palermo …

Dal 1980 l’incontro con Josef KOUDELKA, amico e maestro, contribuisce a costruire il metodo e il rigore nella sua pratica fotografica.

Franco , Letizia e Josef viaggiano con un piccolo camper, percorrono campagne, paesi e città, in Sicilia, Sardegna, Turchia, Egitto … attraversano l’Europa da Londra a Vienna …





Kalsa, Palermo

 

 

 

La Lapa, Palermo 1980

 

 

 

Coro della Desolata - Canosa di Puglia, Barletta 1998

 

 

Nel 1994 Franco ZECCHIN si trasferisce a Parigi … si avvicina sempre di più all’antropologia … per alcuni anni conduce una ricerca sul nomadismo in varie parti del mondo …






Nomadi del mare : pescatore Vezo – Tsifota, Madagascar 1993

 

 

 

Allevatori di renne in Siberia

 

Pastori in Mongolia

 

 

 

Palazzo del Comune

 

 

Cattedrale di San Lorenzo

 

Chiesa di San Domenico

 

 

 

Nella suggestiva Chiesa di San Domenico fresca di restauro gli scatti di un altro

famoso fotoreporter : Ivo SAGLIETTI.

Nasce a Tolone nel 1948 e trascorre l’adolescenza ad Alba. Studente di Scienze Politiche inizia la sua attività come cineoperatore per poi dedicarsi alla fotografia. Nel 1978 si trasferisce a Parigi ed entra in contatto col mondo del fotogiornalismo. Compie numerosi viaggi per documentare situazioni di crisi e di conflitto …

Si orienta sempre di più verso progetti di lunga durata che gli permettono di raccontare le storie in modo più personale, articolato e meno condizionato dalle esigenze e richieste dei settimanali …

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ivo SAGLIETTI – LO SGUARDO NOMADE

 

 

 

Giorno di paga del minatore

 

 

Canna da zucchero


 

 

 

 

All’ombra dei martiri - Striscia di Gaza, Palestina 2004



Vince il premio del World Press Photo nel 1992 per un servizio sull’epidemia di colera in Perù … nel 1999 sempre per WPP riceve una menzione d’onore per il reportage sul Kossovo … nel 2010 per una fotografia scattata a Srebrenica (Bosnia Erzegovina 2009).

 

Due donne piangono dopo aver trovato le casse dei propri cari

 

 

 

< Ripeto spesso che i miei occhi vedono in bianco e nero. Naturalmente distinguo i colori : il rosso dal blu o dal giallo, ma nel momento dello scatto tutto mi diventa chiaro … e scuro. E’ il nostro lavoro e dobbiamo farlo al meglio perché soltanto le buone foto rimarranno >

 

Nel Chiostro del Liceo Classico gli scatti di Luciano BOVINA, Autore dell’Anno FIAF 2024.

Ventenne è assistente fotografo-navale , imbarcato sulla nave oceanografica “Staffetta”. Poi collabora con l’ agenzia Attualfoto realizzando servizi nell’ambiente di Formula 1 e dei Rally. Entra anche nel cinema …

Popoli ed etnie … reportage e documentarismo puro in giro per il mondo …

 

“Nomade con la cinepresa” lo chiamano amichevolmente i colleghi della troupe esterna per il programma TV “Jonathan, dimensione avventura” di Ambrogio Fogar.


Premio migliore autore assoluto per il prestigioso “Nikon Photo Contest International GRAND PRIZE”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Paolo Conte

 

In Fondazione Ferrero la magia delle foto di Guido HARARI, classe 1952 … ritratti strepitosi che immortalano personaggi famosi a tutti cari, dal mondo della musica a quello della moda e del cinema … scrittori e giornalisti … imprenditori e sportivi …

 

 

 

 

 

 

 

Lina Wertmuller

 

 

 

 

 

 

Lucio Dalla

In proiezione SGUARDI RANDAGI per RAI documentari.

Ispirato dai grandi fotografi del mondo della musica degli anni ‘50 e ‘60 si è affermato nei primi anni ‘70 come fotografo e giornalista musicale.

Beppe Severgnini : < Appena Guido Harari ha saputo di “Italians, cioè italiani” - il programma Rai dove, su suggerimento di Renzo Arbore avrei intervistato 30 connazionali celebri nel mondo – mi ha cercato : < Posso montare un piccolo studio fotografico dentro il tuo set televisivo in corso Sempione a Milano ? >

Ma certo … il risultato furono 30 ritratti memorabili … Quello con Indro Montanelli, il mio maestro, è un capolavoro. Lui accigliato, io sorridente : due caratteri in una fotografia >

 

 

Indro Montanelli



Tante le collaborazioni di HARARI con i maggiori artisti musicali

italiani e internazionali per i quali ha firmato un’infinità di

copertine di dischi:

Mia Martini, Claudio Baglioni, Andrea Bocelli, Angelo Branduardi, Kate Bush, Vinicio Capossela, Paolo Conte, David Crosby, Pino Daniele, Bob Dylan, B.B. King, Ute Lemper, Ligabue, Antonella Ruggiero, Paul McCartney, Gianna Nannini, Michael Nyman, Luciano Pavarotti, PFM, Lou Reed, Vasco Rossi, Simple Minds e Frank Zappa.

Di lui ha detto Lou Reed : < Sono sempre felice di farmi fotografare da Guido. So che le sue saranno immagini musicali, piene di poesia e di sentimento. Le cose che Guido cattura nei suoi ritratti vengono generalmente ignorate dagli altri fotografi. Considero Guido un amico, non un semplice fotografo >

 

 

Luciano Pavarotti

 

 

 

Guido HARARI  nel 2011 ha fondato ad Alba, dove risiede da anni, Wall Of Sound Gallery e Wall Of Sound Editions, rispettivamente una galleria fotografica e una casa editrice interamente dedicate all’immaginario della musica.

 

Michelangelo Pistoletto

 

Valentino

 

Bebe Vio e Luca Ronconi

 

Gianni Agnelli nella Bolla del Lingotto

 

Passaporto di Salvatore Ferragamo

 

Monica Vitti

 

 

Monumento agli Alpini

 

 

Circuito OFF presso le botteghe del centro storico. Mostra dei circoli fotografici piemontesi, ciascuno con immagini del proprio territorio.

E’ una divertente caccia al tesoro andare a scoprirle … e ancora più ardua l’impresa di fotografarle abbagliate dai riflessi delle vetrine …

 

 

La Mole, Torino

 

Cedas, Torino

 

Gruppo Fotografico Albese, Alba

 

La Fonte, Carmagnola

 

Società Fotografica Novarese, Novara e Mondoviphoto, Mondovì

 

Eikon, Torino



“I Posti della Malora” nei negozi del circuito AlbaCute celebrano lo scrittore albese Beppe Fenoglio.



Al Teatro Sociale “Giorgio Busca” in mostra le immagini del Concorso fotografico della consulta studentesca provinciale e le opere degli allievi del Liceo Artistico contro la violenza sulle donne …

 

 

Da dire che il Teatro di Alba è davvero unico nel suo genere, a doppia struttura : la sala storica ottocentesca a ’’ferro di cavallo’’con 3 ordini di palchi e loggione è comunicante con una sala moderna con platea e galleria . Il palcoscenico è collocato proprio nel mezzo, condiviso.



In contrasto con il prevalente carattere medievale della città spicca, lungo via

Vittorio Emanuele, la chiesa barocca di Santa Maria Maddalena.

Costruita sul sito del precedente edificio Quattrocentesco, la nuova chiesa fu commissionata dal conte Carlo Giacinto Roero all’architetto Bernardo Antonio Vittone, il quale terminò i lavori nel 1749.

D’impatto è la facciata in laterizio rimasta incompiuta e caratterizzata da filari di mattoni da ammorsamento e dall’andamento sinuoso e dinamico che rimanda ai modelli borrominiani e guariniani.

L’esterno rude nasconde all’interno un piccolo ’’salotto’’ barocco di impianto ellittico inscritto in un rettangolo. La decorazione illusionistica della volta, realizzata dal pittore di figura Michele Antonio Milocco tra il 1747 e il 1750, è incentrata sull’esaltazione della Beata Margherita di Savoia, alla quale è dedicato l’altare di sinistra ornato dai pregiati marmi policromi.

 

 

 

L’urna della Beata, in argento sbalzato, è stata eseguita nel 1840 dall’orefice Pietro Borrani di Torino.

Sul lato opposto l’altare dedicato a S. Rosa.

L’altare maggiore è intitolato a S. Maria Maddalena, raffigurata nella pala ovale dipinta da Giovanni Battista Biscarra nel 1825.

 

Ai lati le statue settecentesche della Beata Margherita e di S. Rosa da Lima.

Dietro il presbiterio si apre il coro a pianta trapezoidale con 48 stalli in legno di noce, con braccioli scolpiti a volute, schienali e inginocchiatoi intarsiati con motivi a croce, a conchiglia e a punta di diamante.

 

 

 

La volta, realizzata da Giacomo Rapa nel 1734, presenta scorci di prospettive architettoniche barocche di grande effetto scenografico.

 

 

Tra gli arredi, infine, sono da segnalare il crocefisso ligneo cinquecentesco e il busto di Cristo dello scultore Pietro Canonica.

 

 

 

 

Nel grande Cortile della Maddalena che in autunno ospita la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di Alba oltre alle mostre fotografiche progetto “Talent Scout”, Gran Premio Italia per Circoli FIAF e #fiafacolori anche un interessante laboratorio che celebra l’artista albese Pinot Gallizio e le sue note tele al metro …

 

 

 

 

 

 

 

 

“Osservazioni sulle mani” di Ros Ventura : mani di disabili e mani di statue nelle foto in mostra a casa di Alec …

“Fermati attimo” : bianco e nero per le foto di Gianni … Associazione Asso di Coppe

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In Piazza Michele Ferrero (ex piazza Savona) la nuova fontana con la scultura di Valerio Berruti

 

 

 

 

 

Al Palacongressi “Giacomo Morra” Masterclass “Ivano Bolondi”, mostra insigniti FIAF e FIAP, Foto dell’anno 2023, Portfolio Italia.

 

Fabio Tulli , Curve 2023

 

Maurizio Lolli, Mare Rosso 2022

 

Gianni Maitan, Elefanti dal basso 2022

 

Alessio Cipollini , EFIAF, Il sottile filo 2023

 

Virgilio Bardossi , EFIAF/b, Day of the dead 2023

 

Biagio Salerno, EFIAP/g



Al piano superiore le foto naturalistiche spettacolari dell’ OASIS Photo contest Roero 2024 … mammiferi, uccelli, altri animali, paesaggi , vegetali , gente.

 

 

Marco Gaiotti, Genova

 

Bence Mate, Ungheria

 

Norbert Kaszàs, Ungheria

 

Andi Abdul Halil, Indonesia

 

Lorenzo Di Candia, Foggia

 

Panos Laskarakis, Grecia - vincitore Mammals

 

Thomas Vijayan, Canada – menzione speciale Mammals

 

Vanessa Mignon, Australia

 

Linfeng Chen Chen, Cina

 

Pierluigi Rizzato, Borgoricco (Padova)

 

Alessio Scarpioni, Varese







Al Palacongressi “Giacomo Morra” fervono i preparativi per la cena

di gala a chiusura del 76° Congresso nazionale FIAF …

 

 

 

 

Ph. Luisella Terrini Prino



Reportage fotografico by Barbara CARICCHI e Mauro Dragoni          

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